Moro incaricato di formare il governo tratterà con i partiti del centro-sinistra di Fausto De Luca
Moro incaricato di formare il governo tratterà con i partiti del centro-sinistra La decisione di Segni durante un colloquio di due ore Moro incaricato di formare il governo tratterà con i partiti del centro-sinistra Domani mattina incontrerà separatamente gli onorevoli Saragat, Reale e Nenni - Ieri, appena uscito dal Quirinale, ha visitato Fanfani e i presidenti delle Camere - In un'ampia dichiarazione il presidente designato ha detto che l'eventuale accordo impedirà qualsiasi equivoco sul programma e sulla netta chiusura verso l'estrema destra ed i comunisti - Ha quindi indicato i principali obiettivi del nuovo Ministero : fedeltà atlantica e solidarietà europea, stabilità monetaria e sviluppo economico, rinnovamento sociale e della pubblica moralità, efficienza delle strutture statali (Nostra servizio particolare) Roma, 25 maggio. Due ore e tredici minuti è durato oggi pomeriggio il colloquio ai Quirinale tra il presidente della Repubblica e l'on. Aldo Moro, segretario della democrazia cristiana, per il conferimento dell' incarico di formare il nuovo governo. Con questa durata, il colloquio si colloca fra i' più lunghi del dopoguerra e trova un precedente immediato in quello durato circa tre ore per il conferimento dell'incarico a Segni, nel 1958. Moro è giunto al palazzo del Quirinale alle 16,30. Vestiva un abito grigio molto scuro con cravatta blu-nera a puntini bianchi. E' stato subito introdotto nello studio del Pre¬ sidente e vi è restato fino alle j 18,45. Due minuti prima, il se¬ gretario generale della Repubblica dott. Strano ha letto ai giornalisti, davanti alle telecamere, il comunicato ufficiale redatto secondo la formula consueta: « Il Presidente della Repubblica, esaurite le consultazioni a seguito delle dimissioni pre- 111 ! 11 1 ■ 11 i S1111111111 ! IM11111111111111 i 1111111 [ ìt sentate secondo la. consuetudine costituzionale dal governo Fanfani, ha ricevuto oggi, alle ore 16,30, al palazzo del Quirinale l'on. prof. Aldo Moro, al quale ha conferito l'incarico di formare il nuovo governo. L'on. Moro si è riservato di accettare ». Subito dopo, tra il lampeggiare delle fotografie, è entrato nella galleria del Mascherino: l'on. Moro, che appariva visibilmente emozionato. Ha salutato i giornalisti e si è diretto ai microfoni, cavando di tasca due fogli dattiloscritti, che ha letto con tono discorsivo e qualche lieve pausa, dovuta alle grida che ogni tanto partivano dal folto gruppo dei fotografi che facevano ressa di fronte a lui. La dichiarazione dice : « II Presidente delia Repubblica mi ha fatto l'onore, ed io gliene sono profondamente grato, di conferirmi l'incarico di formare il nuovo governo. Consapevole della responsabilità che incombe su di me quale segretario del partito di maggioranza relativa, ho accettato con riserva. Prenderò ora contatto con i partiti della de, socialdemocratico e repubblicano e con il psi, chiamati a formare la maggioranza, sulla quale anche 11 nuovo governo, secondo il mio proposito, deve essere fondato. Si tratta di confrontare le impostazioni politiche e programmatiche dei quattro partiti per accertare la possibilità di dar vita ad tra governo. .•. f ' « Procèderò a questo accertamento con calma, con serietà, con decisione. Non deve esservi nlcun equivoco cosi come sugli impegni programmatici del governo, anche sulla netta delimitazione delia maggioranza a destra ed a sinistra, nei confronti del partito comunista di fronte al quale è noto il nostro atteggiamento di netta contrapposizione nel gioco democratico e parlamentare. « II nostro sforzo responsabile sarà diretto a dar vita ad un governo capace di corrispondere agli interessi fondamentali del Paese, nella fedeltà alla alleanza atlantica consacrata dal voto popolare come strumento di sicurezza e di pace, nella prosecuzione della politica di solidarietà europea, nella salvaguardia della stabilità monetaria, nella assicurazione di - un armonico e continuo sviluppo della vita economica, nel promovimento di un rinnovamento sociale, della moralità privata e pubblica, di una piena efficienza delle strutture dello Stato e degli essenziali servizi per la comunità. « Perché il nostro sforzo riesca, in un momento certo difficile, facciamo appello fiduciosi al senso di responsabilità dei partiti ed alla comprensione ed al sostegno dell'opinione pubblica». Terminata la lettura, Moro 1111 1 Illllllimillllllllllllll è rimasto un momento incerto. I giornalisti hanno lanciato, disordinatamente, varie domande: quando e dove avrebbe cominciato i suoi colloqui politici. Per la data. Moro ha risposto «lunedì», per il luogo ha detto che nulla ancora è stato deciso: se Montecitorio o una delle sedi di riunione della de. (E' stato poi comunicato che i colloqui cominceranno alle 10,30 nella sede della de a Piazza del Gesù, cominciando dai presidenti dei gruppi parlamentari socialdemocratici on. Saragat e senatore Lami Starnuti; seguiranno alle 11,30 l'on. Reale e alle 12,30 l'on. Nenni). A un'altra domanda, Moro ha ulteriormente confermato che le sue conversazioni non si allargheranno ai partiti non compresi nella maggioranza di centro-sinistra. Moro ha lasciato il Quirinale alle 18,50 per compiere le visite di prammatica al presidente del Senato (colloquio di venti minuti), al presidente della Camera (trenta minuti), al presidente del Consiglio in carica on. Fanfani (venti minuti). Tali colloqui hanno carattere informativo e al termine l'on. Moro non ha fatto alcuna dichiarazione. Fausto De Luca Illlllllllllllllllllllllll Illimilllllllll L'on. Moro, mentre annuncia che "H presidente Segni gii ha conferito l'incarico di formare il governo (Tel.)
Luoghi citati: Roma
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