Una domanda appassiona i tifosi di calcio: potrà la Juventus battere l'Inter? di Paolo Bertoldi

Una domanda appassiona i tifosi di calcio: potrà la Juventus battere l'Inter? In campionato si prepara to scontro tra lo duo più torti compagini del torneo Una domanda appassiona i tifosi di calcio: potrà la Juventus battere l'Inter? La squadra nerazzurra sembra in un periodo favorevole, ma i bianconeri avranno il vantaggio di una maggior tranquillità psicologica - Napoli-Modena e Mantova-Catania per la salvezza - Novità nel Torino per l'incontro con il Lanerossi a Vicenza La Juventus cercherà domani di battere l'Inter, non solo per la spinta di un logico sentimento di orgoglio, ma anche per tentare di capovolgere in extremis la situazione favorevole ai nerazzurri. In condizioni normali di rendimento le due squadre si equivalgono, come ha dimostrato, del resto, il confronto diretto di Milano, in cui soltanto una prodezza di Jair ha dato il successo agli interisti. Attualmente però la compagine torinese accusa una certa stanchezza, in riflesso soprattutto all'affaticamento di Del Sol. Inoltre la Juventus manca di uno sfondatore, dato che Miranda, l'unico dei tre centravanti bianconeri che tenesse costantemente in allarme 1 difensori avversari, non è ancora guarito. Per il resto il trainer Juventino ritorna a schierare Sacco all'ala destra. Che il giovane bianconero sia un centrocampista e non un'estrema sono tutti d'accordo. La Juventus, in questo momento, non ha però un candidato che si imponga di prepotenza per l'assegnazione della maglia numero sette. Nel ruolo di estrema hanno fallito o perlomeno non hanno convinto Nicole, Siciliano, Crippa e Rossi. Quest'ultimo, a dire il vero, manca da troppo tempo dalla prima squadra e non si può dire quale rendimento potrebbe dare adesso. Alcuni lo avrebbero voluto in campo domenica scorsa a Modena e l'idea poteva apparire buona, poiché Rossi è l'unica ala destra di ruolo in forza ai bianconeri (Crippa preferisce giocare a sinistra). Gli esperimenti però andavano bene contro una squadra di media levatura tecnica; sarebbero pericolosi contro un'Inter. Sacco che ha visione di gioco e classe può rendere anche in un compito diverso da quello suo naturale, purché faccia davvero l'ala se viene schierato all'ala. Si dice che a lui verrà assegnato un particolare compito tattico. Sia pure, ma in tal caso la Juventus dovrà provvedere a spostare un altro suo , atleti lungo' la linea laterale in modo da orchestrare un'azione ampia contro la retroguardia nerazzurra. L'Inter ha ben altre possibilità che non il Palermo, ma avrà essa pure tutto l'interesse a controllare strettamente gli avversari. Per i nerazzurri un pareggio significa scudetto ed è assurdo pretendere . da essi una continua serie di attacchi tanto belli dal punto di vista teorico quanto pericolosi per la possibilità dì sorprese in contropiede. L'Inter si chiuderà dunque in difesa — si presume — come un Palermo o un Catania e la Juventus dovrà manovrare contro una serie di sbar¬ ramenti super-rinforzati. Di qui la necessità dì avere alle ali persone che possano completare gli attacchi indispensabili per tentare la difficile carta della vittoria. Ed epco ritornare in primo piano la domanda che stanno facendosi oggi tutti gli appassionati di calcio. Può la Juventus battere l'Inter? Escludendo naturalmente dalle previsioni il dispetto dei casi fortuiti (basta un liscio di un terzino, un errore di un portiere per dare ad una compagine un vantaggio di decisiva importanza) e restando all'esame di una gara che peri saranno nelle condizioni psi-ipotesi corra sulla strada delle normali vicende di gioco, l'Inter può apparire favorita perché ha una difesa forte come quella del suoi antagonisti ed un attacco più adatto al contropiede. Nella Juventus di oggi basta bloccare Slvori per ridurre di una notevole percentuale le possibilità offensive bianconere. Non bisogna tuttavia dimenticare il prezioso apporto di Del Sol, uomo di estremo rendimento nel duplice lavoro cologiche migliori: per essi nell'incontro vi sarà tutto da guadagnare e ben poco da perdere. Un pari o una sconfitta non muterebbero la classifica che li vede con quattro punti di svantaggio sul. nerazzurri; una vittoria potrebbe gettare l'inizio del panico nelle file dei milanesi. Gara aperta, quindi, e del massimo interesse. Tutte le altre partite della giornata sono dominate dall'interesse generale che con- ivclFi poli-Modena e Mantova-Catania saranno 1 più importanti dei confronti della retrocessione, poiché in essi sono impegnate quattro squadre di coda; la Samp, ancora una volta dimostratasi in forma, troverà nella Roma un av versarlo , forte ma non interessato a lottare Uno allo stremo e pure il Genoa si tro vera in una condizione di pri viiegio a San Siro contro il Milan. I rossoneri non hanno Infatti alcun interesse in campionato, mentre devono giocare invece mercoledì prossimo in Scozia la partita di ri torno con il Dundee per la Coppa dei campioni. Il Milan ha già fatto sapere che non schiererà cinque o sei tito lari. Non essendo in ballo la Juventus o l'interesse dell'Inter vedremo se questa volta ol leveranno a Milano quelle appassionate e indignate proteste (per non parlare di awen tati sospetti dolorosamente antisportivi) che hanno accompagnato lo zero a zero tra rossoneri e bianconeri a S. Siro Palermo e Venezia giocano le loro ultime gare di A della stagione contro l'Atalanta ed a Ferrara. Bologna e Fiorentina, per dare tono al derby dell'Appennino, cercheranno un pretesto nella lotta per quel terzo posto che in realtà non interessa a nessuno II ' Torino infine sarà a Vicenza. Ai granata basta un pari per rimanere tranquilli in classifica. In ogni caso non si può dire corrano rischi veri e propri di retrocessione a meno di adottare e seguire lo .schema del più nero pessi mismp. Ancora una volta il mutamento di formazione costituirà forse lo spunto per offrire in teresse alla prova dei granata. Si parla del rientro dell'anziano e bravo Lancioni, vi sarà un nuovo esame per Vieri il portiere che molte squadre vorrebbero ma il Torino non cede, si avrà infine un collaudo della prima linea, con Ferretti mezz'ala e Piaceri ala destra. Paolo Bertoldi Bianconeri e nerazzurri che saranno nuovamente avversari domani: da sinistra Salvadore, Jair, -Castano, Leoncini e Di Giacomo