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Il Presidente Segni partecipa a Roma ai festeggiamenti per il prof. Jemolo Il Presidente Segni partecipa a Roma ai festeggiamenti per il prof. Jemolo Docente di diritto ecclesiastico alla facoltà di legge, ha lasciato la cattedra per limiti di età • Il commosso saluto dei colleghi e degli ex allievi Roma, 8 giugno. L'università agli studi di Roma ha onorato il prof. Arturo Carlo Jemolo che nello scorso anno, per aver raggiunto i limiti di età, ha lasciato la cattedra di diritto ecclesiastico presso la facoltà di giurisprudenza. Al riconoscimento tributato all'illustre docente è intervenuto anche, in forma privata, il Presidente della Repubblica Segni, il quale, fino alla sua elezione alla più alta magistratura della Nazione, ha tenuto nella stessa facoltà la cattedra di procedura civile. Erano presenti il ministro della Pubblica Istruzione Gui, il presidente della Corte costituzionale Ambrosini, numerosi giudici costituzionali, il sottosegretario Dominedò, il prof. Arangio Ruiz, vice presidente dell'Accademia dei Lincei, docenti delle varie discipline, professori emeriti dell'università. Ha parlato per primo il preside della facoltà di giurisprudenza prof. Francesco Calasse.- ha ringraziato il Presidente Segni per avere voluto rinnovare con la sua presenza il sempre vivo attaccamento alla università, poi ha fatto l'elogio dell'opera di studioso e di docente di Jemolo, elogio al quale si è associato, con la illustrazione degli scritti e de¬ gli studi raccolti in suo onore, il prof. Vincenzo Del Giudice. L'attuale titolare della cattedra di diritto ecclesiastico, prof. Pietro Agostino D'Avak, ha illustrato il contributo dato dal suo predecessore allo studio e al progresso della disciplina,, sia sotto il profilo scientifico, sia dal punto di vista politico e morale sempre ispirato al principio della libertà religiosa. Infine il prof. Scavo ha portato a Jemolo il saluto augurale e il grato omaggio degli ex allievi. , Al festeggiato sono stati consegnati cinque yolumi di studi, preparati In suo onore da colleghi, allievi ed amici. Il presidente Segni, a destra, e il prof. Jemolo durante la cerimonia (Telefoto)