Brivio in carcere a Beirut dice: «Mi hanno rovinato!»

Brivio in carcere a Beirut dice: «Mi hanno rovinato!» Brivio in carcere a Beirut dice: «Mi hanno rovinato!» L'ex esponente missino sostiene di essere vittima di « una campagna infamante » - E aggiunge : « Non verrò portato in Italia » Beirut, 11 giugno. . Il corrispondente dell'Ansa a Beirut ha intervistato questa mattina Ernesto Brivio nei parlatorio della « Prison des Sables » a Beirut, dove l'ex esponente missino di Roma si trova detenuto su richiesta dell'Interpol L'intervista è stata autorizzata dal procuratore della Repubblica. Brivio, il cui morale sembra essere abbastanza elevato, ha dichiarato di essere trattato bene nel carcere libanese ed ha risposto senza difficoltà alle domande. Egli ha riferito che, dopo aver lasciato l'Italia, si era recato ad Amburgo, Tokio, Hongkong. Bangkok, Nuova Delhi e Teheran, giungendo quindi a Beirut il 6 giugno. Ha detto che conta di fermarsi ancora per qualche tempo nella capitale libanese Brivio sostiene di essere vit tima di una campagna cahm niosa e respinge ogni accusa di malversazione Ha dichiarato testualmente: « Tutti i miei guai hanno avuto inizio da quando ottenni 35.559 voti preferenziali nelle elezioni amministrative. Per gelosia e rancori personali fu scatenata contro di me una campagna infamante. L'accusa di fallimento fraudolento è falsa Affittai il giornale Telesera per nove anni stipulando un accordo, regolarmente registrato a Roma, per cui mi impegnavo a ritirare le cambiali nel giro di quattro anni. Invece, dopo appena 44 giorni, le cambiali vennero presentate tutte insieme all'incasso >. Brivio ha in particolare accusato un settimanale, di cui non ha specificato il nome, di avere scritto cose infamanti sul suo conto allo scopo di rovinarlo, facendo tra l'altro passare per un reato di diritto comune la condanna per collaborazionismo pronunciata a suo carico dalla Cassazione nel 1947 L'ex consigliere comunale del msl ha affermato che fino al 29 gennaio 1963 non ha mai subito protesti e non ha avuto altri precedenti di natura commerciale. Egli si è dichiarato sicuro che non verrà tradotto in Italia, ma anche se avvenisse ciò — ha aggiunto — «so no certo di potermi scagionare completamente ». Egli ha detto di avere sol tanto due preoccupazioni: per la sua compagna, Gianna Spatola, la quale attende un bim bo tra venti giorni circa, < per suo padre. Il legale di Brivio, l'avvocato Salvatore Lo Masto, è giunto oggi a Beirut. Non risulta ancora pervenuta una richiesta di estradizione da parte delle autorità italiane. Brivio era stato arrestato ve nerdi dalla polizia di Beirut all'albergo < Continental > dove era giunto assieme a Gianna Spatola proveniente da Tehe ran L'arresto è stato effettuato su richiesta dell'Interpol alla quale la polizia italiana aveva comunicato che la prò cura di Roma aveva spiccato un mandato di cattura a carico di Brivio.

Persone citate: Ernesto Brivio, Gianna Spatola, Salvatore Lo Masto