S'uccidono con l'auto ad Alassio un impresario ed una bella straniera

S'uccidono con l'auto ad Alassio un impresario ed una bella straniera S'uccidono con l'auto ad Alassio un impresario ed una bella straniera La vettura stritolata di notte da un camion - Lui.era un geometra di Canelli, sposato e padre di un bimbo - Lei, una olandese di 27 anni, soggiornava in Riviera ed era stata eletta "miss" - La coppia tornava da una festa (Dal nostro corrispondente) Alassio, 4 maggio. Un giovane impresario astigiano e una bella turista straniera sono morti, stanotte, nella loro auto stritolata da un camion ad un crocevia di Alassio. Le vittime sono il geometra Armando Eraldo Lacqua, trentaquattrenne, abitante a Canelli in via Roma 61, sposato e padre di un bimbo, e Geertruida Anthonina Bakker, di 27 anni, nativa di Kapelle (Olanda). Il geometra dirigeva, in Riviera, l'impresa edile < Lacqua e C. », che possiede cantieri al Belvedere Punta Taquara e in regione Colla Michieri di Laigueglia. La Bakker, una giovane alta 1,81 e dai capelli castanobiondi, era nata il 25 febbraio 1936 e veniva da quattro anni a soggiornare alla Pensione-ristorante « Pinin > di Alassio. Quest'anno era giunta in Riviera venti giorni fà. Abitava ad Amsterdam in via Leidsestraat 59, era impiegata da sette anni come assistente in uno studio dentistico. Anche i genitori erano partiti con lei, ma in aereo e diretti in Canada, dove si sono recati a trovare un Aglio. La giovane era nota per la bellezza. Tre volte era stata eletta < Miss Amsterdam >. Oggi alle 15,30 avrebbe dovuto ripartire per l'Olanda. Per questo aveva già fatto i bagagli, e regolato il conto col ristorante. Ieri sera s'era aggregata ad una compagnia di giovani di Alassio per festeggiare la partenza. La compagnia era formata da sette persone, fra le quali il costruttore geometra Lacqua e un amico di questi, Aldo Gialdini, Ispettore di una ditta di vini toscani. ,A bordo della «Opel Rekord» del Gialdini s'erano recati in un dancing di Finale Ligure. Al ritorno, verso l'una di stamane, la comitiva — giunta alla pensione «Villa Igea » di Alassio — s'era sciolta. Mentre il Gialdini si allontanava con altri amici, il geometra Lacqua offriva un passaggio sulla « Giulia» alla Bakker. I due salivano sulla auto del costruttore edile per raggiungere la pensione « Pinin», distante 600 metri. La sciagura avveniva dopo pochi istanti. L'auto del costruttore, nello svoltare al crocevia tra corso Armando Diaz e. corso Leonardo da Vinci, e veniva travolta in pieno, nella fiancata sinistra, da un autotreno di Perugia, pilotato dal trentenne Armando Mariucci, di Umbertide, che aveva acto come secondo autista il quarantasettenne Vittorio Ambrosi. Il camion procedeva verso Genova e il guidatore, all'Improvviso, ha visto piombare dalla destra la vettura rossa a tutta velocità. Il Mariucci ha frenato, ha cercato di evitare lo.scontro .sterzando a sinistra. Tutto è stato vano. L'auto astigiana è stata travolta, schiacciata sotto il muso dell'autotreno e trascinata contro il marciapiede. Il frastuono dello schianto è stato subito soverchiato dall'urlo delle trombe della «Giulia», che suonavano a distesa: il corpo del geometra era rimasto compresso sul volante. I passeggeri della «Giulia» sono morti quasi subito. In giornata è giunta da Canelli la signora Franca Bona, moglie del geometra, con il figlio Sergio. Il consolato olandese di Savona ha disposto perché la salma della Bakker, pietosamente ricomposta, possa essere . consegnata ai congiunti.' Essi hanno confermato telegraficamente il loro arrivo ad Alassio per stanotte. Il Pretore di Albehga ha rilasciato il nulla osta. v. C. Eraldo Lacqua, vittima dell'incidente sull'Aurelia