Storti espone il parere della Cisl di tronte alla programmazione

Storti espone il parere della Cisl di tronte alla programmazione Storti espone il parere della Cisl di tronte alla programmazione Il sindacato deve partecipare alla politica di piano ma conservare la sua autonomia - L'intervento del ministro Pastore - Una proposta di legge per creare un fondo nazionale di investimenti (Nostro servizio particolare) Roma, 31 maggio. A conclusioni giuridicamente non definite e politicamente elastiche è giunto oggi il convegno di studio indetto dalla Cisl sul difficile tema dei rapporti tra il sindacato e la programmazione, o più precisamente sul grado di impegno a non turbare le direttive del piano che i sindacati si assumono partecipando alla elaborazione del piano stesso. Le personalità del mondo universitario che hanno partecipato al dibattito si sono trovate divise su molti punti e dinanzi a molti ostacoli di carattere politico. Il prof. Vito ha sostenuto che i sindacati devono partecipare solo alla elaborazione del piano e solo in formtw consultiva; il prof. Prospere tti è stato d'avviso che i sindacati devono concorrere anche a formare le decisioni del piano. Il prof. Vito si è detto contrario ad ogni forma di programmazione vincolante perché avremmo in prospettiva la liquidazione dell'economia di mercato; il prof. Prosperetti ha messo in rilievo l'e¬ sigenza di indirizzi imperativi c vincolanti. In ogni caso, però, un limite ad ogni tipo di impegno è segnato dal fatto che esistono diversi sindacati nazionali e dal fatto che ciascun sindacato non può pretendere di rappresentare sempre e in ogni momento gli interessi e la volontà dei suoi iscritti. Un miglioramento di questa situazione si potrebbe avere, secondo alcuni esperti, con l'unità sin dacale e con il riconoscimento giuridico dei sindacati. A'Jjra la partecipazione dei sindacati alla programmazione .-rompcrterebbe un maggiore impegno a rispettarne le decisioni. Passando dalia teoria alla pratica il segretario generale on. Storti ha espresso la visione dell'organizzazione sindacale sui vari problemi: 1) La partecipazione del sindacato alla programmazione è indispensabile per evitare che essa resti nelle mani dei soli politici o dei soli tecnocrati; 2) Il sindacato deve conservare la sua libertà e autonomia di decisioni anche quando partecipa alla programmazione; perciò la programmazione non deve comportare indirizzi vincolanti per i sindacati; i sindacati a loro volta, dopo aver espresso il loro consenso a determinati indirizzi del piano, si impegnano ad un comportamento leale, all'autodisciplina; questa autodisciplina si esprìme come atteggiamento responsabile nella politica salariale in momenti, come quello attuale, in cui si manifestano tensioni inflazionistiche e diminuisce il tasso del risparmio e degli investimenti. Quanto agli altri punti, Storti ha riconfermato che la Cisl è contraria al riconoscimento giuridico dei sindacati e che, a suo giudizio, l'unità sindacale, certamente auspicabile, è in concreto ancora lontana. Al convegno il ministro Pastore ha portato un contributo particolare intervenendo sulla discussione degli indirizzi della programmazione. Egli ha messo in rilievo che bisogna lavorare su un arco dì quin dici anni per risolvere il prò blema meridionale e che biso¬ gnerà da un lato incrementare lo sviluppo industriale del Sud (ponendo limite agli investimenti nel Nord) e dall'altro rioidinare la struttura fondiaria e il mercato delle merci in maniera da frenare l'esodo dei contadini e aumentare il loro reddito. Di fronte alla possibilità che tensioni inflazionistiche portino a provvedimenti del tutto diversi (sostegni all'attività privata al Nord o politiche salariali dannose per l'equilibrio monetario) Pastore ha detto che responsabilmente bisognerà evitare tutto ciò. Egli quindi è tornato a sostenere l'idea di un fondo nazionale di investimenti, creato con gli aumenti salariali, in maniera da destinare a scopi produttivistici una pa. te di capitali che altrimenti sarebbero inghiottiti dal consumo, aumentando i pericoli di inflazione. Circa la creazione di questo fondo, una proposta di legge sarà al più presto presentata in Parlamento dai deputati della Cisl. Una bozza di prò getto è già stata elaborata. f. d. 1.

Persone citate: Pastore, Prosperetti

Luoghi citati: Roma