Ritrovato l'anello d'una mamma

Ritrovato l'anello d'una mamma Ritrovato l'anello d'una mamma Triste storia di un piccolo gioiello, ricordo del marito morto due anni fa Nei giorni scorsi la donna l'aveva smarrito in Cimitero - Dopo la pubblicazione di « Specchio dei tempi » ha potuto riavere il suo pegno d'amore « Aiutami a ritrovare l'anello' della mamma, che in questi giorni è tanto triste. L'aveva avuto in regalo da mio papà, che adesso ci guaraa dal Cielo. E' un anello di poco valore, ma per noi rappresenta un caro ricordo ». Con queste commoventi parole si era rivolta a c Specchio dei tempi » una bambina di nove anni, Giovanna Galletto, che abita a Lanzo. L'anello » stato ritrovato, la sua storia è legata ad una vicenda dolorosa. Nel novembre del 1951 due giovani coniugi — Silvia Reale e Angelo Galletto — si trasferivano a Lanzo dal Polesine. La disastrosa alluvione, li aveva costretti ad abbandonare la casetta e la poca terra, sommerse dall'acqua. L'uomo trovò lavoro da falegname, la donna un posto da cameriera in albergo. Avevano già una figlia dodicenne, a Lanzo nacque la secondogenita, Giovanna. Era una famiglia felice: Il pane assicurato, un alloggio decoroso, un avvenire sereno. Più tardi, Angelo Galletto trovò una sistemazione più vantag giosa nella nostra città. Ma nel ,61 un mfart0 l0 stroncù al suo posto di lavoro. La moglie tornò a Lanzo con le due figlie, a fare la cameriera d'albergo. Un paio di volte al mese viene a Torino per pregare sulla tomba dello sposo, strappatole a soli quaran t'annl. L'ultima sua sosta nel ci mitero, nel giorni scorsi, si con eluse nell'angoscia. Per lavarsi le mani, dopo aver riassestato il tu mulo, si era sfilato l'anello: era quello del fidanzamento. Un gioiello modesto, ma per acquistarlo Angelo aveva dovuto risparmiare lira su lira. Appena rientrata a Lanzo, in treno, la signora si accorse di non aver più l'anello. Era rimasto sulla fontanella, al camposanto. Noleggiò una macchina si precipitò a cercarlo. Non c'era più. Andò piangendo a raccontare la disavventura al vigili della sesta sezione, che ha sede nel sacro luogo. Le promisero di fare il possibile, ma fino a quel momento nessuno si era ancora presentato a consegnare 11 gioiello. La donna riparti con la disperazione nell'anima, la sua bambina pensò di scrivere a « Specchio dei tempi ». L'anello era stato rinvenuto da Angelo Gerita, manovale dell'impresa manutenzione delle tombe. Stava per portarlo all'ufficio oggetti smarriti, in Municipio, quando un'indisposizione lo obbligò a rinviare di qualche giorno il gesto di onestà. Nel frattempo aveva appreso da La Stampa il dramma della legittima proprietaria, preferi consegnare l'anello ai vigili del camposanto. Il comandante telefonò al giornale : restava da accertare se il monile era quello perduto dalla vedova Galletto, perché di oggetti — anche preziosi — se ne dimenticano o smarriscono parecchi, al cimitero. Un nostro incaricato è andato a Lanzo, per farsi spiegare dalla; donna'compra fatto l'anello. Non c'erano dubbi : era proprio il suo. Nell'apprendere la lieta notizia, Silvia Reale per poco non svenne. Ormai non sperava più di ricuperare quel caro ricordo. Ieri pomeriggio è venuta a La Slampa, l'abbiamo accompagnata all'ufficio ■smarrimenti. C'era anche uno dei bravi vigili della 6" sezione, per il disbrigo delle piccole formalità. La signora era emozionata, aveva gli occhi luci di. « So che è stato il mio povero Angelo, di lassù, a suggerire a Giovanna di scrivere a Specchio dei tempi. Gli avevo fatto celebrare una Messa di suffragio perché mi aiutasse a ritrovare l'anello. Ci volevamo tanto bene le mie preghiere sono state esaudite ». • Ln mamma di Giovanna ha riavuto it suo prezioso anello

Persone citate: Angelo Galletto, Giovanna Galletto, Silvia Reale

Luoghi citati: Lanzo, Torino