Due rapinatori rischiano di strozzare una giovane per impedirle di gridare di Francesco Forte

Due rapinatori rischiano di strozzare una giovane per impedirle di gridare li a commessa aveva accettato un passaggio in auto Due rapinatori rischiano di strozzare una giovane per impedirle di gridare A mezzanotte in corso Moncalieri - Fermati in una pensione con la borsetta e le 18 mila lire rubate - A confronto con la vittima sono riconosciuti - Arrestati Per aver accettato un passarlo da due giovanotti In auto, a commessa Anna Martinetti di 24 anni, abitante in via Tommaso Grossi 4, ha trascorso una agitatissima notte. Uscita verso le 0,30 da casa di un'amica, dove aveva trascorso la serata, la giovane si avviava da corso Moncalieri, attraverso ponte Isabella, verso il capolinea del tram 15. Visto che non c'erano tram la Martinetto, nell'attesa che giungesse la vettura, si avviava per corso Dante. « Volevo andare avanti per qualche fermata — ha dichiarato — per togliermi dalia zona poco illuminata. ». Durante il percorso le si affiancava una » 600 j> a bordo della quale c'erano due giovanotti. « Volevano ad ogni costo offrirmi un passaggio — ha raccontato la ragazza — ed io all'inizio rifiutai. Ma il tram tardava ad arrivare. Allora sono salita ». Senza nemmeno chiederle l'indirizzo di casa il giovane che era al volante compi un rapido dietro-front dirigendo l'auto verso ponte Isabella. Dopo un breve tragitto in corso Moncalieri la « 600 » imboccò una strada secondaria in riva al Po. La Martinetti, allarmata, cercava di convincere il guidatore a riportarla in corso Dante. Invece egli fennava l'auto, poi insieme all'amico cercava di buttarla fuori dalla macchina. La ragazza invocava aiuto. La strada sVctera deserta, ma ad intervalli pas-j tngpdsavano altre auto. Per evitare che la Martinetti riuscisse ad attirare l'attenzione di qualcuno il giovanotto che era al volante cominciò a premerle una mano sulla bocca ed a serrarle il collo. Vaste ecchimosi sul viso e sul collo con profonde graffiature testimoniano di questa lotta. Poi la ragazza venne scaraventata nel prato che fiancheggia la j strada. Nella colluttazione la Martinetti non aveva mal abbandonato la borsetta. A più riprese 1 giovani avevano tentato di strappargliela. Un ultimo strappo lo diedero quando la ragazza era già I ciati sull'erba: mentre uno la teneva ferma, l'altro prese a tirare con quanta forza aveva. Nelle mani della Martinetti restò solo il manico. Avuta la borsetta i due risalirono in macchina allontanandosi rapidissimi Soccorsa da altri automobilisti la ragazza è stata accompagnata in Questura. Al funzionario di notturna ha fornito una descrizione abbastanza esatta dei due aggressori corredandola con gli ul timi due numeri della targa € To ...96 ». Basandosi su questi elementi ieri mattina verso le 6 agenti del la Questura effettuavano un so pralluogo nella pensione di via Belmonte 6 dove, secondo le in dagini compiute nella notte, ri sultava dimorante il proprietario di una « 600 » 1 cui ultimi due numeri di targa erano appunto < ...96 ». - L'indicazione era esatta. Tra i clienti della pensione c'era Antonio Saporito di 22 anni nato i Gasperina (Catanzaro) di professione autista. Con lui venne fermato, nella stessa pensione, il manovale Francesco Forte di 24 anni, nato a Lucerà (Foggia). I due trasferitisi a Torino da tre anni risultavano regolarmente occupati. All'inizio cercavano di negare fornendo anche un alibi. La perquisizione compiuta nella stanza però li smentiva quasi subito: venivano ritrovate in un cassetto 18 mila Uro (la somma che la commessa aveva nella borsetta) la carta d'identità e delle foto. Portati in Questura erano messi a confronto con la Martinetti che li riconosceva. Hanno confessato. « E' stato un momento di debolezza — ha dichiarato il Saporito — di cui ci siamo subito pentiti». Non per questo la loro posizione è meno grave. Sono stati denunin stato d'arresto. riNagcptctdadSmzvcnrtapcpzddz Anna Martinetti, Antonio Saporito e Francesco Forte

Persone citate: Anna Martinetti, Antonio Saporito, Francesco Forte, Martinetti

Luoghi citati: Catanzaro, Foggia, Gasperina, Torino