Con trepidante commozione i torinesi hanno seguito ora per ora le notizie

Con trepidante commozione i torinesi hanno seguito ora per ora le notizie Imsl lunga, agro mi la del JPana buono Con trepidante commozione i torinesi hanno seguito ora per ora le notizie Preghiere nelle chiese, negli ospedali, nelle scuole - Temi in classe sul Pontefice; un bimbo ha scritto : « Ho visto il mio papà molto triste » - Il pianto del Cardinale, che per tutto il giorno è rimasto a pregare nella cappella della Curia In tutte le chiese, nelle scuole, negli ospedali, negli istituti cU educazione, nelle case di riposo per la vecchiaia, nella cappella del carcere, ieri si è pregato per il Papa. A Maria Ausiliatrice, a.1 Cottolengo, nel santuario della Consolata, la lenta agonia del Pontefice 6 stata seguita con funzioni che si sono ripetute sino a tarda sera. Le parole con le quali la Chiesa cattolica accompagna il trapasso dei suoi figli, sono state ripetute da folle di fedeli: < Raccomando te, fratello carissimo, all'Onnipotente e ti affido a Lui di cui sei creatura-, affinché, avendo assolto il debito dell'umanità, con la morte tu possa ritorna re al tuo autore che ti ha fatto con la polvere della terrai. Poi, l'invocazione alla misericordia divina, di cui ogni uomo ha bisogno, anche il Papa. In parecchie scuole elementari e nelle medie maestri e professori hanno rievocato la nobile figura del Pontefice che 6 stato additato ai giovani come < alto esempio di bontà e di coerenza cristiana ». Gli insegnanti hanno parlato del < grande amore del Papa, per tutti gli uomini e dello struggente desiderio di pace che ha dato una particolare impronta, al suo Pontificato ». In alcune classi è stato dettato un tema sull'ansia con cui la malattia di Giovanni XXIII è seguita in tutto il mondo. < Gli scolari — dicono gli insegnanti — hanno espresso sentimenti di grande affetto e di sgomento ». Nei loro compiti si ritrova la costernazione che ha pervaso le famiglie dei torinesi. Un alunno di quinta di una scuola della periferia ha scrìtto: <Non ho mai visto il mio papà così triste Da alcuni giorni dice che uomini come il Papa non dovrebbero morire. Ieri sera era appena tornato dalla fabbrica quando la radio ha annunciato che Giovanni XXIII aveva perso conoscenza. Non ha parlato; ma si capiva che aveva, voglia di piangere. Que^c^tq vfitte pensavo^al/inip papà che lavora tanto e fa tanti sa-' orifici per me e non, potevo dormire ». Queste frasi semplici e ingenue provano quanto fosse amato proprio dagli operai questo Pontefice innovatore. Sui mercati, nei negozi, nei bar, sui tram, per le strade la gente manifestava lo stesso stato d'animo: trepidazione e dolore. La radio italiana e quella della Città del Vaticano' sonr. state seguite anche ieri di continuo. Tra un bollettino e l'altro la gente telefonava ai giornali. Centinaia di lettori si sono rivolti a «La Stampa» per avere notizie. « Ho sentito mezz'ora fa la radio. Avete in/orinazioni pia recenti? ». Con ansia chiedevano conferma quando i bollettini annunciavano una leggera ripresa: « E' proprio vero che ha parlato? ». C'era in tutti un senso di attesa penoso. I comunicati ufficiali scoraggiavano ogni ottimismo; ma la straordinaria personalità del Papa induceva taluni a sperare che potesse anche avvenire il miracolo. Più volte il Prefetto, il Sindaco, il Presidente della Provincia hanno telefonato a Roma per avere informazioni dirette. L'ing. Anselmetti si è trattenuto a lungo nel suo ufficio in Municipio. Aspettava comunicazioni. Ci ha ripetuto: « Lo stato d'animo dei torinesi è quello di chi sta per perdere il padrje ». Ha rinnovato l'augurio: « /lidio protegga l'umanità in un momento così grave. Accolga le preghiere del Papa per la pace di tutti gli uomini ». Il Prefetto dott. Migliore ha sospeso il ricevimento organizzato per oggi, festa della Repubblica, nei giardini del palazzo della prefettura « certo di interpretare lo stato d'animo delle personalità cittadine che avrebbero dovuto parteciparvi». II prof. Grosso ha rilevato: « Un sentimento di costernazione ha colpito il mondo alla notizia delle gravi condizioni di salute del Pontefice che ha ridato all'umanità la fiducia e la speranza nella pace ». Il cardinale Fossati ha trascorso lunghe ore nella sua cappella privata. Interrompeva ltVgcmdit■nmiiiiiiiiiiimiiiiiiiHiiMmmniHmiiiimiiiu le preghiere soltanto per ascoltare la radio o telefonare in Vaticano. Con le persone che gli sono più vicine ha rievocato, commosso fino alle lacrime, i momenti pin significativi della sua fratèrna amicizia con il Papa, le parole degli incontri, la sua immensa bontà. 1., - ■ , !

Persone citate: Anselmetti, Fossati, Giovanni Xxiii, Maria Ausiliatrice

Luoghi citati: Roma