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Quirinale e Vaticano annunciano la visita del Pontefice a Segni Quirinale e Vaticano annunciano la visita del Pontefice a Segni II comunicato ufficiale - Giovanni XXIII il IO maggio riceverà in San Pietro il premio Balzan per la pace, alla presenza del Preridente della Repubblica - Il giorno dopo si recherà al Quirinale, dove saranno consegnati ai vincitori gli altri 4 premi per la matematica, la musica, la biologia, la storia - £' prevista una sua allocuzione i (Dal nostro corrispondente) Città del Vaticano, 2 maggio. Contemporaneamente dal Quirinale e dal Vaticano è stato dato l'annuncio ufficiale della visita di Giovanni XXIII al presidente della Repubblica, Seghi'. A conferma delle indicazioni che si erano avute nei giorni scorsi, la comunicazione è giunta dopo le elezioni politiche. Solo la Radio Vaticana aveva ufficio samente anticipato l'annuncio confermando la visita. L'ufficio stampa della Presidenza della Repubblica ha annunciato nello stesso tempo la presenza del presidente Segni alla cerimonia della consegna al Papa del Premio Balzan che avrà luogo l'il mattina nella Basilica Vaticana. Il comunicato del Quirinale dice. «Il 10 maggio prossimo, alle ore 11, il Presidente delI la Repubblica si recherà in Vaticano per là cerimonia della presentazione a Sua Santità Giovanni XXm del Premio per la pace della Fondazione internazionale Balzan. Nel pomeriggio del giorno successivo il Santo Padre si recherà al Quirinale». Poco più tardi dall'ufficio stampa del Vaticano veniva comunicata ai giornalisti una nota dello stesso tenore. Il significato che va attribuito alla visita del Papa al presidente Segni lo si ritrova in una nota di fonte autorizzata- la - quale precisa che l'intervento del Pontefice- al Quirinale « va posto ih relazióne alla, cerimonia della consegna degli altri premi, Balzan,, che ivi si svolgerà nello stesso pomeriggio. Sua Santità — aggiunge la nota — giungerà al Quirinale al termine della premiazione e riceverà l'omaggio delle personalità convenute per la circostanza. E' prer visto che all'indirizzo che gli rivolgerà il Presidente della Repubblica, il Santo Padre risponda con una sua allocuzione ». Come è noto, tra i prescelti dal Comitato generale della Fondazione, riunitosi a Zurigo il 28 febbraio scorso lotto la presidenza del sen. Gronchi, c'è anche uno scienziato russo. SI tratta di André Kolmogorov, professore alla Università di Mosca e membro dell'Accademia delle Scienze sovietica, che ha ricevuto il premio per la matematica. Gli altri tre premiati che si recheranno al Quirinale il pomeriggio dell'li maggio e attenderanno l'arrivo di Gio-* vanni XXIII sono: per la musica, il compositore Paul Hinaemith, nato in Germania ma rifugiatosi negli Stati Uniti, per la storia, il prof. Samuel Kelliot Morison, insegnante all'Università di Harvard, per la biologia, l'austrìaco Cari von Frisch. Con voto unanime è stato poi assegnato il Premio per la pace a Giovanni XXIII. L'assegnazione — come verrà ricordato il 10 maggio nella Basilica vaticana — ha voluto esprimere il comune sentimento dei popoli che «riconosce in Giovanni XXIII uno dei maggióri artefici e difensori della pace nel mondo. Il premio che verrà consegnato al Pontefice ammonta a un milione di franchi svizzeri pari a 150 milioni di lire italiane la cui destinazione, che avrà certamente scopi umanitari, sarà resa nota dallo stesso Giovanni XXIII in occasione della cerimonia in San Pietro. Gli altri quattro prescelti riceveranno ciascuno l'il maggio prossimo al Quirinale, un premio ammontante ciascuno a 250 - mila franchi svizzeri pari a circa 38 milioni di lire italiane. La visita del Papa al Quirinale ha il solo precedente di quella di Pio XII a Vittorio Emanuele nel 1939. Ed è la prima da quando l'Italia.è Repubblica. Non si potrà annoverare, tuttavia, come fu per papa Pacelli, tra le visite ufficiali. In tal senso, infatti, non si sono espressi né il comunicato della Presidenza della Repubblica né quello dell'Osservatore Romano,, i quali affermano semplicemente, che « il Papa si recherà -al Quirinale ». Tale annuncio, poi, è preceduto in entrambi 1 comunicati da quello sulla consegna del Premio Balzan al quale si vuole evidentemente fare riferimento. -Del resto la nota da' «fonte autorizzata» conferma questa interpretazione. Intanto nella basilica .di San Pietro la floreria ' apostolica sta mettendo a punto la pre parazione dèlia cerimonia. Essa avrà luogo davanti l'altare della Confessione dove è stato tolto il palco costruito per 11 Concilio per sostituirlo con uno più spazioso. Sopra vi sa rà collocato un grande baldacchino che non è quello antico solitamente riservato alle cerimonie religiose. Si tratta viceversa di una costru¬ zione più alta e quadrata che è servita in varie occasioni per grandi udienze all'aperto. Si vuole in questo modo dare un tono civile per quanto è possibile in una cerimonia alla quale presenzi il Pontefice: Il baldacchino con la sua altezza separa in un certo senso l'ambiente in cui si svolgerà la cerimonia dall' altare della Confessione e dal resto dell'abside. In ogni caso dietro il trono sarà posto un arazzo che si richiami al tema della pace, come per esempio quello della predicazione, I cardinali prenderanno posto sullo stesso grande palco. Le personalità civili avranno delle tribune di fronte. La grande aula nella quale durante il Concilio avevano preso posto i « padri » verrà eccezionalmente usata per questa solenne occasione. Vi siederanno i vescovi e le altre personalità religiose. Le tribune superiori resteranno libére per i giornalisti e gli altri invitati. Approssimativamente è stata calcolata la presenza di oltre duemila invitati. II cerimoniale del giorno successivo non è ancora noto. La sua redazione è compito degli organismi competenti del Quirinale che si sono tenuti in contatto con i corrispondenti uffici vaticani. Si sa per ora che il Papa dovrebbe partire dal Vaticano, passando per l'Arco delle Campane e la piazza San Pietro tenuta sgombra dalle forze dell'ordine, circa alle 17,15. Una grandissima folla di romani attenderà il passaggio del Papa lungo le vie della capitale, f. p.