La Stampa - Consultazione Archivio

Due cordate americane scalano insieme la vetta più alta dell'Everest: 8882 metri impresa senza precedenti netta storia dell9alpinismo Due cordate americane scalano insieme la vetta più alta dell'Everest: 8882 metri Due alpinisti hanno percorso la parete occidentale, mai tentata finora; altri due quella sud-orientale Si sono incontrati sulla cima alle 21 locali - Costretti dall'oscurità ad interrompere la discesa, hanno trascorso la notte ad 8500 metri d'altezza senza tende né ossigeno - Attesi per oggi al campo base (Nostro servizio particolare) Ka'tmandu, 23 màggioT Gli scalatori americani Barry Bishop e Luther Jerstad hanno raggiunto la cima dell'Everest ieri mattina alle dieci e cinquanta italiane, seguendo la parete sud. Qualche ora prima la vetta era stata violata anche dall'altra cordata dei due americani William Unsoeld e Thomas Hornbein che avevano salito la parete occidentale, mai scalata finora. Il capo della spedizione Norman Dyhrenfurth ha detto che Bishop e Jerstad, raggiunta la vetta, e non vedendo gli altri due alpinisti, avevano iniziato la discesa lungo la pa- rcsrmlnpcbdqnatsltsniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiuiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiim Va ad .unko.óne rete ^meridionale. Ma cèrto"pàntp notavano soeld ed Hornbein ancvnnoraggiunto a loro volta la cima, e stavano scendendo per la stessa via. Allora decidevano di aspettare i compagni presso la cima sud Lo due cordate si sono incentrate alle ore al locali. Al buio, essi non erano in grado di scorgere il « campo sci > a quota 8250 metri, da dove erano partiti per l'ultimo assalto alla vetta. Dyhrenfurth ha detto che i quattro alpinisti sono stati costretti a bivaccare all'aperto a quota 8500 senza tende, sacchi a pelo e senza scorta di ossigeno. miiiiiiiiiuiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii ni. La spedizione americana ha 'stabilito ".cinque 'iprimati» o\nélla conquista della più alta r i l o a o o a a ii i e a o il e rui a relia o e sdi e montagna del mondo. Essi sono: 1) per la prima volta la più alta cima del mondo (8882 m.) è stata scalata due volte nello stesso giorno (Bishop, Jerstad, Unsoeld e Hornbein); t) la vetta è stata raggiunta per la prima volta risalendo dal versante Ovest (Unsoeld e Hornbein); 3) prima ascensione simultanea da due 'diversi versanti (tutti e quattro gli scalatori); h) prima traversata dell'Everest (Unsoeld e Hornbein); 5) per la prima volta, esseri «mani hanno trascorso una notte all'aperto ad una altezza di 8.5SS metri (tutti e quattro). La prima cordata a raggiungere la vetta dell'Himalaya è stata, come si è detto, quella di Bishop e Jerstad che ha seguito la parete sudorientale, la stessa praticata da altri scalatori dell'Everest, Sir Edmund Hillary e Tensing Norgay nel 1953, due spedizioni svizzere nel 1956 ed il V maggio scorso Whittaker e Gombu della spedizione Dyrenfurth. Di l'i hanno presto scorto i loro due compagni che stavano compiendo la scalata della parete occidentale. Se le difficoltà che Bishop e Luther Jerstad hanno dovuto superare sono eccezionali, quelle dei loro Compagni hanno avuto dimensioni non immaginabili. E' stata una scalata massacrante, che ha impegnato per oltre 12 ore i due protagonisti. Partiti dal campo installato sulla parete ovest ieri mattina hanno dovuto procedere con estrema lentezza, servendosi di chiodi di acciaio e conquistan¬ „" do la parete a poco a poco a-' t„j„j„„ tt*..**i* o iDi essi William Unsoeld ha 36 anni e fa l'insegnante. E' laureato in filosofia e teologia. Sposato con quattro figli, ave- iniiiiiinmiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiim do preso parte a tre spedizioni. "snll'Sìmalaya: L'dltrò scalatore, Thomas Hornbein, ha 32 anni ed è medico anestesista. Aveva scalato alcune difficili vette dell'Alaska. Il ritorno degli alpinisti al campo-base è atteso per domani. a. p. — •