Melodici e urlatori in gara al Cantagiro

Melodici e urlatori in gara al Cantagiro Stasera all'Alfieri Melodici e urlatori in gara al Cantagiro Il Cantagiro 1983 nasce a Torino. La chiassosa carovana dei cantanti e degli orchestrali, dei propagandisti dì successi e di fuke-boxes, dei « cervelli » della pubblicità canora, prenderà il via domani alle 10 da piazza Castello. Il giro d'Italia delle ugole d'oro e di acciaio (melodici e urlatori) si concluderà il 4 luglio a Fiuggi, dopo aver toccato dodici località italiane, disseminate lungo tutta la Penisola. Stasera, vigilia della partenza, l'intera troupe offrirà uno spettacolo al Teatro Alfieri. Vecchie glorie e nuove reclute si daranno battaglia sul palcoscenico al ritmo dei twist, dei madison e delle bossa nova. Direttore di gara è l'attore Enrico Maria Salerno, che ha messo momentaneamente in disparte Shakespeare e Racine per interessarsi ai versi meno impegnativi, I veri protagonisti sono i cantanti, raggruppati come in un campionato dì calcio, in due gironi A e B. Nel primo girone incontriamo Anna Maria (con la canzone « Il bene 0 il male ») Peppino di Capri con «Non ti credo»; Nico Fidenco: «Se mi perdonerai», Landò Fiorini: «La tua bocca stasera», Nunzio Gallo: «Non era per sempre», Bruna Lelli: « Verrai verrai verrai », Little Tony: « Se insieme a un altro ti vedrò », Donatella Moretti: « Cosa fai dei miei vent'anni », Gino Paoli: «Sapore di sale», Giacomo Rondinella: «Canto all'amore», Luciano Tajoli: «Basta che tu sia qui»; Edoardo Vianello: « I watussi», Carmen Villani: « Io sono così ». Nel girone B sono confinati 1 giovanissimi. Franca Alinti: « La scuola è finita », Roberto Davini: «Diamoci del tu», Fantanicchio: «Un pagliaccio simpatico », Gisella Ferrini: «An ghin gò», Mike Fusaro: «Non mi scocciare». Isabella Iannetti: «Ti hanno visto domenica sera», Jean Luk: «Saraghina twist», Michele: «Se mi vuoi lasciare», Tullia Murro: « Io credo », Walter Romano: «Come volevi tu», Gian Carlo Silvi: «Non so più». Infine l'unica concorrente straniera che ha vinto il concorso di ammissione al giro: la jugoslava Vira Vocia. A questo congresso non poteva mancare Adriano Celentano, il più rappresentativo dei cantanti dell'ultima leva. A Parigi è stato intervistato da varie celebrità e l'Express, autorevole settimanale di cultura, lo ha definito il « tra creda del rock» forse per il volto che, nelle interpretazioni, trasuda di ansia. Adriano è ospite d'onore con la sua fida «spalla» Don Backy (che non è un reverendo americano ma un ragazzetto molleggiato alla Celentano). Non può concorrere al palio perché l'anno scorso stravinse con « Stai lontana da me», un motivo che riuscì ad ossessionare persino gli isolati pastori delle nostre valli. u. S.

Luoghi citati: Fiuggi, Italia, Parigi, Torino