Si affaccia al balcone e precipita da otto metri

Si affaccia al balcone e precipita da otto metri Si affaccia al balcone e precipita da otto metri La diciassettenne non ha riportato alcuna ferita ed è già stata rimandata a casa dall'ospedale Una telefonata ha chiamato la Volante in via Mancini 6 poco dopo le 21: una voce di donna chiedeva l'intervento di un equipaggio in soccorso di una giovane che era caduta dal balcone. Quando però gli agenti giungevano sul posto, in Borgo Po, non trovavano nessuno; un'inquilina della casa li avvertiva che la donna precipitata era stata portata al San Giovanni da un'ambulanza della Croce Rossa. All'ospedale gli agenti trovavano il sessantanovenne Antonio Cavattaro, il quale dichiarava al brigadiere che la figlia, Olga, di 17 anni, si era allacciata, dopo cena, al balcone della camera da letto, che guarda sul cortile. Ad un tratto, forse colta da malore, aveva perso l'equilibrio precipitando nel vuoto da. un'altezza di circa otto metri. Il medico di guardia, dopo un attento esame, non riscontrava alla giovane nessuna ferita, salvo alcune escoriazioni di nessun conto. Olga Cavattaro era perù molto scossa dall'incidente. Il "sanitario ha quindi permesso che tornasse a casa alla condizione che per un paio di giorni rimanesse a letto.

Persone citate: Antonio Cavattaro, Olga Cavattaro