I calciatori della squadra B azzurra affrontano l'Austria oggi ad Udine di B. Paolo Bertoldi

I calciatori della squadra B azzurra affrontano l'Austria oggi ad Udine f#o»i«L»f>tc*« « Vienna, il «•onfV«ii#o fra le» due nazionali A I calciatori della squadra B azzurra affrontano l'Austria oggi ad Udine L'interesse della partita è assicurato dalla presenza nella formazione italiana di molti elementi che hanno già fatto parte della rappresentativa A - Grande attesa per le prove di Gori e Negri, protagonisti dei primi trasferimenti della stagione (Dal nostro inviato speciale) Udine, 4 giugno. Dopo due anni trascorsi senza confronti diretti tra le rappresentative nazionali, i dirigenti calcistici d'Italia e Austria hanno sentito una imperiosa e inspiegabile necessità di far scendere in campo i loro calciatori in una lunga serie di partite. A Vienna, nel novembre scorso, la nazionale A ha dovuto recuperare la gara in programma prima dei mondiali 8 non disputata appunto per favorire la partecipazione azzurra ai campionati svoltisi in Cile. Nell'occasione dell'incontro del Prater i nostri calciatori hanno festeggiato l'esordio di Fabbri alla carica di commissario unico con un successo che ha suscitato molte ripercussioni. In marzo, sempre al Prater, la B ha gettato molta acqua su questo entusiasmo, incassando una inattesa sconfitta. Domani, a Udine, saranno di nuovo di scena i cadetti per cercare una rivincita. A tal fine, molti giocatori di A, tra cui quattro dei vittoriosi di dici Vienna (il portiere Negri, Tum-\lburus, Janich e Mora), oltre ad un altro azzurro, Corso, sono stati trasferiti nella rappresentativa minore. Pochi giorni dopo, ancora al Prater la nostra nazionale A affronterà l'inutile rischio di un secondo confronto con i bianchi. E non è ancora finita, perché il 15 dicembre, in Italia, le due rappresentative saranno per la quinta volta alle prese, ed auguriamoci die non si approfitti dell'occasione per combinare anche una partita della B, che sarebbe davvero superflua. Ad Udine, dove la squadra locale difende a denti stretti il suo posto nel campionato italiano di B, dimentica dei tempi d'oro in cui lottava da pari a pari con Milnn, Juventus e Inter, il concentramento dei nostri migliori calciatori e soprattutto la partita dei cadetti in programma' domani vengono presi molto sul serio. Su venticinquemila posti, novemila sono già stati venduti e altre richieste pervengono agli organizzatori. Un'altra prova della serietà con cui è sentita la prima partita die a Udine giochi una rappresentativa italiana — sia pure cadetta — l'ha avuta Nicolò Carosio. Il popolare telecronista, reo di avere espresso senza alcuna diplomazia il suo dissenso per un. trascurabile particolare organizzativo (la sua sistemazione in un albergo), ha anuto un violento dissidio verbale con il presidente del comitato regionale Friuli e Venezia Giulia, signor Diego Meroi. Sono volate parole grosse, con minaccia di querele. Per l'intervento del segretario della Figc, dott. Franco Bertoldi, la divergenza sta per essere composta. Carosio era stato impulsivo, Meroi s'era risentito con l'energia di chi non si sente apprezzato per il suo lavoro. Tra sportivi autentici, nubi del genere possono lasciare il campo a schiarite se avviene, come è avvenuto, una franca spiegazione. Meglio così. Domani Udine potrà godersi la sua festa azzurra ammirando i cadetti in campo e i calciatori della A spettatori in tribuna. Questi ultimi hanno sostenuto in mattinata un breve allenamento. Mancava solo Facchetti che, contrariamente a quanto si e detto in un primo tempo, è arrivato soltanto oggi. H terzino dell'Inter ha confermato di non risentire dell'incidente automobilistico patito sabato sera. In mattinata egli aveva anzi svolto una leggera seduta di preparazione a Treviglio prima di trasferirsi a Udine. Per la nazionale A, a ogni buon conto, Fabbri porterà, oltre agli ungià designati come tito- aFtpgtgrcnvtmlmtsldmdrgpIvesptsnlpgpdg lari, anche un difensore in più appunto nell'eventualità che Facchetti debba essere sostituito durante l'incontro. I cadetti italiani hanno riposato e, insieme con i colleghi più famosi, si sono limitati, nel pomeriggio, a una gita in una località di interesse storico. Vi c da dubitare che molti nostri azzurri abbiano apprezzato in tutto il suo valore la gita culturale. Al ritorno, si sono piuttosto informati dei loro avversari, i quali, giunti a Udine' alle 6 del mattino, nel pomeriggio erano ti < Moretti » per una leggera seduta atletica. II dott. Selzer, presidente della Lega austriaca e vice-presidente della federazione, ha comunicato i nomi della squadra, precisando che stopper sarà Hollaus, al posto di Erkinger, giudicato meno hi forma. Come a Vienna, vi sarà la possibilità, di cambiare il por¬ tiere e tre elementi per tutta la durata dell'incontro. Questo permetterà al Commissario Unico di utilizzare parecchi giocatori sotto esame. Si dice che la B abbia una straordinaria importanza come banco di prova in vista della successiva eventuale utilizzazione in A. Può essere. Certamente la partita di domani permetterà un esame approfondito di parecchi calciatori interessanti, ma a dire il vero è anche molto attesa in campo nazionale con riferimento al mercato calcistico. Il nuovo juventino Gori. il nuovo bolognese Negri vorranno dimostrare agli osservatori delle squadre in cui stanno per andare die le somme spese per assicurare le loro prestazioni sono state opportunamente versate. Anche questo dà interesse all'incontro tra l'Austria B e l'Italia B. Paolo Bertoldi