L'elogio del Papa agli Stati Uniti per la morale é l'ordinamento sociale di Filippo Pucci

L'elogio del Papa agli Stati Uniti per la morale é l'ordinamento sociale Agli altari la prima Beata di origine americana L'elogio del Papa agli Stati Uniti per la morale é l'ordinamento sociale Egli ha riconfermato il suo impegno apostolico verso tutti i popoli al di là ed al di sopra delle divisioni politiche CBBfflBBS Za) Città del Vaticano, lun. matt. Giovanni XXIII ha colto la occasione fornitagli dalla proclamazione della prima Beata di nascita statunitense, per fare degli Stati Uniti, sotto il profilo della morale e dell'ordinamento sociale, un elogio amplissimo. Recatosi nel pomerìggio alle 17,30 in San Pietro per venerare la suora Anna Elisabetta Baylel vedova Seton, proclamata Beata al mattino nella stessa Basilica con solenne cerimonia durante la quale era stata data lettura della relativa lettera apostolica in forma di breve, il Papa ha rivolto al duemila pellegrini giunti a Roma per la circostanza un discorso che il cardinale Spellman, arcivéscovo di New York, si è incaricato di tradurre in lingua inglese, frase per frase. « Negli Stati Uniti — ha detto il Papa — agli eroi delie più nobili imprese umane sono riservati in vita ed in morte acclamazioni e simpatia. Piace riconoscere che non minore attenzione, rispetto ed amore, vi riscuotono uomini e donne che si sono votati a Cristo, al Vangelo suo, alle attività di assistenza squisitamente evangelica ed anche alla più rigida disciplina ascetica, nella crescente fioritura degli ordini contemplativi. Cittadini americani hanno solcato' 1 mari e i cieli, compiuto imprese eccellenti, dato larga ospitalità e lavorp a uomini provenienti da ogni terra. < L'America ha continuato a superare coraggiosamente, di epoca in epoca, le susseguentisi difficoltà e a dare alla sua legislazione — che discende dai principi della morale cristiana {soprattutto notevole è questo riconoscimento di Giovanni XXIII per quanti dai repenti episodi nei rapporti Vatioano-Vrss avevano voluto vedere più. di quanto non volesse essere la < Carità apostolica > di cui, al riguardo, ha parlato l'Osservatore Romano) — un contenuto sempre più rispondente alla dignità della persona umana. Ci dà tanto conforto rendere tale'testimonianza a quella illustre nazione, In augurio di ulteriore slancio di spirituali affermazioni ». Dopo il rito ed il discorso in San Pietro, Giovanni XXIII ha ricevuto nella sua biblioteca privata 1 cardinali intervenuti. Il decano, cardinale Eugenio Tisserant, a nome di tutti gli altri, gli ha presentato gli auguri per l'onomastico, che cade domani, festività di San Giuseppe. Il ricevimento, ufficialmente, prendeva giustificazione da questa ma nifestazlone di voti, ma è stato lo stesso Pontefice a farlo uscire dal binari del convenevoli d'uso, per inserirvi una dichiarazione di notevole importanza. Papa Roncalli certamente deve avere avvertito le critiche che da varie parti sono state formulate nel confronti della sua pastorale sollecitudine di contribuire all'avvicinamento degli uomini, schierati da una parte e dall'altra degli opposti fronti politici. Ingenuità, utopia? Si era detto e scritto da alcune parti, e ieri sera, dinanzi al cardinali, Il Papa ha risposto facendosi forte dell'esemplo fornito da San Giuseppe che « parlò poco, ma visse Intensamente, non sottraendosi ad alcuna responsabilità ». « Chi ha fede non trema — ha affermato Giovanni XXIII — non precipita gli eventi, non è di umor nero, non sgomenta il buo prossimo. Questo particolare tratto della fisio¬ nomia spirituale di San Giù seppe ci è familiare e ci in, fonde coraggio. La serenità del nostro animo di umile Papa trae di qui continua ispirazione ». « Tutti questi problemi vogliono essere visti nella loro complessità, si, ma prima di tutto alla luce di Dio. Noi fermamente crediamo all'azione di Dio nella coscienza del singoli, alla sua presenza nella storia: noi crediamo al suo amore». In due discorsi, cosi, il Papa ha dichiarato ieri il suo caldo elogio ai princìpi che reggo no e guidano gli Stati Uniti e ha riaffermato il suo «Impegno apostolico» verso tutti i popoli, al di là e al di sopra delle divisioni politiche. Filippo Pucci

Persone citate: Anna Elisabetta Baylel, Eugenio Tisserant, Giovanni Xxiii, Papa Roncalli, Spellman

Luoghi citati: America, Città Del Vaticano, New York, Roma, Stati Uniti