La Stampa - Consultazione Archivio

Si è inauguralo ieri a Roma il X congresso di elettronica Presenti scienziati e tecnici italiani e stranieri Si è inauguralo ieri a Roma il X congresso di elettronica (Nostro servizio particolare) Roma, 24 giugno. Si è inaugurato stamane all'Eur il 10" congresso di elettronica. Ai lavori, congressuali, che proseguiranno fino a sabato, partecipano scienziati, tecnici a industriali italiani e stranieri. Il saluto del governo è stato recato dal sottosegretario alle poste Terranova, il quale ha sottolineato l'interesse del suo ministero per il congresso, interesse di cui sono testimonianza sia la partecipazione di numerosi funzionari con propri rapporti, sia l'allestimento d'una mostra illustrativa delle telecomunicazioni italiane. Del resto molti del temi all'ordine del giorno offrono la speranza di concreti progressi a breve scadenza: basterà accennare all'estensione del¬ la transistorizzazione e della miniaturizzazione delle apparecchiature, che consentirà di ridurre enormemente i pesi e gli ingombri degli impianti e — al tempo stesso — di migliorare la sicurezza funzionale dei moderni sistemi di comunicazione a distanza (radio, tv, telescriventi, ecj.). SI deve aggiungere che il congresso si occuperà anche della televisione a colori, ormai In fase di sperimentazione avanzata anche in Europa, nonché dell'introduzione più spinta dei processi automatici e delle macchine calcolatrici nel servizi postali. L'on. Terranova ha precisato che la selezione automatica della corrispondenza (per la quale ingegnosi siste¬ mi di lettura elettronica degli indirizzi sono già stati collaudati con esito assai promettente) e la contabilizzazione accelerata dei conti correnti postali e dei libretti di risparmio, ormai iniziata negli uffici della capitale con macchine calcolatrici apposito, costituiscono innovazioni di grande interesse pratico che dovrebbero influire positivamente sul grado di efficienza dell'azienda delle poste. Il prof. Marino, presidente del Consiglio superiore delle telecomunicazioni, ha invece preferito insistere sugli aspetti tecnici della «rivoluzione elettronica >. Uno dei problemi più sentiti è oggi quello di accrescere le prestazioni dei vari sistemi di trasmissione a distanza, r. g.