Sassi in campo contro l'arbitro duraate Chieri - Alassio: 1 a 1

Sassi in campo contro l'arbitro duraate Chieri - Alassio: 1 a 1 Sassi in campo contro l'arbitro duraate Chieri - Alassio: 1 a 1 Il direttore di gara ha potuto lasciare il campo soltanto un'ora dopo la fine della partita e con la scorta della polizia - Un discutibile rigore concesso ai liguri è stato la càusa degli incidenti 9 Chieri, lunedì mattina. L'incontro disputato ieri al Comunale di Chieri tra l'undici locale e la compagine ligure dell'Alassio si preannunciava pacifico e ricco di bel gioco da parte delle due contendenti che non avevano nessuna preoccupazione di classifica; si è invece risolto in una delusione sia sul piano tecnico che su quello agonistico. Inoltre alcuni incidenti piuttosto gravi sono venuti a turbare l'andamento della gara. Due giocatori sono stati espulsi (Geremia del Chieri e Lunetta dell'Alassio) mentre verso il termine della partita la forza pubblica ha dovuto intervenire per placare gli animi di uno sparuto gruppo di spettatori che cercavano di colpire il direttore di gara con lancio di sassi. L'arbitra, il signor Criscuolo di Milano, ha potuto lasciare il Comunale di Chieri un'ora dopo l'incontro, a bordo della macchina dell'allenatore piemontese Giovanni Viola, e scortato dai carabinieri. Un tifoso più scalmanato è stato accompagnato in caserma dai carabinieri e in serata è stato poi rilasciato. L'Alassio si è presentato a Chieri privo di alcuni titolari, puntando al risultato di parità con un'accorta tattica difensiva e lasciando al Chieri il compito di assumere l'iniziativa. La partita filava liscìa per i primi venti minuti, poi al 20' Geremia colpiva fallosamente Lunetta e questi reagiva: l'arbitro interveniva ed espelleva entrambi i giocatori. Si riprendeva il gioco e al 30' su azione impostata da Barberis e proseguita da Donino, questi serviva l'accorrente Gionco che dal limite dell'area batteva imparabilmente il portiere avversario. Nella ripresa il gioco stagnava nella metà campo, con puntate prevalenti dei liguri alla ricerca del pareggio, e si giungeva così al 35" minuto, quando avveniva l'episodio che dava il via agli incidenti più gravi Su azione di contropiede dell'Alassio la palla giungeva all'ala destra Grillo che da una trentina di metri sferrava un gran tiro Tuninetti appostato sulla linea bianca dell'area di rigore fermava la palla con le mani. L'arbitro indicava subito il dischetto del rigore, ritenendo il fallo commesso dentro l'area. Reagivano i giocatori del Chieri, ma il signor Criscuolo era irremovibile, e Oberti trasformava la massima punizione. La concessione del rigore ai liguri sollevava un coro di proteste fra gli spettatori che inveivano contro il direttore di gara. Qualche sasso volava in campo; dovevano intervenire i carabinieri e la partita finiva con parte del pubblico asserragliata davanti agli spogliatoi. a. 1.

Persone citate: Barberis, Criscuolo, Gionco, Giovanni Viola, Oberti, Tuninetti

Luoghi citati: Alassio, Chieri, Milano