La grandine devasta le campagne del Piemonte Tra Chivasso ed Asti persi quasi tutti i raccolti

La grandine devasta le campagne del Piemonte Tra Chivasso ed Asti persi quasi tutti i raccolti Il t£ M* St MMM, MM1 St *£&&££ A ff J» £ CO M t O M* £ Sii M* £ MI MI O V St O ff MI £ ff £ O M* MI O La grandine devasta le campagne del Piemonte Tra Chivasso ed Asti persi quasi tutti i raccolti L'epicentro nella zona di Casalborgone, Brozòlo e Cocconato - Distruzioni sino al cento per cento nelle vigne, nei frutteti e nelle colture di granoturco Nell'Astigiano i danni hanno già raggiunto i tre miliardi - Torrenti straripati - Nubifragi sulle Langhe e nel Monregalese - Un fulmine incenerisce un apparecchio tv a Ceva e lascia illesi tre bambini - Campi flagellati a Savigliano - Grandinate nel Pinerolese e a Giaveno - Interrotta la strada Como-Lecco Asti, 14 giugno. (l>. m.) Un'altra disastrosa grandinata si è abbattuta oggi verso le diciassette sulla zona nord dell'Astigiano, provocando ingenti danni alle colture agricole. Il temporale, proveniente dal Torinese, ha varcato l'Astigiano, investendo i comuni di Robella e Cocconato. Le nubi, sospinte da un forte vento, lasciavano cadere la grandine così fitta che sembrava nevicasse. La devastazione è giunta di sorpresa. A Robella sono stati colpiti seimila ettari di terreno coltivato. La distruzione delle colture va dal 50 al 70 per cento e riguarda la vite, il granturco . e gli alberi da frutto. I danni sono anche gravissimi nel territorio del comune di Cocconato. In particolare la frazione di Cocconito ha subito una perdita dell'80 per cento del raccolto. L'ammontare complessivo dei danni dovrebbe superare i 350 milioni. Un'ora dopo lo scatenarsi del temporale, nella zona colpita la grandine era nei campi ancora alta quindici centimetri. Il temporale ha poi raggiunto l'altopiano di Villafranca, e successivamente si è spostato sulla zona nord. La pioggia è caduta a rovesci per oltre un'ora, provocando lo straripamento dei torrenti. Anche il vento ha danneggiato un po' ovunque alberi di alto fusto e da frutto. Alcuni fulmini si sono abbattuti su depositi di fieno e paglia, incendiandoli. La temperatura è notevolmente diminuita: il termometro è sceso a 10". E' questa la dodicesima grandinata che si abbatte sull'Astigiano in poco più di un mese. L'ammontare complessivo dei danni supera già i tre miliardi di lire. Chivasso, 14 giugno. (e. c.) Una grandinata di eccezionale violenza si è abbattuta oggi pomeriggio sulle campagna di Brozolo, in vai Cerrina. In venti minuti, i chicchi di grandine, a volte grossi come noci, hanno distrutto i risultati di un anno di fatiche. Il danno supera i 200 milioni di lire. Il temporale si è scatenato verso le 16 investendo Brozolo. Quattro ore dopo, tutti i campi erano ancora bianchi per la grandine: le colline avevano un aspetto invernale, come se fosse nevicato. La strada prò viriciàle Chlvasso-Casale,- coperta da uno strato di ghiaccio alto 20 em., ha dovuto essere sgomberata con uno spar tineve chiamato dal deposito di Cavagnolo dell'amministrazione provinciale. Il raccolto del grano è andato distrutto al 90 per cento, ì vigneti al 100 per cento. Tutto il primo taglio di fieno è andato perso. L'intera super flcie produttiva del comune, di 804 ettari, è stata sconvolta. In frazione Piai, dove esìstono numerosi, vasti orti, la gran dine ha distrutto piselli, asparagi, pomidoro. Tutta la prò duzione orticola che richiamava ogni giorno in paese decine di grossisti non esìste più. Il sindaco di Brozolo, Carlo Baitone, ha subito visitato terreni e ne ha ricavato lina impressione desolante: «L'intera economia del paese è stata sconvolta> ha detto. «Nessuno degli agricoltori di Bro zolo sarà risarcito del danno. Soltanto i viticultari avevano contratto un'assicurazione contro la grandine per i loro vi gneti ma sono stati beffati dal la sorte. Tutti i contratti di assicurazione, infatti, entrano in vigore dal 15 giugno, cioè da domani. La grandine è caduta ventiquattro ore prima». Casalborgone, 14 giugno, (d. t.) Dalle ore 15,30 alle 16,05 un furioso temporale misto a grandine ha colpito la striscia di territorio comprendente San Giovanni Tufo, frazione Cairola, Chiapini Alti, frazione Ceriaglio, frazione San Pietro, frazione San Giuseppe e frascone Santamaria, per un'ampiezza di 1500 metri e una lunghezza di cinque chilometri. In questa zona ì danni sono valutati dal 25 al 30 per cento. Il torrente Losa ha straripato, allagando prati campi in territorio di Casalborgone. Ceva, 14 giugno, (r. r.) Un uragano, scatena tosi nel tardo pomeriggio in valle Tanaro e sull'alta Lan^g^., ha flagellato l'intera zona pròdueendo gravi danni all'agricoltura^ specialmente Ceva, Priero~~ e Sale Langhe, dove un'eccezionale grandinata ha stroncato quasi completamente' i germogli delle vi ti e degli alberi da frutto. Uno spesso strato di ghiaccio con chicchi grossi come noci ha coperto le strade e i campi devastando le colture e abbassando notevolmente la temperatura, che In serata è scesa fino a 12". A Ceva là violenza della grandine ha causato in meno dì venti minuti considerevoli danni alle vetrate di alcuni edifici, mentre sotto gli alberi dei viali sono stati rinvenuti i corpi inerti di molti passeri sorpresi dagli eccezionali e Atti proiettili di ghiaccio. Un fulmine abbattutosi sull'abitazione del ferroviere Nicola Amerio, in via Sant'Agostino, ha colpito l'antenna del televisore e incenerito l'apparecchio, che si trovava in una camera, lasciando illesi ì tre bambini che erano presenti, Mondovì, 14 giugno. (c. c.) Tre nuovi violenti temporali si sono abbattuti nel pomeriggio di oggi nel Monregalese. La grandine, che ha spesso accompagnato pioggia e fulmini, è- caduta copiosa nelle campagne di Vicoforte, San Michele e Briaglia-, provocando ulteriori ma per. fortuna non gravi danni alle colture. Si lamenta anche l'abbattimento di alcuni alberi nei boschi di Frabosa e casi di allagamenti di cantine nel centro urbano e in cascinali di campagna. Savigliano, 14 giugno. (s. a.) Oggi poco dopo le ore 18, un temporale sì è scatenato sulla zona agricola del Saviglianese, provocando, per la grandine che in certi punti stata particolarmente violenta, danni ingenti.. La grandine, che è caduta per circa mezz'ora nel centro di Savigliano, ha devastato i raccolti dalla zona di frazione Apparizione Ano a Genola e verso Fossano, dove già aveva causato grossi danni lo scorso anno. La zona più colpita nel Saviglianese è però quella compresa tra la frazione Consolata e la frazione Maresco, dove i danni ai raccolti sono dell'ottanta-novanta per cento. Qui la maggior parte delle coltivazioni sono a frutteto. Novi Ligure, 14 giugno. (<7. c.) Un violento temporale si è scatenato' questa sera dopo le 21 sul-Novese, nella zona collinare e nelle vallate dei Borbera, del Lemme e del lo Scrivia. Accompagnata da scariche elettriche e da impetuose raffiche di vento, è caduta la pioggia a carattere di rovescio, interrompendo il traffico pedonale e automobi listico. Nella parte bassa del la città si segnalano numeroallagamenti di scantinati. A intervalli è mancata anche l'energia elettrica. La furia del vento ha divelto lungo le strade numerosi cartelloni pubblicitari; nelle campagne, ha sradicato alberi anche di grosso fusto, e in città ha asportato dai tetti comignoli, tegole e antenne televisive. Nella zona collinare, frammi sta alla pioggia è pure cadu ta la grandine, che ha arrecato danni sensibili ai vigneti, ai frutteti e agli orti. Pinerolo, 14 giugno. (m. g.) Pinerolo è stata que sfoggi nuovamente flagellata da una grandinata giunta improvvisa e inaspettata verso le 18,30. La grandine a chicchi molto grossi e frammista a po chissima acqua è scesa in due ondate successive per circa dieci minuti provocando gravi danni alle colture Giaveno, 14 giugno. (d. a.) Un furioso temporale, che si è scatenato verso le 14, è imperversato fin verso le 18, trasformando le strade in torrenti. Sulla,borgata Pontepietra'la gràndine è caduta fitta per, parecchi'minuti, imbiancando i campi' e rovinando i raccolti. Un fulmine si è abbattuto sull'edificio scolastico del Monterossino, troncando i fili della corrente elettrica e incendiando una valvola di distribuzióne. I pompieri di Giaveno prontamente accorsi hanno domato le fiamme, tra lo spavento dei bimbi e dell'insegnante. \ Vercelli, 14 giugno. (v. n.) Ancora tempo inclemente su tutto il Vercellese. In mattinata brevi schiarite si sono alternate ad annuvolamenti accompagnati da piovaschi. Nel pomeriggio la situazione è peggiorata. Temporali di notevole violenza si sono susseguiti nella zona. Sulla città s'è abbattuta verso le 17 pioggia torrenziale frammista a chicchi di grandine e scariche elettriche impressionanti. Ve rb ani a, 14 giugno. (a. c.) Dopo il diluvio dì stamattina ed una breve, illusoria schiarita provocata da forti venti di ovest, un nuovo temporale ha investito nel pome¬ riggio tutta la zona del lago Maggiore e del lago d'Orta, con il consueto accompagnamento di tuoni, fulmini e rovesci. E' caduta la grandine sulle pendici del Mottarone e in vai Strona. A Stresa un fulmine è caduto su una palma presso l'imbarcadero, carbonizzandola, Folgori anche sulle alture di Verbania, mentre nella zona l'erogazione dell'energia jelet; trica .-ha-' subito interruijpnì. Al'a stazione di Sesto Calende, i cui impianti elettrici erano stati danneggiati dai temporali dell'alba, la situazione è tor¬ nata normale nel pomeriggio. Una forte grandinata ha investito anche vaste zone del Ticino meridionale, falcidiando i raccolti. Per qualche tempo le pendici del monte Generoso e parte della Valmuggia sono apparse imbiancate, come vi fosse nevicato. Como, 14 giugno. (I. p.) Nel Comasco piove ininterrottamente da ventiquattro ore. L'acqua caduta in questo periodo è stata calcolata in 80 millimetri. A Como il lago sta straripando in pCpefrsLgvtpScfsn piazza Cavour. La strada Como-Lecco è stata interrotta per parecchie ore fra Pusiano e Civate a causa di alcune frane. Da questa sera è interrotto il traffico automobilistico sulla statale 36 che va da Lecco a Colico, perché in seguito alle piogge insistenti la volta della galleria ferroviaria tra Piona e Colico, sulla quale passa la strada, è pericolante. Si calcola- che. occorreranno cinque mesi di lavori per rinforzare la galleria ferroviaria, sotto la quale peraltro continueranno a transitare a passo dCsdncnisEMLdmv d'uomo i treni della Lecco Colico. Il fiume Lambro < straripato nella zona di Landrugo; quindici famiglie hanno dovuto sgomberare le loro case allagate. Anche nella zona di Nìbionno il traffico è interrotto perché un ponte è stato sommerso dalle acque. E* stata anche interrotta, per allagamento, nella zona di Molteno la linea ferroviaria Lecco-Monza. Si segnalano danni ingenti alle campagne, ma finora non si lamentano vittime umane. li paesaggio invernale offerto ieri dalla Val Cerrina. Si è dovuto lavorare a lungo per sgomberare le aie dalla spessa, bianca coltre di grandine L'eccezionale nubifragio di ieri in Val Cerrina: due agricoltori in un campo collinare nei pressi di Brozolo ricoperto da uno strato di grandine alto 20 centimetri