Il psi terrà il Congresso il 18 loglio Ancora incertezza sol movo governo di Vittorio Gorresio

Il psi terrà il Congresso il 18 loglio Ancora incertezza sol movo governo I dirigenti socialisti Hanno concluso i lavori Il psi terrà il Congresso il 18 loglio Ancora incertezza sol movo governo II Comitato centrale socialista convocato per il 17-18 maggio: in quei due giorni il ministero Fanfani dovrà presentare le dimissioni - L'on. Moro continua i sondaggi all'interno della de: ieri ha incontrato Piccioni, Zaccagnini, Gava e gli esponenti dell'ala sinistra del partito - Probabile una decisione martedì o mercoledì, quando si riunirà la direzione democristiana (Dal nostro corrispondente) Roma, 9 maggio. La direzione del pai ha concluso questa sera i suoi lavori convocando 11 comitato centrale del partito per 1 giorni 17 e 18 maggio e proponendo che il 35° Congresso nazionale venga tenuto dal 18 al 21 luglio, a Roma, nel palazzo dei congressi dell'Eur. Tra gli ultimi discorsi pronunciati, è notevole quello del vice segretario del psi, on. Francesco Se Martino, autonomista, che ha polemizzato con le tesi esposte ieri da Vecchietti e da Foà, che proponevano un appoggio indiretto al centro - sinistra, senza impegni per il psi e quindi senza alleanza con la de. < Ogni appoggio — ha detto De Martino — presuppone sempre un programma, e quin¬ 111llllllllllllllllll»llltllltllillllllllllllllltlllllllllll di è più, coerente la richiesta degli autonomisti che apertamente sostengono l'esigenza di una vigorosa ripresa del centro-sinistra ». Questa, che è pure la posizione illustrata ieri da Nenni, non è sembrata facilmente .realizzabile a Fernando Santi, altro oratore della mattinata, e rappresentante del psi in seno alla Cgil. Egli ha detto di non aver paura di tornare all'opposizione « qualora non fosse possibile dare il nostro appoggio ad un governo vincolato da un programma avanzato. Vi confesso che questa possibilità mi sembra molto scarsa*. Obbiettivamente, la sola via d'uscita per consentire una prosecuzione della collaborazione fra il psi e la de sembra esser quella di non aprire iadcctcghunecnsdBdmSpllllllllllllllllllllll1lllllllllll llll IMIIIIIIIIIIII1II1IIII in questo momento — e vale a dire prima delle conclusioni del congresso socialista — alcun discorso programmatico, che porterebbe inevitabilmen-» te ad un aggravamento delle condizioni del psi.. A qiiesta soluzione si oppongono i socialdemocratici che hanno formalmente proposto un cambiamento nella direzione politica del centro-sinistra, ed 'un avvicendamento di alcuni ministri. Oltre a Fanfani dovrebbero infatti venire sostituiti, a giudizio dei socialdemocratici, il ministro del Bilancio La Malfa, il ministro delle Finanze Trabucchi e il ministro dei Lavori Pubblici Sullo. In considerazione di questi propositi della direzione del psdi, l'agenzia Radar che espri- IIIM lllllll 111 llllllllltlllllll e a e i a, l e a a r i i, a, a, me i punti di vista della corrente democristiana della sinistra di base (di cui è capo l'on. Sullo) scrive stasera che non si possono sostituire «proprio gli uomini più qualificati nel loro impegno di centrosinistra, senza dare al paese la sensazione che si vuole indebolire e non rafforzare la politica di centro-sinistra». Moro ha conferito oggi con l'on. Sullo, inoltre con l'on. Donat-Cattin della corrente sindacalista di Rinnovamento, quindi con il presidente del Consiglio nazionale del partito, sen. Piccioni, ed infine con i presidenti dei due gruppi parlamentari democristiani della Camera e del Senato, on. Zaccagnini e Gava. Non è escluso che egli possa avere un nuovo incontro anche con il presidente del Consiglio Fanfani, e da tutte le prese di contatto gli verrà dato di approfondire la conoscenza degli umori del partito, prima della nuova riunione della direzio ne che si prevede per martedì o mercoledì, quando Moro sarà di ritorno dalla Sicilia do. ve intende recarsi per l'aper tura della campagna elettora le regionale. Dal canto loro, i capi corrente indicono riunioni degli aderenti per definire l'atteggiamento da tenere. Sabato nel pomeriggio si dovrebbero incontrare gli scelbiani della corrente di «centrismo popolare» nettamente avversi alla prosecuzione del centro-sinistra, mentre ancora non è stata fissata alcuna riunione della corrente di maggioranza — dorotea — dato che il ministro Colombo, partito ieri per Bruxelles, non ha ancora fatto ritorno a Roma. Per quanto riguarda la corrente « primavera» degli amici di Andreottl, uno dei maggiori esponenti, l'on. Evangelisti, avrebbe dichiarato all'agenzia Ari che l'attuale governo potrebbe sperare di rimanere in carica, soltanto se nella direzione del partito e nei gruppi parlamentari vi fosse l'accettazione unanime di tale soluzione: «ma così non è », egli ha concluso. La stessa agenzia, che spesso è porta\*oce delle correnti della destra de, riconosce co munque che «accogliendo le richieste dei socialdemocratici la de verrebbe a sconfessare apertamente l'attuale presidente del Consiglio, e questo sembra difficile che possa essere accettato da Moro». La agenzia avanza l'ipotesi che non debba considerarsi esclusa l'altra soluzione inizialmente proposta dallo stesso Saragat e forse non sgradita al dorotei, cioè «la soluzione di un governo ponte, monoco lore, da far durare fino a quando il congresso della de sarà in grado di valutare le decisioni del partito socialista ». Tutte queste ipotesi e supposizioni sono del resto subordinate alla condizione di ottenere una maggioranza al governo che si vuol conservare o rinnovare. Le maggiori probabilità di ottenerla — se si vuole l'appoggio del psi — si hanno nel caso del mantenimento dello status quo. Ogni cambiamento di uomini o di formule indurrebbe dlfattl 11 partito socialista a chiedere spiegazioni o garanzie come prezzo dell'appoggio o della astensione: e il prezzo sarebbe probabilmente più alto di quello concordato l'anno scorso al momento della formazione del primo governo di centro-sinistra. Vittorio Gorresio erssetimpltlccli ninnili! immilli iimiiniiiiniiniiiiinmiin

Luoghi citati: Bruxelles, Roma, Sicilia