Segni a Foggia per l'avvio di due iniziative dell'Eni

Segni a Foggia per l'avvio di due iniziative dell'Eni 17n «villaggio sociale» e uno siabitimento Segni a Foggia per l'avvio di due iniziative dell'Eni Festosa accoglienza da parte della popolazione - Discorsi del presidente dell'ente di Stato, prof. Boldrìni, e del ministro delle Partecipazioni statali, sen. Bo Foggia, lunedi mattina. , Il Presidente della Repubbli- ca Antonio Segni e' intèrvenu-|to ieri mattina a Foggia alla.cerimonia di avvio di due iniziative che si inseriscono nel complesso programma di opere e di attività per la rinascita e lo sviluppo del Mezzogiorno: il villaggio Eni che sorgerà a Campi di Vieste sul Gargano, ed il nuovo grande stabilimento della Lanerossi, sempre del gruppo Eni, a Foggia. Le cattive condizioni del tempo non hanno permesso che il programma avesse il suo pieno svolgimento. Il Presidente della Repubblica ha dovuto infatti rinunciare al trasferimento in elicottero da Amendola sino al Gargano. L'aereo presidenziale proveniente da Roma è atterrato all'aeroporto militare di Amendola alle 11,30: qui il Capo dello Stato, con il quale era il ministro delle Partecipazioni statali sen. Bo, è stato ricevuto dal sottosegretario alla Dife sa on. De Meo, dal prefetto dottor, Prestipino, dal sindaco di Foggia avv. Forcella, dai presidente dell'Eni prof. Boldrini e dal direttore generale ing. Girotti. La cittadinanza di Foggia — dove l'on. Segni era già stato nel '59 come presidente del Consiglio per appuntare sul gonfalone della città la medaglia d'oro al valor civile — ha accolto Segni con manifestazioni di caloroso entusiasmo Nella sala conciliare della Camera di commercio si erano radunati i consiglieri e gli esponenti dellp. vita economica della provincia. Erano presenti, inoltre, il Vescovo mons. Lenotti, l'on. De Leonardis, il sen. Di Giovane e le autorità locali, i rappresentanti degli organismi e degli enti dei vari settori della vita della Capitanata. L'avv. Carlo Cavalli, presidente della Camera di commercio e del Consorzio per il nucleo di sviluppo industriale, ha rivolto al presidente della Repubblica il saluto della giunta camerale Ha poi preso la parola i] presidente dell'Eni, prof. Boldrni. «Questa terra di Puglia, — egli ha detto rivolgendosi a Segni — le è certamente familiare; ma nel porgere il benvenuto a nome dell'Eni, mi piace d: considerare la sua visita odierna come un suo ritorno. Un ritorno cioè che si riallaccia alle sue visite ideali dell'anno 1950, quando ella come ministro dell'Agricoltura concentrava, nella provincia di Fi iggia, la parte più impegnativa della riforma agraria ». Il prof. Boldrini ha sottolineato che oggi in Puglia operano alcune fra le più grosse imprese nazionali di base e che l'Eni ha il privilegio di possedere in questa regione, in parità con una grande compagnia estera, una delle maggiori raffinerie di petrolio. « In anni recentissimi — ha proseguito il presidente dell'Eni — l'iniziativa fervorosa ed ardita dell'ing. Mattei, che ella apprezzò, incoraggiò e sorresse, e del quale pianse come tutti noi la scomparsa, ha creato in Puglia, insieme con la Finanziaria Breda, due fiorenti imprese: la Pignone Sud e le Fucine meridionali; ha fatto affluire il metano dalla Basilicata ed ora si appresta a costruire in questa provincia un villaggio sociale impiegandovi, su grande scala, elementi prefabbricati per l'edilizia, prodotti dalla Pignone, mentre, attraverso la consociata Lanerossi, costruirà nella città uno stabilimento per la lavorazione della lana ». Al prof. Boldrini ha fatto seguito il presidente della Lanerossi, comm. Dorigo, che ha rivolto al Capo dello Stato un indirizzo di omaggio a nome dei 15 mila dipendenti della azienda. Infine ha parlato il ministro per le Partecipazioni statali sen. Bo. Conclusi i discorsi ufficiali, il Presidente della Repubblica, che si è vivamente congratulato con le autorità e con i dirigenti dell'Eni e della Lanerossi, ha lasciato l'aula con¬ siliare e, al primo piano della Camera di commercio, ha sostato per osservare i plastici del villaggio .e-ni sul Gargano e dello stabilimento della Lanerossi. Ha quindi lasciato la Camera di commercio, nuovamente salutato dalle manifestazioni della cittadinanza, e ha raggiunto la Prefettura. Il Presidente della Repubblica è partito da Foggia, nel primo pomeriggio, in aereo, diretto a Napoli.