Inchiesta sullo zucchero proposta dai bieticoltori

Inchiesta sullo zucchero proposta dai bieticoltori Inchiesta sullo zucchero proposta dai bieticoltori Le organizzazioni agricole chiedono anche un nuovo contratto con gli zuccherieri e l'accertamento delle scorte (Nostro servizio particolare) Roma, 12 giugno. In una conferenza-stampa congiunta, l'on. Spallone, presidente della Lega nazionale delle cooperative, Von. Miceli, presidente dell'Associazione nazionale delle cooperative agricole, e il dott. Bigi, vice-presidente del Consorzio nazionale bieticoltori, hanno illustrato stamane ai giornalisti le proposte delle rispettive organizzazioni in tema di politica saccarifera. Dopo aver sostenuto che la crisi attuale è dovuta all'opposizione delle industrie del settore alle importazioni di zucchero (sollecitate già nell' agosto 1968 dal ministero del Commercio con l'estera},' essi hanno annunciato che in seda parlamentare eventuali responsabilità politiche ed amministrative circa la situazione di mercato che si è venuta a creare. Le tre organizzazioni chiedono inoltre che si addivenga al più presto: 1) alla stipulazione di un nuovo contratto nazionale fra bieticoltori e zuccherieri che sostituisca quello del 1956 e garantisca agli agricoltori prezzi certi rapportati all'effettiva resa in saccarosio; 8) al disconoscimento della rappresentanza esclusiva della categoria all'Associazione nazionale bieticoltori, sancita in regime fascista: 3) all' accertamento, delle scorte esistenti, sia a fini fiscali sia a quelli'della normalizzazione di mercato. (Vi sarebbero infatti sei milioni di quintali di zucchero di cui si ignora la sorte). proporranno" la aostrtuzione \./U'ùn'à' apposita" cómniiSsià- \iie .d'inchièsta per accertare Nel pomeriggio si è poi appreso che l'apposito Comitato interministeriale per lo zucchero ha deciso di esaminare altre domande di importazione. r< 8>

Persone citate: Miceli, Spallone

Luoghi citati: Roma