Fiori ed aiuti a una nonna

Fiori ed aiuti a una nonna Fiori ed aiuti a una nonna Ha ancora i lividi delle percosse ricevute dal nipote malvagio, ma lo difende : « E' nato in un momento difficile, figlio dei bombardamenti » - Lettori indignati le hanno espresso quella solidarietà che non ha trovato in famiglia gèrc, fa il gesto di accarezzare Troviamo Maria Sandri sola ini casa. E' la donna di 67 anni picchiata in modo selvaggio dal nipote Roberto, 18 anni, perché non aveva soldi da dargli. Il ragazzo era stato arrestato, lei portata all'ospedale. Ora è ritornata, con cerotti e lividi, alla sua stanza di via Tjipoli 71. Una cameretta povera, ma pulita, poco Illuminata. La pioggia batte contro 1 vetri. La donna sta seduta desolata, con le mani in grembo, ogni tanto le scendono le lacrime. E' dal giorno prima che non mangia: in questa casa non c'è niente da mangiare. Le diamo un modesto aiuto di «Specchio dei tempi ». Guarda il denaro, non osa prenderlo, chiede smarrita: « Davvero è per me? ». In questi anni ha vissuto, e ha mantenuto il nipote con 1 buoni-latte dell'Eca, con aiuti della parrocchia. Avrebbe voluto andare anche lei al seguito dei funerali: quésta è diventata quasi una piccola professione di alcune donnette della zona. Prendono 300 lire per ogni sepoltura. La Sandri però non osava presentarsi, perché aveva sempre 11 volto coperto di lividi per le percosse di Roberto. Stiamo per venir via, quando bussano piano alla porta: E' 'un ragazzo di 12 anni, calzoni corti e ben messo. Ha un mazzo di roselline di campo. Timido e spaurito, offre i fiori alla donna: «Li pianila la mia mamma». La donna è. commossa, sembra non capire cosa stia accadendo, e il ragazzo insiste: « Li prenda, signora». Maria Sandri scoppia a pian quel ragazzo che non conosce, ma subito rijrae la mano, e va al tavolino vicino al letto dove sono ammucchiati 1 giornalini di Roberto, ne prende alcuni e li porta al ragazzo: «Ti piacciono? » Bussano ancora. E* la signora Manetta, che abita nella casa, anche lei come la Sandri profuga giuliana. Ha del caffè per l'amica e si scusa: «Non posso darti altro... ». E vengono altre donne: cIIMlllllllllllllllllllMlllIIIIMItMlllllltMIIItlMllS una dopo l'altra come se si fossero messo d'accordo. La Sandri sembra quasi soffocare dalla commozione. Le lacrime le fanno velo e non può vedere 1 doni, piccole cose: un cartoccio di zucchero, la signora Fantone porta del biscotti, il signor Montaldo, che ha negozio nella via, manda lllHIITTIIMIIIIII!I!lll!IMMII)IMMllll!IIMlll)tm un pacco con un po' di riso e un po' di pasta. Le donne parlano ora delle malefatte del ragazzo. La nonna tenta invano d'interromperle. Ma sono troppo indignate, non le danno ascolto. E raccontano che Roberto dapprima prendeva a schiaffi la nonna e le dava colpi In faccia con il giornale piegato; poi è passato a picchiarla con la scopa, con una scarpa, con quel 10 che gli capitava e senza badare a dove colpiva. Le vicine la vedevano con gli occhi neri, con 11 volto segnato dalle percosse. « Sono caduta — mentiva lei. — Ho sbattuto contro un mobile » Ogni giorno scenate — dicono le donne — perché il ragazzo voleva sempre soldi. Raccontano che Roberto era un fannullone, trovava lavoro, ma dopo due o tre giorni rinunciava perché era costretto ad alzarsi presto. Gli piaceva poltrire a letto fino a mezzogiorno. C'è un solo letto in questa stanza: la donna dormiva rannicchiata ai piedi del nipote « Se non ci sono .soldi in casa, fatteli imprestare, vai a chiedere la carità », gridava Roberto da sotto le coperte. L'altra settimana la Sandri è stata fuori tutta -la mattina per rimediare il pranzo. Rincasa sfinita e si lascia cadere su una sedia, si sente svenire: da qual che giorno mangia poco o niente. Il nipote si sveglia e ordina il caffè. Lei non trova la forza di alzarsi c Roberto balza dal letto, l'afferra per le spalle, la squassa con forza, la schiaffeggia. Questo e altro raccontano le donne nella stanza buia, mentre la pioggia batte contro i vetri, i Maria Sandri le supplica di tacere: «Non lo conoscete — dice nella sua cadenza Istriana — non è cattivo. La colpa è mia, che non potevo dargli niente. Cosa ha avuto nella vita? ». E ora piange di nuovo, mentre tenta di giusti flcare il nipote: «E' nato in un momento difficile. C'erano i boni bardamenti. Abbiamo dovuto scap pare da Pola. L'anno scorso ha avuto l'otite ». Mentre noi usciamo, stanno arrivando altre don nette con piccoli doni. Un ragazzo sconosciuto le ha portato roselline di campo

Persone citate: Fantone, Manetta, Maria Sandri, Montaldo, Sandri

Luoghi citati: Pola