Il Pontefice sarà tumulato davanti alla tomba di Pio XI di Gigi Ghirotti

Il Pontefice sarà tumulato davanti alla tomba di Pio XI Il Pontefice sarà tumulato davanti alla tomba di Pio XI La sepoltura oggi pomeriggio - Stamane alle 10 il lavoro nelle fabbriche sospeso per 10 minuti in segno di lutto -1 negozi invitati a chiudere per un'ora alle 18 (Dal nostro inviato speciale) Roma, 5 giugno. Alle ventuno, una grande folla di giovani di Azione Cattolica, accompagnati dai loro dirigenti, ha preso posto sulle bancate di San Pietro e iniziato la veglia funebre. Papa Giovanni, sul catafalco eretto nel punto stesso in cui si alzava, in tempo di Concilio, il trono papale, ha visto tutto oggi sfilare davanti a sé, in reverente omaggio, popolani, autorità, delegazioni ufficiali, religiosi. Di primo mattino, lungo i corridoi formati dalle transenne in piazza San Pietro, già s'affollavano migliaia di pellegrini: alle 8, le porte della basilica sono state aperte ed è incominciato a snodarsi l'immenso corteo. Sulle prime, erano collegi e seminari; poi, via via, hanno incominciato ad affluire la gente dei borghi, le comitive dei turisti, le personalità. Alle 9,30 è giunto il Presidente del Senato, Cesare Merzagora, in rappresentanza arche del Presidente della Repubblica. Lo accompagnavano il sottosegretario Belle Fave e uno stuolo di funzionari del Senato e della presidenza della Repubblica Alle 10, è giunto il Presidente della Camera, Leone, alle 10,30 il Presidente del Consiglio, Panfani, con II vicepresidente Piccioni e i ministri Taviani e Bosco. Ma sarebbe troppo lungo, e certo imprecìso, un elenco delle -personalità che quest'oggi si sono avvicendate nell'omaggio a Giovanni XXm. Tra i religiosi, ricordiamo una lunga e reverente sosta di mons. Capovilla, il segretario del defunto Pontefice, la visita dei cardinali Castaldo, Arcivescovo di Napoli, Me Guigan, Arcivescovo di Toronto, Testa, segretario della Congregazione Orientale, e Traglia, Pro-vicario di Roma, del Presidente e del Vice-Presidente dei Cappellani militari in congedo, monsignor Giovanni Antonietti e Ferdinando Prospermi. Nel tardo pomeriggio s'è avuta un'angosciosa apparizione: erano un centinaio di piccoli poliomielitici e infermi, che, accompagnati dai seminaristi del Collegio Etiopico, avanzavano verso l'altare della Confessione e si prosternavano sulla balaustra. Un appello è stato diffuso dal presidente della Confederazione nazionale italiana del commercio e del turismo, Casaltoli: si invitano tutte le associazioni dipendenti a disporre affinché domani, nell'ora in cui sarà tumulata la salma di Giovanni XXIII, e cioè alle 18, siano sospese per un'ora tutte l« attività commerciali nel territorio nazionale. A Roma, i negozi saranno chiusi per l'intero pomeriggio di domani, e la insegne luminose rimarranno spente. In serata sono state definita le modalità per il rito di domani. La salma di Giovanni XXIII sarà collocata nella bara alle 18: anche 1 fedeli potranno presenziare alla cerimonia, contro quanto era stato annunciato in un primo tempo. La salma sarà chiusa in una cassa di ciliegio, e questa, in una seconda cassa di noce, e questa infine in una terza cassa metallica. Dopo il canto del Miserere, il segretario ai < Brevi ai principi », mons. Amleto Tondini pronuncerà in lingua latina l'elogio funebre dello scomparso Pontefice. Quindi, i fedeli dovranno essere allontanati: la bara sarà trasportata nelle Grotte vaticane, nel loculo davanti alla tomba di Pio XI, e il sepolcro sarà murato e suggellato alla presenza dei Cardinali capi d'ordine, Tisserant, capo dell'Ordine dei Vescovi a decano del Sacro Collegio, Copello, capo dell'Ordine dei prati, e Ottavlanl, capo dell'Ordine dei diaconi. Assisteranno anche il Cardinale Camerlengo, l'ex segretario di Stato, Card. Amleto Cicognani, il nipote di Giovanni XXIII, mons. Giovanni Battista Roncalli a, infine, ovviamente, gli operai che materialmente si occuperanno della sistemazione della bara nel sepolcro.* Gigi Ghirotti

Luoghi citati: Napoli, Roma