Positivo rientro di Rosato nel Torino contro i cecoslovacchi dello Spartak: 1-1

Positivo rientro di Rosato nel Torino contro i cecoslovacchi dello Spartak: 1-1 Fermo il torneo di serie A, granata e nei *i impegnati in amichevole Positivo rientro di Rosato nel Torino contro i cecoslovacchi dello Spartak: 1-1 Il mediano ha «collaudato/) il ginocchio operato, in un duro scontro con la mezz'ala Pisa - Infortunio a Peiró nel primo tempo Gioco vivace e sbrigativo degli ospiti, che hanno pareggiato con l'ala destra Motti l'autorete provocata dal centromediano Trcka Una domenica senza campionato, ma certamente non di riposo, per i giocatori del Torino. Lo Spartak di Praga si è infatti dimostrato ieri, nell'amichevole disputata in via Filadelfia e conclusa sull'I a 1, un avversario solido in difesa (pur senza gli accorgimenti particolari in voga sui nostri campi) e insidioso all'attacco, anche se non troppo efficace nel tiro a rete. L'incontro doveva offrire al Torino l'occasione per alcuni esperimenti interessanti, e l'attesa non è andata del tutto delusa, anche se Cella e Lancioni sono rimasti in tribuna. Rosato, in particolare, ha dimostrato di avere recuperato sia in sicurezza che in tenuta alla fatica dopo la lunga assenza dovuta alla operazione al menisco. Ieri, nel primo tempo, il mediano si è scontrato duramente-con Pisa: è caduto tenendosi il ginocchio e si è temuto il peggio quando si è rialzato chiamando a gran voce il massaggiatore Padello. Per fortuna, si trattava soltanto di una reazione all'incidente: Rosato ha provato una gran paura ma nessun danno, ed ora è a disposizione di Ellena per il rientro in campionato. E' questo il lato più. positivo della amichevole di ieri. La partita ha offerto degli epunti interessanti nel primo tempo, sino a quando il Torino ha potuto mantenere la formazione iniziale. Il trio centrale d'attacco composto da Locatelli, Hitchens e Peiró ha convinto in molte fasi per la prontezza degli scambi e la facilità dell'accordo, questo malgrado l'unica rete realizzata sia dovuta ad un autogoal del centromediano boemo Trcka. Poi, verso la mezz'ora di gioco, Peiró (sino a quel momento applauditissimoj in una puntata in area avversaria è stato colpito da una ginocchiata alla coscia sinistra. Lo spa- «nolo ha rallentato il ritmo, e la manovra d'attacco ne ha risentito, malgrado il costante impegno di Hitchens e qualche efficace spunto di Locatelli, panava, ala destra nel primo tempo, è stato « beccato » con troppa severità dal pubblico per aver, mancato alcuni buoni palloni (ma non sempre i passaggi a lui diretti erano facili da controllare); Spanio, ala sinistra con funzioni di appoggio a centro campo, ha alternato buoni momenti ad incertezze logiche, essendo alla prima prova con questi compiti. In difesa, le note positive sono giunte — oltre che da Rosato — da Mialich (malgrado qualche < anticipo » troppo azzardato), da Ferrini schierato per l'occasione mediano, e dal portiere Panetti, il quale ha dimostrato di non aver perso sicurezza e colpo d'occhio malgrado Vieri gli chiuda da tempo il ruolo di titolare. Fossati, il giovane che sta scontando una pesante squalifica (nove mesi, con scadenza a fine aprile) ed ha giocato grazie ad un permesso speciale della Federazione, ha confermato le note doti tecniche, ma si è trovato a disagio nella posizione. Spesso, poi, ha esagerato in irruenza; certamente non è facile tornare in squadra dopo una assenza così lunga. Lo Spartak ha dato una lezione di serietà e di impegno. < Questi vengono in Italia in vacanza» si era pensato .alla vigilia, ed invece i ragazzi in maglia bianco-verde (casacche vistosissime, con numeri enormi sulla schiena) si sono battuti con slancio dal primo all'ultimo minuto. Un gioco rapido, quasi privo di dribbling e con la palla giocata sempre al primo tocco e raso terra. All'attacco lo schieramento richiamava quella della nazionale ungherese aet bei tempi: il centravanti Kratochvil si è sempre mantenuto in posizione d'appoggio ( come Hidegkuti nell'undici magiaro), e le due mezzeali Knebort e Pisa hanno agito « di punta » assieme alle ali. Pisa, mezz'ala sinistra, è parso l'uomo di maggior classe: l'unico che si azzardi nel dribbling (e spesso la spunti). L'ala destra Motti, i mediani Holecek e Kos ed il terzino Pohunek si sono distinti sui compagni, mentre il centromediano titolare Trcka ha dovuto lasciare il campo dopo 20 minuti in quanto, convalescente da un'influenza, accusava difficoltà nella respirazione. Il Torino, dopo un buon inizio degli ospiti, è andato in vantaggio al T. Spanio ha calciato dalla destra, Trcka ha anticipato il tocco di Hitchens ma ha mandato la palla alle spalle del proprio portiere che aveva accennato l'uscita. Sul la reazione dei boemi, Panetti ha fermato Motti e Knebort lanciati a rete. Nella ripresa il Torino rallentava il ritmo e lo Spartak pareggiava al IT Pisa centrava da sinistra e Motti, dalla parte opposta, mandava la palla in rete, qua si all'incrocio dei pali. Bruno Penice a Torino: Panetti; Poletti (Piaceri), Fossati; Rosato, Mialich, Ferrini; Danova (Piaceri, e poi Locatelli), Locatelli (Ferretti) Hitchens, Peiró, Spanio. Spartak: Mizera; Kriz,Pohunel:; Kos, Trcka (Janowskl), Holecek; Motti, Knebort, Kra tochvil, Pisa, Jilek. Arbitro: Roversi. Spettatori 8-mila circa per otto, milioni di incasso. Peiró a terra in area dello Spartak mentre Locatelli (al centro) accorre (f. Moisio)

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