Un avvocato afferma che l'amica di Profumo ebbe l'incarico di carpire segreti al ministro di Mario Ciriello

Un avvocato afferma che l'amica di Profumo ebbe l'incarico di carpire segreti al ministro In una latterà al capo del governo Macmillan Un avvocato afferma che l'amica di Profumo ebbe l'incarico di carpire segreti al ministro Si chiama Michael Eddowes, ha 60 anni, è un legale di fama - Conobbe Christine Keeler in casa del suo protettore, il dott. Ward - La modella gli avrebbe confidato: «Il diplomatico russo Ivanov mi chiese di scoprire la data della consegna delle testate nucleari alla Germania Occidentale» - La ragazza nega, smentisce anche l'ambasciata sovietica Lunedì dibattilo ai Comuni: la posizione di Macmillan è compromessa (Dal nostro corrispondente) Londra, 14 giugno. Il « caso Profumo » continua ail essere Inesauribile fonte di sorprese. Un ennesimo colpo di scena ha dato alia già romanzesca vicenda una nuova pennellata di mistero. Michael Eddowes, noto giurista, sostiene che il vice-addetto navale russo Ivanov chiese a Christine Keeler di ottenere dall'allora ministro della Guerra, John Profumo, la data di consegna alla Germania Ovest di testate nucleari. Se la storia è vera — e l'astuta Christine l'ha subito smentita — più difficile sarà lunedi ai Comuni la battaglia che Macmillan dovrà affrontare. L'avvocato afferma di aver comunicato queste notizie n Scotland Yard il 39 marzo, ma che le autorità sembrano averle « trascurate ». Michael Eddowes è un penalista sulla sessantina, autore di diversi volumi, in uno dei quali cercò di dimostrare l'innocenza di quel Timothy Evans, impiccato nel 'SO per un delitto commesso forse dal suo sanguinario coinquilino John Christie. Lo scorso anno, Eddowes subì un incidente automobilistico e fu curato, per qualche tempo, da Stephen Ward, lo specialista delle ossa, ora In arresto per «guadagni immorali:». Un giorno, Ward Invitò il paziente a casa per una tazza di caffè; nell'appartamento, vi erano tre persone. Una era Christine Keeler. Ma sentiamo ora Eddowes: < Scambiai con miss Keeler — ha raccontato stasera — soltanto poche parole e non udiij più la sua voce Ano alle 7 di sera del 14 dicembre. Quel giorno, mi telefonò e mi disse che il giamaicano John Edgecombe aveva tentato di ucciderla a pistolettate. Può venire da me e consigliarmi?, mi chiese. Sono un avvocato, non potevo esimermi e mi recai alla sua abitazione. Descritta la sparatoria dinanzi alla casa di Ward, dove ella si trovava durante l'aggressione, mi rivelò, in risposta ad una mia domanda, di avere avuto una relazione amorosa sia con il vi¬ ce-addetto navale sovietico Ivanov, sia con il ministro del la guerra John Profumo >. A questo punto, Eddowes ha riferito: «Mi resi subito conto dei rischi di un simile triangolo e domandai a miss Keeler: " Le chiese mai Ivanov dì ottenere informazioni da Profumo? ". "SI". "Qualcosa in particolare? ", insistetti. Ed ella rispose: "Mi chiese disco prire la data per la consegna delle testate nucleari alla Germania Occidentale". Uscii poco dopo dal suo appartamento e da allora non l'ho più rivi sta. Non parlai dell'episodio alle autorità perché avevo motivo di pensare che fossero già al corrente di quanto stava accadendo >. Il 22 marzo, Profumo pronunciò ai Comuni la famosa smentita, in cui negò ogni intimità con la ragazza-squillo. « Le sue parole — ha spiegato Eddowes — mi insospettirono, Il giorno 29, telefonai a Sco tland Yard, dissi chi ero chiesi che mi inviassero a casa un funzionarlo di grado eie vato. Sottolineai che si trattava d! questione assai delicata. Quando giunse il funzionarlo gli consegnai un rapporto di sei pagine su tutti ì fatti a mia conoscenza, soprattutto sulle dichiarazioni di miss Keeler concernenti le spolette nucleari ». Che fine fece il documento? Ecco la domanda posta da Ed dowes, in una lettera conse gnata ieri al primo ministro (cui fanno capo tutti i servizi di spionaggio e controspionaggio) e resa nota stasera alla stampa. Il testo della lettera dice: « Egregio signor Primo Mi- nistro, il 29 marzo sottoposi al-] la Seziono speciale di Scotland Yard (che si occupa delle questioni politiche e della sicurezza dello Stato) un completo rappòrto di quanto èra a mia conoscenza sull'affarer Ivanov. « In particolare quei' rapporto conteneva una precisa dichiarazione fatta a me personalmente dalla signorina Christine Keeler secondo cui Ivanov le aveva chiesto di ottenere dal signor Profumo la data di consegna delle testate nucleari alla Germania Occidentale. *Nel mio colloquio del B9 marzo con la Sezione speciale, suggerii che venissero interrogate cinque persone, tutte intimamente associato alla signorina Keeler, per ac^srtare l'accuratezza da ogni punto di vista del mio rapporto per quanto riguarda le relazioni Ivanov-Keeler-Profumo. « La Sezione speciale mi aveva assicurato che \l mio rapporto sarebbe stato preso in esame il giorno successivo. Tre giorni dopo telefonai per chic dere al fu**zionario della Sezione speciale con cui avevo parlato che cosa era stato fatto del mio rapporto e dei miei suggerimenti, ed egli mi rispose che la questione non era più nelle sue mani. « Tuttavia, dai mici • successivi accertamenti, non mi è risultato, sino 'a soli dieci giorni fa, che le cinque persone erano state interrogate dalla polizia di sicurezza. € L'avere ignorato apparen temente la mia relazione e • miei suggerimenti è stata cosa molto preoccupante dal punto di vista della sicurezza, e nel caso che l'intero contenuto del mio rapporto non sia giunto a voi, quale capo delle forze della sicurezza, sento mio dovere attirare la vostra attenzione su di esso. , € Rispettosamente vostro Michael H. B. Eddowes ». Christine Keeler, attraverso i suoi legali, ha immediatamente smentito le accuse di Eddowes e'ina aggiunto- che «inai, in nessuna occasione, Póanotfchiese informazioni militari ». I portavoce governativi hanno sostenuto che se le autorità non agirono è perché le notizie date dal giurista «non aggiungevano nulla di nuovo a quanto sì sapeva ». Anche l'ambasciatore russo a Londra :ha- {atto 'udire la-sua opinione e, prima di spiccare il volo per una visita a Mosca, ha detto ridendo ai cronisti: « Ivanov non c'entra in que sto pasticcio. E' tutta una montatura della stampa ». Qual è la verità? Una risposta sarà data soltanto dal grande dibattito di lunedì: per adesso si può dire che il nuovo colpo di scena appesantisce il già.gravoso onere sulle spalle di Macmillan. Persino un commentatore prudente come quello della BBC afferma stasera che « non è chiaro » se le indicazioni fornite da Eddowes giunsero al premier o si fermarono a metà strada: ragionamento applicabile alle altre informazioni raccolte dal controspionaggio prima e dopo Il 22 marzo. Sia in un caso che nell'altro, le responsabilità del primo ministro sarebbero notevoli. Se Macmillan non fu tenuto al corrente, l'< Intelli gence Service », benché alle sue dirette dipendenze, non funzionò: se lo fu non avrebbe agito tempestivamente. In questo mare di incertezze, « la più solida probabilità — come dice il Financial Times — è la scomparsa di Macmillan dalla direzione del governo e del partito. O si ritirerà di propria iniziativa, lunedi, se quindici o più deputati conservatori voteranno, come minacciano di fare, contro dì lui: o sarà sostituito una volta superata la crisi, forse In estate. «Con un nuovo, dinamico leader non compromesso, possiamo ancora vincere le elezioni del '61t: con Macmillan, no »: su questo punto quasi tutti i conservatori paiono concordi. Mario Ciriello L'avv. Eddowes ha denunciato il tentativo di spionaggio nel caso Profumo (Tel. ) La modella Christine Keeler fotografata nel suo appartamento a Londra (Telef.)

Luoghi citati: Germania Occidentale, Germania Ovest, Londra, Mosca