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Fiducia in ScarfiottiGran Premio d'Olanda Fiducia in Scarfiotti Il vincitore della gara di Le Mans esordirà su una Ferrari di formula 1 Nel Gran Premio automobilistico cPOlanda, terza prova di campionato mondiale piloti, che si disputerà domani sul circuito di Zandvoort, la grossa novità è costituita dalPesordio di Ludovico Scarflottl al volante della Ferrari Formula 1. Scarflotti è stato, assieme a Baldini, il trionfatore della severissima <2$ Ore » di Le Mans, domenica scorsa, ma i dirigenti della sua Casa non tanto per questo lo hanno chiamato a così difficile prova, quanto per sostituire Mairesse, il pilota belga che si è ferito piuttosto seriamente nella stessa « H Ore ». Da alcune parti è stato chiesto se Ludovico Scarflotti non sia ancora imma- turo per la guida in un Gran Premio di una macchina cos'i impegnativa come una monoposto F. 1, e di conseguenza se non sia un errore mandarlo allo sbaraglio. Si può rispondere che per certo altro è condurre una vettura sport, altro una leggera potente macchina tipo grand prix; che lo stesso ambiente di gara è diverso. Ma quando si è vinto a Le Mans a 190 di media al volante di una macchina di oltre 300 cavalli, capace di sfiorare i 300 chilometri orari in rettilineo, non ci possono essere dubbi che il protagonista di tanta impresa. abbia qualità tecniche, fisiche e moraH cosi fuori del comune da consentirgli serenamente quel passaggio dalla Sport alfa Formula 1 che prima o poi, in un pilota professionista, deve pur avvenire. Si aggiunga che il corridore marchigiano (figlio di quell'onorevole Luigi Scarflotti che prima della guerra, vivendo a Torino, fu un. ottimo pilota-gentlemanj ha ormai quasi trent'anni, e una discretamente lunga esperienza di corse: non c'è da temere che non abbia piena coscienza del tremendo compito affidatogli. L'importante è di non pretendere troppo da lui, di lasciarlo ambientare tra genie che in gara non va tanto per il sottile, ma che è anche conscia dei pericoli delle corse, e come tale corretta e sovente persino cavalleresca. Ferruccio Bernabò