Inchiesta segreta a Londra sui servizi di spionaggio

Inchiesta segreta a Londra sui servizi di spionaggio Lo scandalo Profumo - Keeler Inchiesta segreta a Londra sui servizi di spionaggio Si teme che la « dolce vita » dell'ex ministro abbia messo in pericolo la sicurezza nazionale - Macmillan ricorda che in guerra non ottenne un'alta onorificenza del Bey di Tunisi, l'«Ordine della castità»: «Ora mi sarebbe utile» (Dal nostro corrispondente) Londra, 21 giugno. Sono bastate ventiquattr'ore per demolire la tesi di un prossimo ritirò di Macmillan dalla direzione del governo: anzi, la sua posizione si è rafforzata e, per la prima volta dall'inizio della crisi, alcuni giornali ammettono la possibilità che il sessantanovenne « premier > tenga il potere fine alle elezioni generali, previste per la primavera o l'autunno del '64. Oggi Macmillan ha respinto le richieste dell'opposizione per un'indagine parlamentare o comunque pubblica, sul «caso Profumo> ed ha invece annunciato che l'in chiesta sarà eseguita, in segreto, da un alto magistrato e sarà il governo a decidere se la sua relazione conclusiva dovrà essere pubblicata in forma integrale o parziale. L'indagine non farà sospen dere quelle di Scotland Yard sulla «dolce vita> britannica. La prossima settimana, forse venerdì, si aprirà il processo preliminare contro il medico Stephen Ward. Se il «protettore» della Keeler verrà rinviato a giudizio, la sua sorte sarà decisa entro luglio, alla « Central Criminal Court » lon dìnese. I prossimi . giorni saranno prodighi di sorprese. Si conosceranno le «nuove, numerose e più gravi accuse » già preannunciate dalla polizia contro il medico amico di Christine, su cui pesa per ora la sola accusa di « guadagni immorali ».' Quali elementi hanno giocato a favore di Macmillan? Due, soprattutto. Il timore di elezioni anticipate e l'assenza di successori ansiosi d'ere ditare le sue responsabilità. Uomo politico di lunga esperienza, il «premier» ha sfruttato - al massimo queste due carte. Ad un convegno, ièri sera, di deputati conservatori, i suoi « fedeli » ' hanno ricordato che 11 primo. ministro può sciogliere quando vuole il Par- lamento e, oggi come oggi, una consultazione elettorale si concluderebbe con un trionfo socialista. E' bastato questo av vertimento per congelare le velleità dei potenziali «ribelli tories>, In tutti i suoi colloqui con ì ministri e gli esponenti del par tito Macmillan'ha inoltre chie sto: «Dove è il mio succes sore? Si faccia avanti: indicatemelo. Sono pronto a lasciargli via lìbera». Ma nessuno a quanto pare, ha raccolto l'invito. Non perché non vi siano candidati capaci (si fanno nomi del «vice-premier» R. A, Butler, del Cancelliere delio Scacchiere Reginald Maudling e del ministro delle, scienze lord Hallsham), ma perché questi e altri preferiscono lasciare a Macmillan l'ingrato compito ■ di condurre partito e governo in queste circostan ze. La crisi creata dallo « scandalo Profumo » è tutt'al tro che Anita, vi è il pericolo di nuove, esplosive rivelazioni. Nessun ministro vuole.passare alla storia come il «premier» della disfatta «tory» Per adesso, dunque, Macmillan serberà 11 suo incarico Fino a quando? Ogni previsione è rischiosa, ma prevale l'idea che il passaggio dei po teri avverrà durante l'estate forse poco prima del congresso conservatore in ottobre Molto dipenderà dalle manifestazioni di fiducia o di sfiducia che gli giungeranno in questo periodo. Fra ieri e oggi, le sue azioni sono certamente salite. Stasera, un raduno di donne conservatrici a Bedford si è concluso con un messaggi di simpatia per 11 «premier» oratori in varie parti d'Inghilterra hanno sostenuto che l'« affare Profumo » non ha «appannato l'onore e le qualità del capo del governo » In questa atmosfera, è rifiorito anche l'aspetto di Mac millan: non sembra più l'uomo che uscì tremante, quasi in lacrime, dal dibattito di lu nedl 10. Ha ritrovato anche il suo « sense of humour ». Oggi all'inaugurazione di una mostra fotografica sull'ultima guerra, ha detto: «Dopo la campagna nel Nord Africa tutti I comandanti militari ri ce vette ro dal Bey di Tunisi una speciale decorazione, 1' "Ordine della castità". A me invece non la diede. Eppure ero ministro presso il Quartier generale » Poi, con, un sorri so: « MI sarebbe utile, adesso». In gran forma Macmillan è apparso pure ai Comuni quando ha annunciato la de cisione di affidare al sessanta quattrenne lord Denning (uno dei quattro magistrati della Suprema Corte d'Appello) il compito di « esaminare le attività del servizi di sicurezza e la loro cooperazione con la polizia alla luce delle circo stanze che condussero alle di missioni dell'ex ministro della Guerra». Il < premier > ha spiegato che lord Denning studierà tutti 1 documenti ' che rivelino l'eventuale esistenza, passata o presente, c di una minaccia alla sicurezza nazionale» e redìgerà un rapporto per il governo. Questa Inchiesta — ha andvgtEeddattprHcdvdtdat« aggiunto Macmillan — è resa necessaria « dalle voci che ledono l'onore e l'integrità della vita pubblica inglese». Alcune di queste « voci » riguardano lo spionaggio, altre la « dolce vita ». Il Daily Express narra stamane di un elegante « party », a Londra, dove gli ospiti erano serviti da un « cameriere in costume adamitico, ma col viso coperto da una maschera». Si tratterrebbe di una « nota e alta personalità», il cui nome verrà presto alla luce. Il « leader » dell'opposizione, Harold Wilson, ha replicato che questa indagine segreta darà l'impressione che « il governo stia cercando di nascondere più di quanto abbia fatto finora ». Wilson ha ricordato che lord Denning non avrà il potere di convocare testimoni e dovrà basarsi su «prove ottenute da incurabili 1111 ii 11111111 j 111111 m 11111 ( 1111 m 11m1111111 1 mentitori». «Vedremo questa volta tutto l'iceberg — ha chiesto, — o soltanto la parte che emerge? ». m, CJ.

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