"Il caso Paradine,, con Alida Valli

"Il caso Paradine,, con Alida Valli OROJgAOA TELEVISIVA "Il caso Paradine,, con Alida Valli Stasera si conclude la breve rassegna dedicata a Hitchcock Stasera il pezzo forte c sul « secondo >: vi sarà la conclusione della breve rassegna dedicata a Hitchcock von *Il caso Paradine », girato nel 191,1: anche questo, come * Io ti salverò », ?to?i appartiene alla grande produzione del mago del brivido; ma in ogni caso è da vedere per la presenza di Alida Valli, protagonista femminile. Sul nazionale il povero Perry Nason sarà, al solito, schiacciato da Hitchcock. In « Cinema d'oggi > vi saranno interviste con il regista Antonioni, con tre attori sovietici e con Ugo Gregoretti. * * Ieri sera al film « Capitani coraggiosi » di cui il pregio maggiore resta l'eccellente fotografia ita fatto seguito un profilo di Umberto Saba per la serie * Poeti nel tempo*, giunta, se non andiamo errati, al suo ultimo numero: a nostro parere, le belle composizioni di Saba avrebbero meritato una dizione più limpida e precisa. Ma la lettura dei versi è sempre stato il punto nero della rubrica. Sul secondo canale la galleria dei « Capitani d'industria » ha allineato, dopo quello di Pirelli, il ritratto del conte Faina presidente della Montecatini. Sono trasmissioni indubbiamente lacunose e discutibili che però offrono abbondanti motivi di interesse e di considerazioni varie. * * Di regola non ci occupiamo dei programmi per i ragazzi (avendone già abbastanza delle trasmissioni serali). Ma ieri alle 18 la registrazione di un festival di canzoni per bambini ci ha messo in curiosità. Abbiamo aperto la televisione e abbiamo assistito ad uno spettacolo piuttosto sconcertante. Ingenuamente credevamo cìie si trattasse di una rassegna di motivi dedicati all'infanzia e interpretati da normali cantanti: invece i cantanti erano proprio loro, i bambini, che con un apparato che poteva ricordare Sanremo, comparivano sul palcoscenico di un teatro, davanti ad una platea gremita, con alle spalle una imponente orchestra diretta nientemeno che da Kramer, accompagnati da una bionda e formosa annunciatrice e da un solerte e soavemente paterno presentatore. Ora non ci interessa sapere perché e da chi venga organizzato questo festival; concediamo che !n manifestazione abbia, nel luogo dove si svolge, un grande successo e un grande concorso di pubblico pronto all'applauso e alle lacrime; può darsi che tutto l'insieme sia grazioso e simpatico; noi però giudichiamo da quel che abbiamo visto sul teleschermo; e quel che abbiamo visto era roba da far cadere le braccia. Le implacabili telecamere hanno ripreso, esasperandone, come sempre avviene, gli aspetti grotteschi, una sfilata di bambini cui era stato insegnato a scimmiottare i veri cantanti: essi diligentemente si sbracciavano, stralunavano gli occhi, ammiccavano, saltellavano o peggio ancora si dimenavano e si torcevano nel tentativo di esibirsi in uno scatenato twist; le fanciulline sgonnellavano o con lunghe chiome sulle spalle s'atteggiavano a fatalone. I loro gesti, tutti falsi e studiati, il loro abbigliamento che pareva una caricatura di quello degli adulti, le loro voci esili e sforzate ci procuravano un senso accentuato di disagio, persino di prna. In cose come queste la televisione è spietata, con i suoi primi piani; in teatro c'è la distanza, c'è il contorno: sul video il particolare assume un'evidenza violenta ed c scaraventato sugli spettatori quasi con brutalità. Una registrazione simile doveva essère affidata a «Tv 7» o a € Osservatorio » perche ne facesse un significativo pezzo di costume. Invece non s'è trovato di meglio che includerla nel programma dei ragazzi: e ne è venuta fuori una lezione di canzonettorriania e di piccolo divismo che si poteva prò (latamente risparmiare. u. bz.

Persone citate: Alida Valli, Antonioni, Faina, Hitchcock, Ugo Gregoretti, Umberto Saba

Luoghi citati: Sanremo