Torlonia vince la causa a Roma per i terreni di villa Carcano

Torlonia vince la causa a Roma per i terreni di villa Carcano Torlonia vince la causa a Roma per i terreni di villa Carcano Il Consiglio di Stato dichiara che sono edificabili - Il divieto del ministero della P.I. ritenuto non motivato a sufficienza Roma, 24 giugno. Il terreno segnato nel mappale n. 44, mappa 147, di proprietà di Alessandro Torlonia, e che fa parte del complesso ci Villa Carcano non è soggetti) ai vincolo « di interesse particolarmente importante » come stabilito da un provvedimento adottato dal Ministero della Pubblica Istruzione, né lo è il parco con i suoi fabbricati e monumenti in via Salaria 92 a Roma. Non sono inoltre sottoposti al vincolo di inedificabilità, ai fini della tutela ambientale del monumentale complesso della villa ex Albani, i terreni di viale della Regina e di via Savoia in Roma anch'essi di proprietà, di Alessandro Torlonia. In tal senso si è pronunziato il Consiglio di Stato chiamato a decidere su tre ricorsi proposti da Alessandro Torlonia per l'annullamento del provvedi¬ menti adottati dal Ministero della P. I. t Nel corso del dibattito è stato fra l'altro detto che « quando il vincolo si concreti soprattutto nella inedificabilità assoluta non basta richiamarsi alla generica esigenza della tutela ambientale, ma è indispensabile indicare quali concrete finalità l'amministrazione intenda perseguire in relazione agli scopi astrattamente previsti dalla legge... », < La tutela ambientale è diretta anzitutto a salvaguardare la luce del monumento e cioè ad evitare che le nuove opere sorgano a cosi breve distanza dal monumento medesimo da soffocarne le linee architettoniche e diminuirne il pregio estetico; inoltre essa salvaguarda la prospettiva dell'opera, stabilendo zone di rispetto che ne assicurino la piena e perfetta visibilità; infine la legge prevede che possano essere emanate norme che assicurino la conservazione delle condizioni di ambiente e di decoro essenziali perché il monumento mantenga integro il suo carattere e il suo valore in un'armonica correlazione con le cose circostanti. I provvedimenti di vincolo ai sensi dell'art. 21, legge 1 giugno 1939 n. 1089, devono dunque bene identificare uno degli scopi anzidetti ed indicare con precisione la natura e i limiti dei vincoli imposti >. Nel provvedimento impugnato si è invece parlato solo genericamente di « danno che il complesso monumentale potrebbe ricevere, ma non si è precisato di quale danno si tratterebbe ». E' questa dunque la quarta sentenza del Consiglio di Stato che viene ainficiare nello spazio delle ul- time settimane un provvedi mento ministeriale non per il suo merito ma per la sua scarsa motivazione.

Persone citate: Albani, Alessandro Torlonia, Carcano, Torlonia

Luoghi citati: Roma