Per conquistare una ragazza ha collezionato sei denunce

Per conquistare una ragazza ha collezionato sei denunce Per conquistare una ragazza ha collezionato sei denunce Condannato a 10 mesi - Tra i vari reati: furto d'auto, guida senza patente, faUe generalità alla polizia - Già sposato, aveva promesso il matrimonio alla giovane La prima sezione del tribunale (pres. Romagnoli, p. m. Riccardi, cane. Feliccelli) ha giudicato ieri Antonio Carannante, nato a Bacoll (Napoli), 25 anni, residente nella nostra città In corso Racconìgi 111. Accanto a lui è comparsa sul banco degli imputati Antonia Telese, da S. Felice al Cancello, residente a Torino in via Beinette 7. Il Carminante è riuscito a collezionare, in un mese, una lunga serie di reati: tra il 10 febbraio e il 10 marzo 1963, si fece consegnare dalla Telese 290 mila lire promettendole di sposarla. Per riuscire nel suo intento il giovane, che era già sposato, si presentò con il falso nome di Antonio 11liano. Poco dopo, si impadronì ili una «600» di proprietà della signora Jolanda Ceria che Ih teneva in una autorimessa presso la quale il Carannante aveva prestalo la sua opera Ano a pochi giorni prima. Diede le false generalità di Antonio Illiano persino a un maresciallo di P. S. che lo interrogava e con questo nome sottoscrisse il verbale. Sulla vettura rubata se ne Hnriò a spasso senza patente infine compi atti contrari alla morale mentre si trovava in sosta in via Beinette. Il Carannante aveva incontrato la Telese in una sala da ballo e aveva cominciato subito a farle la corte. La ragazza non rimase insensibile a quelle attenzioni e incominciò ad uscire con il giovanotto, che si era presentato come Antonio Illiano. Ben presto l'uomo parlò di matrimonio. Giun se persino a fare i documenti per le pubblicazioni. Tutto 11 castello di menzogne crollò quando, verso la fine del febbraio scorso, il Carannante cedette u.ia tentazione di Impadronirsi dell'auto della signora Ceria. La polizia, sulla « 600 » abbandonata, rinvenne un disco orario sul quale c'era il numero telefonico della sala da ballo frequentata dalla Telese. Con quell'indizio gli agenti riuscirono a rintracciare la donna e a Interrogarla. Questa si mostrò molto stupita dei sospetti della polizia nei confronti del suo fidanzato. Solo quando apprese che non si chiamava Illiano, ma Carannante, si rese conto di essere stata ingannata. Il giovane tentò fino all'ultimo di confondere le idee, mentendo anche di fronte alla polizia. Tratto in arresto, fu rinviato a giudizio con sei Imputazioni. Al precesso era difeso dall'avv. Franco Trebbi. Il p. ni. ha chiesto complessivamente 2 anni e 3 mesi di reclusione, ma il tribunale, in considerazione anche del fatto che il Carannante era incensurato, ha limitalo la pena a 10 mesi, con la condizionale. La Telese è stata condannata a 2 mesi per atti contro la morale

Persone citate: Antonia Telese, Antonio Carannante, Antonio Illiano, Ceria, Franco Trebbi, Illiano, Jolanda Ceria, Riccardi, Romagnoli

Luoghi citati: Bacoll, Napoli, Torino