Crolla il pavimento di una stanza precipitano padre e bimbo a letto

Crolla il pavimento di una stanza precipitano padre e bimbo a letto Crolla il pavimento di una stanza precipitano padre e bimbo a letto Sono rimasti quasi illesi - L'incidente a S. Francesco al Campo - La carriera si trovava sopra l'arco che unisce due case - Un camion ha urtato con il carico la volta Ciriè, 27 maggio. Nella strada principale di San Francesco al Campo — un piccolo centro del basso Canavese — un camion ha divelto stamattina un arco in muratura che univa due case ai lati della via. Sopra la volta c'era la stanza di un alloggio. Il pavimento è crollato inghiottendo fra le macerie due persone — padre e figlio — che ancora dormivano nella camera. Per un caso fortunato i due se la sono cavata con poche contusioni. L'incidente è accaduto poco dopo le 7. A quell'ora un commerciante di legnami — Giovanni Cappa di 56 anni, residente nella vicina frazione Gamberi — scendeva lungo la strada al volante del suo camion. Sul cassone aveva caricato un grosso trattore agricolo da portare in città per una riparazione. Il trattore è piuttosto alto perché è sovrastato da una piccola gru usata nel trasporto dei tronchi. Poco prima dell'arco c'è un cartello che vieta 11 transito ai veicoli che superino i 3 metri d'altezza, tale essendo il limite della volta. Il Capra ha rallentato. Non conosceva bene l'altezza del suo carico. Poi ha ritenuto di poter passare senza guai e con manovra decisa ha imboccato il sottopassaggio. Il braccio della gru si è infilato come un cuneo nella volta di mattoni e con grandissimo frastuono vi ha trac¬ ciala un solco, da una estremità all'altra, per cinque o sei metri. Una gobba del selciato, facendo sobbalzare il camion e il trattore all'uscita della breve gallerìa, ha dato all'arco 11 colpo di grazia. Passato l'autocarro le due metà della volta cosi tagliata si sono afflosciate. Sopra l'arco — come s'è detto — c'è una stanza nella quale in quel momento, in letti vicini, dormivano l'operaio Amelio Badiatto di 34 anni e suo figlio Roberto di 6. La moglie del Badiatto, Antonietta Pizzu, di 28 anni, era uscita alle 6 per andare al lavoro in una fabbrica di Ceretta San Maurizio. Il braccio della gru è passato come un vomere attraverso 11 pavimento e 11 Badiatto, che era sveglio, l'ha visto avanzare fra i due letti, da una parete all'altra. Subito dopo la stanza-è crollata. Pa^e e figlio si sono trovati ne,. . strada, ancora a letto, sepolti sotto una coltre di macerie. Ma-hanno avuto fortuna. Il Badiatto è stato protetto dalla porta d'un armadio che ha deviato 1 detriti;' al ragazzo ha fatto da ombrello la rete metallica del letto capovolto. Liberati dalle rovine, 11 Badiatto e il figlio sono stati portati all'ospedale di San Maurizio. Al padre è stata riscontrata la lussazione d'un polso. Il ragazzo ha riportato solo escoriazioni al viso ed alle braccia. Il piccolo Roberto, ferito nel crollo a San Francesco

Persone citate: Amelio, Antonietta Pizzu, Ceretta San Maurizio, Giovanni Cappa

Luoghi citati: San Francesco Al Campo