Buona prova del giovane Sacco nella Juventus a Casale: 4 a 0 di Giulio Accatino
Buona prova del giovane Sacco nella Juventus a Casale: 4 a 0 Buona prova del giovane Sacco nella Juventus a Casale: 4 a 0 Rossi ala destra a Venezia - Miranda o Siciliano centravanti: Amarai deciderà domenica - I casalesi si sono preparati con impegno agli ultimi, incontri di serie C, nei quali sperano di evitare la retrocessione - La situazione della società (Dal nostro inviato speciale) Casale, 15 maggio. Alla vigilia della difficilissima trasferta a Vittorio Veneto per una partita che potrebbe decidere la sua permanenza in serie C, il Casale ha ospitato oggi pomeriggio la Juventus in un allenamento-partita. Per i bianconeri si trattava di mantenere un impegno assunto all'inizio della stagione quando era stata stipulata una reciproca -convenzione di reciproco aiuto (accordo che scade a fine giugno e che forse non sarà rinno- vato), per i nerostellati Invece la prova doveva servire da collaudo definitivo appunto in vista della difficile gara nel Veneto. L'allenatore Castello ha messo in campo (almeno nel primo tempo) lo schieramento migliore, adottando una tattica chiusa, la stessa che probabilmente i piemontesi useranno a Vittorio Veneto. La squadra casalese sta tentando in queste ultime gare di campionato di raggiungere in qualche modo la salvezza. Le voci secondo cui i dirigenti in carica quasi vogliono accettare senza reagire la retrocessione, sono smentite nettamente dai responsabili, che stanno invece preparando un piano organico di potenziamento, qualora l'operazione salvezza avesse esito felice. La situazione debitoria del sodalizio non è grave; si parla di un deficit aggirantesi sui quaranta milioni, riducibile per l'apporto concreto di un istituto finanziarlo cittadino, ed addirittura annullabile se venisse accettata l'offerta avuta da una società ligure di cedere Parodi, il migliore giocatore dell'intero lotto. Come si vede esistono le premesse e la buona volontà di rimediare agli errori commessi durante questa sfortunata stagione. Importante è salvare la squadra dalla caduta in serie D. L'attuale situazione di classifica elenca la Sanremese ultima con punti 21, preceduta dal Casale a quota 22 e dal Saranno a quota 23. Tutte e tre le « pericolanti » hanno due gare in trasferta ed una in casa prima di chiudere 11 torneo. E' facile capire che la salvezza può venire soltanto da qualche risultato positivo fuori casa. Appunto per prepararsi al confronto di Vittorio Veneto i nerostellati hanno ospitato oggi la Juventus. Queste le formazioni: Casale: Mantovani; Ostonello, Moretti (Mercanti); De Bernardi, Turala (Squara), Russi (Minato); Mattavelli (Plardi), Parodi, Aggradi (Zorzan), Passarin, Oldani. Juventus: Anzolin (Mattrel); Castano (Bercellìno), Salvadore (Caocci); Emoli, Sacco, Sarti (Leoncini); Rossi, Del Sol (Salvadore), Miranda, (Siciliano), Sivorl, Stacchini (Crippa). Arbitro: Marengo di Chiavari. Nel primo tempo i locali hanno saputo reggere bene al gioco forse non troppo brillante dei bianconeri, che hanno segnato un solo goal con Rossi su lancio di Del Sol (21'). Nella ripresa hanno realizzato ancora per la Juventus Siciliano (18*) e nuovamente Rossi (25') ed ha chiuso le marcature l'improvvisato < attaccante » Salvadore (43'). Risultato finale quindi 4 a 0 per i torinesi. I casalesi hanno dimostrato di essere abbastanza a punto come condizioni fisiche. Per quanto riguarda la formazione della Juventus per Venezia nulla di deciso sino a domenica mattina. Amarai, interrogato al termine della prova dei suoi uomini ha detto di avere ancora «molti dubbi». Quali? Il più grave riguarda senza dubbio il ruolo di centravanti, in quanto né Miranda né Siciliano hanno pienamente convinto. Miranda in tutti i quarantacinque minuti di gioco non ha effettuato un solo tiro a rete. Per il ruolo di ala destra si potrebbe ritenere certa la inclusione di Rossi, come si può considerare logica la conferma di Sacco — oggi fra i migliori — come centrocampista a fianco di Del Sol. Per tutto quanto esposto sopra, per un leggerissimo infortunio a Sivori per una < botta » rimediata da Del Sol e per ragioni che forse a noi sono sfuggite Amarai non ha voluto rilasciare dichiarazioni, limitandosi a dire che « deciderà domenica mattina a Venezia». Non crediamo che Amarai faccia pretattlea per confondere le idee degli avversari: il tecnico brasiliano deve avere veramente molte preoccupazioni. Giulio Accatino
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