Entra spavalda in carcere la giovane che tentò di uccidere l'ex fidanzato

Entra spavalda in carcere la giovane che tentò di uccidere l'ex fidanzato La sparatoria del Iminffotto pei* "motivi d'onore,, Entra spavalda in carcere la giovane che tentò di uccidere l'ex fidanzato Ai carabinieri ha detto: «Lo cercavo da un mese, da quando avevo saputo che si era sposato con un'altra» Mentre lei sparava, il fratello veniva catturato al volante di un'auto rubata - Sono finiti insieme alle « Nuove » I n e à ' o i i e o e i e i i » o n a ' i i a a Maria Laurenzano è piccola, minuta, con grandi occhi cupi. Dopo aver sparato all'ex fidanzato Francesco Mazza ferro ed aver ferito lui e l'amico Rocco Ursino, è andata dirli' dal carabinieri Alla stazione '.'1 Lingotto era già stata, tir. ,ese fa, per denunciare il scrluttpro.. Conosceva la strada, aveva perfino..il numero di telefono nella borsetta. Nell'ufficio del maresciallo, ha buttato la pistola sul tavolo. « Gli ho sparato », ha detto. Si è accasciata su una sedia e ha ripetuto: «Mi ha tradito e gli ho sparato. -Era un pezzo che lo cercavo e mi portavo dietro la pistola che mi ha regalato lui stesso per ucciderlo se norf mi avesse sposata ». Dopo l'interrogatorio, era troppo tardi per trasferirla in carcere. Ha passato la notte negli uffici, su un divano, vigilata dal maresciallo Ogni tanto si assopiva, vinta dalla stanchezza. Quando è arrivato, alle 8, il furgone cellulare, vi è sali'a sicura. Ha persino sorriso alla piccola folla di curiosi che si era raccolta sulla porta della caserma. Risponderà di tentato omicidio. L'altra sera, press'a poco nello stesso momento In cui la ragazza sparava, ii fratello Giuseppe, di 26 anni, veniva arrestato al casello dell'autostrada, a Settimo. Con un compagno, Giovanni Buglione, via Nizza 11, aveva rubato un'auto a Ivrea, Sui sedili, erano ammucchiate coperte, radio a transistor, borse e indumenti. Anche Giuseppe è finito alle Nuove, con la sorella. A casa, nel garage di via Nizza 335, il padre Michele, 59 anni, è rimasto solo con il figlio Luigi, 23 anni, ammalato di epilessia. Altri due figli, sposati e con tre bambini, abitano a Buttigliera Presso di loro si trova in convalescenza, dopo un lungo periodo all'ospedale, la madre. Michele Laurenzano è seduto su una sedia, solo e triste. Rac- ! 1111M II [ ! I 11 11MI j M ! 111111M11111 II 1 r 111 11 1 II 11 ! 111111111:1 conta come è venuto a Torino. « L'Ente di riforma — dice — ci aveva assegnato un podere. Ma era terra cattiva. Un anno si trasformava in palude e il grano marciva, l'anno successivo la siccità la riempiva di crepe, dissotterrando i semi che bruciavano al sole. A poco a poco tutti i miei figli mi hanno lasciato, hanno cercato fortuna al Nord. Nel 1960, ho raccolto meno ancora di quel che avevo seminato, e sono partito anch'io, con Maria e i ragazzi più giovani ». A Torino, sei mesi fa, hanno conosciuto Francesco Mazzaferro. « Faceva 11 collocatore di mano7 ) 11111 ! 11111 ] Il ) 1111 11 < Il IS II 11 ! 11111 enzano, vent'anni, e l'ex fidano o l e o i e o i , r d'opera — racconta Michele Laurenzano — e ha trovato un posto ad uno dei miei ragazzi. Ma non mi piaceva. Aveva il coltello in mano, spesso giocherellava con la pistola che ha poi regalato a Maria ». Da un paio di mesi, il Mazzaferro aveva lasciato Giuseppina Agul, la ragazza che aveva rapito Pll ottobre per indurre 1 genitori di lei a dare il consenso alle nozze. Il pranzo della pace, dopo il ratto, aveva riunito tutti i parenti per la festa di nozze, restava da fissare la data. Ma Francesco ha abbandonato Giuseppina: la famiglia della giovane ha lasciato Torino, per dimenticare l'affronto. Frattanto, Francesco i stava amoreggiando con Maria. « Da sei mesi — racconta anjcora Michele Laurenzano — stavo I mettendo da parte i soldi, per la i dote. Il corredo era già pronto. | Ma avevo capito che qualcosa non andava. Chiedevo al Mazzaferro se la sua famiglia era contenta, mi rispondeva di si. Ma allora, perché non mi aveva ancora chic sto la fotografia di Maria, da spedire ai suoi? Poi mia figlia mi disse che era meglio andari dai carabinieri a denunciarlo, perché l'aveva sedotta con la violenza ». All'ospedale, Francesco Mazzaferro si è riavuto presto dello choc per la leggera ferita alla gamba. E' accanto a lui la giovai!.' moglie, che si è portata quindici giorni fa dal Sud: Rosalba, di 18 anni: « L'ho conosciuta bambina — dice — e tre mesi fa, quando sono andato a Gioiosa Jonica, me ne sono Innamorato. Il 29 aprile l'ho sposata. Maria? Ma con Maria non era una cosa seria. Non è vero che le ho regalato la pistola. Anelli! i miei amici le ripetevano; « Ma perché vai con Francesco? i 11J111111111:111111111111 ! 11111 [ 111111 f 1111111111111111111111 nzato Francesco Mazzaferro Lui non ti vuole. No, non pen savo a sposarla ». « lo — dice con voce quieta la sposa — io non sono mai uscita con Francesco prima delle nozze. Nemmeno in compagnia delle mie sorelle». Anche lei è piccola, minuta, con grandi occhi profondi. Come Maria, è quasi una bambina. Anche a lei hanno insegnato che non si esce col fidanzato: si corre il rischio di dover sparare, se poi non mantiene la promessa. w La sparatrice, Maria Laurenzano, vent'anni, e l'ex fidanzato Francesco Mazzaferro t è t Tid t Mihl LL ti l N

Luoghi citati: Ivrea, Torino