Il fisico italiano arrostato a Londra come spia lavorava a ricerche cho non sono «segreti di Stato»

Il fisico italiano arrostato a Londra come spia lavorava a ricerche cho non sono «segreti di Stato» L'accusa comporta una pena fino a quattordici anni di carcere Il fisico italiano arrostato a Londra come spia lavorava a ricerche cho non sono «segreti di Stato» Il dott. Giuseppe Martelli (39 anni, nato a Pisa) fa parte dell'Euratom ed è considerato uno dei più brillanti studiosi nucleari - E' sposato in Italia; in Gran Bretagna viveva con una scienziata inglese di fama, da cui ha avuto una bimba (Dal nostro corrispondente) Londra, 29 aprile, n nome di un italiano domina oggi la prima pagina dei giornali britannici: è quello di Giuseppe Enrico Gilberto Martelli, 39 anni, di Pisa, lo scienziato nucleare arrestato, fra venerdì e sabato, dal controspionaggio inglese e su cui pesa ora la grave accusa di aver violato l'« Officiai secrets act >, la legge sui segreti di Stato. Lo studioso è rinchiuso in una prigione di Londra: apparirà dinanzi a un magistrato lunedì prossimo, quando la polizia, in seduta pubblica, chiederà che la detenzione venga prolungata sino al processo. La giustizia inglese è celere; entro un mese, l'italiano dovrebbe conoscere la propria sorte. Quali colpe sono attribuite a Martelli t Non è ancora possibile rispondere con precisione. Il caso è « sub judice » e la legge vieta la diffusione di ogni commento o ipotesi. Si conosce solo il testo dell'imputazione formale. Da essa apprendiamo che lo scienziato « commise, fra 11 23 settembre '60 e il 4 aprile '63, un atto preparatorio alla attuazione iitiiiriiiifiiiiiiiititiiirtiiiiiitiititiiiitiiiiiiiif(ii di un reato contrario a due norme della legge sui segreti ufficiali ». In base a queste norme è colpevole — e pub essere condannato fino a un massimo di H anni — sia chi consegna informazioni utili a un potenziale nemico, sia chi induce altri ad azioni di spionaggio. Solo le autorità inglesi conoscono dunque per quale ente o potenza Martelli volesse queste € informazioni ». Per un paese d'oltre cortinat Nulla pare indicarlo, almeno per ora. Ma i quotidiani non escludono < drammatici » sviluppi: qualche giornale ritiene probabili altri arresti. L'attenzione è diretta verso Pamela Rothwell, la donna con la quale l'italiano conviveva da circa due anni ad Abingdon, vicino ad Oxford. Martelli aveva detto ^.i suoi colleghi di avere sposato, a Bristol, questa inglese, ma, a giudicare dalle informazioni di stasera, la coppia non sarebbe unita da vincoli coniugali. Dal loro amore sarebbe però nata, un anno fa, una bambina, Susanna. Quel che è certo è che il nostro scienziato ha cuna moglie legale in Italia »: l'ha det- ifiiiiiiiiiiiiiiiiitiniKiiiiiiiiiiifiiftì ialini e ti e sn hi a hi ooe en a er ui: ooa a a n, edi a le a a o n nil ot- i a ancuueà to egli stesso, usando queste precise parole, dopo l'arresto, quando il magistrato non gli ha concesso di attendere a piede libero il processo. La signora Martelli vive, così pare, a Pisa. Pamela Rothwell ha la stessa età, 39 anni, del nostro connazionale; come lui si è affermata nel mondo scientifico. Dopo lunghi studi in campo nucleare, si è specializzata nell'analisi dei dati raccolti dai satelliti artificiali: ed è ora fra i più valenti esperti internazionali sulla ionosfera. Gli americani, consapevoli delle sue doti, l'avrebbero tenuta al corrente dei loro progressi. La Rothwell lavorava in un nuovo centro per le ricerche spaziali presso l'Università di Birmingham: ed è in questo ateneo che conobbe Martelli. L'italiano cominciò a visitare l'Inghilterra nel '57. Prima trascorse diversi periodi a Birmingham ma, nell'ottobre dello scorso anno, fu inviato dall'Euratom, con altri studiosi continentali, presso il centro di Culham, una ramificazione di quello di Harwell, dove un gruppo di fisici inglesi sta tentando di sfruttare per usi pacifici la fusione nucleare. A Culham non vi era per Martelli che ammirazione e rispetto: qualche collega lo ha posto < fra i più insigni scienziati atomici occidentali ». La casa in cui viveva con la Rothwell era prossima al laboratorio. Martelli venne arrestato la notte fra venerdì e sabato a Southend, mentre scendeva dall'apparecchio, proveniente da . Ostenda. I funzionari del controspionaggio lo interrogavano per due ore, indi lo conducevano davanti a un magistrato per l'imputazione formale. Oggi, in carcere, ha ricevuto la prima visita di Pamela Rothwell, indi del nostro vice-console, al quale ha detto di essere trattato « benissimo ». Già sabato aveva potuto consultarsi con i suoi avvocati. ' m. ci.

Persone citate: Gilberto Martelli, Giuseppe Enrico, Giuseppe Martelli, Pamela Rothwell