L'andamento delle malattie infettive seguito con attenzione dai sanitari

L'andamento delle malattie infettive seguito con attenzione dai sanitari Lo stato della salute pubblica L'andamento delle malattie infettive seguito con attenzione dai sanitari Morbillo, pertosse, varicella e scarlattina favorite dal perdurare della cattiva stagione - Saliti a 79 i casi di meningite cerebrospinale - Anche l'epatite è diventata endemica: 8 casi in aprile L'assessore all'Igiene prof. Jona ha comunicato ieri 1 dati delle malattie Infettive durante il mese di aprile: scarlattina 99 casi, varicella 95, parotite 80, morbillo 43, rosolia 1, pertosse 16, metiitipite cerebro spinale 11, difterite 3, j)o/io?iiie/i(fi 1, epatite virale 8. febbre tifoide e paratifo 12, tracoma 1, tifino 3. Il medico capo, prof. Ttirlcttl, commentando queste cifro ha detto : « Le consuete malattie infettive dell'infanzia si mantengono a quvte ancora abbastanza elevate: morbillo, pertosse, varicella ecc. sono affezioni stagionali, che subiscono un netto declino quando il tempo si rimette definitivamente al bello. Quest'anno, purtroppo la cattiva stagione si é protratta a lungo ed è stata anche uno degli elementi concomitanti dei focolai epidemici di meningite cerebro spinale. A proposito di quest'ultima va notato ohe la cifra del bollettino risponde al numero delle denunce già perfezionate, ed è pertanto inferiore alla realtà: in aprile, purtroppo, i casi sono stati numerosi ». La scarlattina ò una malattia uniformemente diffusa in tutto l'anno: ma anche per i morbi Infettivi cosiddetti < stagionali » si ha l'impressione che la loro manifestazione perduri nell'anno più di quanto accadeva una volta. « E' possibile — ci ha detto il prof. De Mattia — tenendo conto dell'estrema facilità di contagio nelle comunità infantili: scuole, asili ecc. Oli immigrati, specie dal sud. e dai Veneto, giungono nella nostra città in maggioranza immuni dalle malattie infettive che nelle loro regioni sono meno diffuse che da noi. Capita spesso che sì ammalino nel corso del primo anno scolastico, pagando lo scotto al morbillo o alia varicella. Può essere questa la ragione per la quale il fenomeno " stagionale " sembra estendersi e j>rolungarei al di fuori dell'inverno ». In tutto l'anno '62 le denunce presentate all'autorità sanitaria sono state 1204 per 11. morbillo, 362 per la scarlattina, 519 per la varicella, 173 per la parotite. Sono molte o poche, rispetto a una popolazione di oltre un milione di abitanti che conta oltre 135 mila bimbi tra zero e 10 anni? Il fatto è che queste cifre sono niiiiiiiiiiiiiiiiisiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii puramente Indicative: l'obbligo della denuncia, Imposto per legge, non sempre viene osservato dal modici curanti (soprattutto se si tratta di morbillo o varicella) por evitare allo famiglie 11 disturbo del controlli. L'episodio di maggior rilievo £ rappresentato quest'anno dal focolai epidemici di meningite cerebro ,'plnale. Ieri, la conclusione delle ricerche su un caso dubbio presso la Cllnica pediatrica (un bimbo di 6 anni, torinese) ha sta- niiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiniiii bilito la positività della malattia. I casi accertati salgono cosi a 79 dall'inizio di gennaio (In tutto l'anno '62. erano stati 15), con 17 esiti letali. I medici considerano ormai « endemica », cioè allo stato latente, con manifestazioni sporadiche, anche l'epatite virale. Nel primo quadrimestre i casi sono stati 15, con una punta di 8 in aprile: siamo press'a poco sulla media del '62: in tutto l'anno 53 casi.

Persone citate: De Mattia, Morbillo

Luoghi citati: Veneto