Due morti e ventitré feriti su un pullman travolto e squarciato da un camion

Due morti e ventitré feriti su un pullman travolto e squarciato da un camion sciagura alte undici di mattina, sulla strada IXizza Monferrato-Aequi Due morti e ventitré feriti su un pullman travolto e squarciato da un camion L'autocarro ha abbordato una curva sbandando al centro della strada - La fiancata della corriera è stata sventrata dal rimorchio - Scene di terrore fra i passeggeri che tornavano dal mercato - Le vittime sono due uomini, di 51 e 79 anni - Una donna è in fin di vita - Arrestato il pilota del camion: è un giovane cuneese ■iiiiiiiiiilliili illuminimi iiiiiiiiiiiii(Nostro servizio particolare) Nizza Monf., 8 maggio. Un grave incidente stradale è accaduto nella tarda mattinata di oggi lungo la provinciale Nizza Monferrato-Acqui Terme, in una curva pericolosa, a circa 3 chilometri dalla prima località. Un pullman di linea è stato investito dal rimorchio di un camion che procedeva in senso contrario. Una delle fiancate della corriera è stata letteralmente divelta. A bordo v'erano una quarantina di passeggeri: due, sono morti e tredici sono rimasti feriti, uno in modo gravissimo. Ora sono ricoverati negli ospedali di Nizza e di Acqui. Un'altra decina di viaggiatori hanno riportato contusioni leggere. Le cause della u nania sono in via di accertamento, ma sembra che essa sia stata provocata dallo sbandamento dr.l rimorchio dell'autotreno, dopo- che il veicolo aveva abbordato la curva spostandosi iiiniii iiiuiiiimiiiimi miiiimiimiini n e adi ti nan e te o a iada to do oevi il do e, i di gna o, a o o, bsi ni E troppo al centro della strada. Questa circostanza sarebbe provata dal fatto che l'autista del camion è stato tratto in attesto. E' fuori dubbio che la corriera viaggiava sulla propria destra. L'incidente è accaduto verso le. 11,15, all'inizio della salita della Baretta, in una curva stretta e molto pericolosa in località Contratto. La corriera, della società « Arfea > di Alessandria, era partita alle 11 da Nizza diretta a Castelboglione, carica di passeggeri reduci dal mercato settimanale. Alla guida era l'autista Elio Caneva, di 32 anni, abitante ad Acqui in via Giacomo Bove; bigliettaio era il trentenne Arturo Moretti, pure residente ad Acqui in viale Acquedotto Romano. Alcuni dei passeggeri erano in piedi. La corriera procedeva a velocità ridotta a causa del carico e della strada in salita. In senso contrario, proveniente da Acqui (dove aveva scaricato del silicio alle vetrerie < Mirai) e diretto a Limone Piemonte, giungeva un camion con rimorchio, dell'autotrasportatore Tommaso Baudino di Cun?o. Al volante era Giuseppe Rivoira, di SS anni, da Lagnasco (Cuneo); secondo autista Gino Dell'Erba, di 33 anni, da Boves. I due veicoli si sono incro ciati proprio nella curva molto stretta, dove l'ampiezza della carreggiata è ridotta. Aveva piovuto e il fondo stradale era viscido. La velocità dell'autotreno, che procedeva in discesa, era abbastanza sostenuta e sembra che il camionista abbia abbordato la curva troppo sul centro-strada. II rimorchio vuoto cominciava a tbandare e quindi, oon n a n 10 spigolo anteriore sinistro, urtava contro la fiancata sinistra del pullman, all'altezza dei primi sedili. Proseguendo la sua corsa per alcuni metri, 11 rimorchio ha divelto le lamiere della fiancata, producendo un vasto squarcio. I rottami contorti si sono ripiegati all'interno della corriera schiacciando, assieme alla fian cata mobile del rimorchio, al cuni dei passeggeri. Non appena i veicoli si sono a» restati, è iniziata l'opera di soccorso. Dall'interno del pulì man si levavano grida di dolore e di spavento. Per uno dei passeggeri, il cinquantunenne Guido Gazzola, da Castelbo glione, non v'era più nulla da fare: aveva riportato vaste fe rite e fratture al viso e a capo, ed era morto sul colpo Gli altri feriti, con auto di passaggio e con ambulanze della Croce Rossa di Acqui e della Croce Verde di Nizza, venivano trasportati agli ospedali delle due città. All'ospedale < Monsignor Capra > di Acqui erano ricoverati Antonio Barberis, di 79 anni, da Agliano d'Asti; sua moglie Paimina Tosa, Hi anni; la sessantenne Luigia Testare e Cesare Benzi, di 60 anni, entrambi da Castelboglione. Un'ora dopo il ricovero il Barberis, che aveva riportato lo sfondamento e schiacciamento del torace e altre fratture, è spirato. Sua moglie è stata giudicata guaribile in so giorni per ferite al viso e al capo. Le condizioni di Luigia Testore sono disperate, per un'emorragia e lesioni interne. E' stata sottoposta ad un intervento chirurgico. Cesare Benzi guarirà in dieci giorni. I feriti ricoverati all'ospedale * Santo Spirito di Nizza Monferrato sono dieci. Il più grave è il mezzadro Angelo Perinelli, abitante alla cascina Vallo di Castelboglione, che ha riportato la frattura del braccio e della gamba sinistra e lesioni craniche. Gli altri feriti — Maria Poggio in Rodelta, di 52 anni; .i coniugi Teresa Talice e Giuseppe Benzi, di 49 e 57 anni, Celestina Corderà in Boido, di 56 anni, le sorelle Rosalia Grattarola di 53 anni, e Albina Grattarola in Abate, di 51 anni; l'ottantenne Valeriana Pesce; Luigi Baldizzone, di 66 anni e la nuora Giovanna Moroni in Baldizzone, di 28 anni, tutti da Castelboglione — hanno riportato ferite multiple al viso e agli arti e le loro condizioni non destano preoccupazione. Scene di disperazione si so no avute negli ospedali, all'ar rivo dei parenti dei feriti delle due vittime. La moglie di Guido Gazzola, Clara Bruna — figlia di un noto albergatore di Acqui —, è svenuta mentre attendeva che aprisse ro la porta dell'obitorio dove il corpo del marito era stato trasportato. Subito dopo la sciagura, si sono recati sul posto il pretore di Nizza Monferrato, il te nenie Cirmigliano e il brig Ritti della polizia stradale, e due brigadieri dei carabinieri per le indagini. Nel primo po meriggio è giunto da Acqui il Procuratore della Repubblica, dott. Conti che, dopo un sopralluogo, ha interrogato, gl autisti dei due veicoli. Al termine dell'interrogatorio, che avrebbe provato la sua responsabilità, il giovane autista cuneese Giuseppe Rivoira è sta to dichiarato in arresto e condotto in carcere ad Acqui. Il pullman e V autotreno sono stati sequestrati per ordine dell'autorità giudiziaria. Franco Marchiare Il pullman con la fiancata semidistrutta dopo essere stato investito dal rimorchio di un camion presso Nizza Antonio Barberis, di 79 an ni, vittima dello eoontro