Ventidue uomini in una miniera americana vittime di una tremenda esplosione di grisou

Ventidue uomini in una miniera americana vittime di una tremenda esplosione di grisou Lo scoppio in piena notte, a centodieci metri di profondità Ventidue uomini in una miniera americana vittime di una tremenda esplosione di grisou La sciagura in un pozzo di carbone nella Virginia Occidentale • Al momento della deflagrazione erano al lavoro 52 operai del turno notturno, trenta hanno potuto salvarsi - Trovati quattordici cadaveri dilaniati dallo spostamento d'aria - Nessuna speranza per gli otto mancanti (Nostro servizio particolare) New York, 26 aprile. Quattordici minatori morti e otto dispersi — per i quali, con il passare delle ore, diminuisce ogni speranza di salvezza — costituiscono il tragico bilancio di una tremenda esplosione, di natura non ancora ben definita, avvenuta questa notte in una miniera di carbone della Virginia occidentale. La deflagrazione, che secondo le prime risultanze sarebbe stata causata dall'accensione di una mortale miscela di metano e polvere di carbone — il tanto temuto grtsòu — è avvenuta alle 11 di ieri sera (corrispondenti alle cinque del mattino, ora di Roma) nel pozzo numero due della « Clinchfleld Coal Company Compass » a Dola, ad una quindicina di chilometri da Clarksburg. Al momento dello scoppio, che ha' investito una zona a circa 110 metri di profondità ed a 1100 metri di distanza dall'imbocco del pozzo, 52 uomini, facenti parte del turno notturno di lavoro, si trovavano all'opera nel. sottosuolo. Trenta di essi sono riusciti a guadagnare la superficie, gettando l'allarme. Le squadre di soccorso della miniera, coadiuvate in un secondo tempo da un ulteriore contingente di soccorritori, giunti dalla ricino miniera di Fairmont, un centro ?ninerorio del limitrofo stato della Virginio, sono entrate immediatamente all'opera. Aprendosi faticosamente il cammino nelle gallerie sotterranee, le cui volte, nonostante i sostegni di acciaio e ferro, avevano ceduto in più punti, le squadre sono avanzate in direzione del luogo della sciagura, raggiungendo alle cinque del pomeriggio il traguardo dei mille metri di distanza dall'epicentro presunto dell'esplosione. I minatori hanno ricuperato 14 cadaveri, molti dei quali orrendamente dilaniati dagli effetti dello spostamento d'aria e dal conseguente abbattimento di enormi masse franose di carbone grezzo, distaccatesi dai cunicoli della miniera. Il direttore delle miniere statali della Virginia, Léonard J. Tìmms, ha dichiarato: «A nostro avviso, l'esplosione verificatasi nella miniera è stata di una violenza eccezionale. Le speranze di ritrovare in vita gli otto uomini ancora mancanti all'appello si fanno più esigue di ora in ora». Stephen Canonico, vice presidente della miniera colpita dalla gravissima sciagura, ha detto dal canto suo che le squadre di soccorso incontra¬ no, nel corso della loro avanzata nelle viscere della terra « crescenti quantità di grisou ». « Riteniamo che, a meno di un miracolo, gli otto dispersi possono essere considerati perduti. Anche qualora essi siano riusciti a rifugiarsi in un settore della galleria relativamente libero dal gas mortale, la loro riserva di ossigeno deve considerarsi ormai esaurita». Uno dei minatori riusciti ad uscire sani e salvi dalla miniera, John Morabito, ha così descritto il momento dell'esplosione: «Ufi trovavo nei pressi del pozzo di uscita, ad oltre un migliaio di metri dal punto dello scoppio. Questo è stato talmente violento da strapparmi la pala dalle mani, gettandomi disteso a terra. Io von ho perso un solo istante. Mi sono alzato e sono fuggito. Fortunatamente l'ascensore funzionava ancora. Solo così si può spiegare come tanti minatori siano riusciti a salvarsi». Il sovraintendente della miniera, Harry Champan, il cui fratello si trova fra i minatori rimasti bloccati nella terra, ha annunciato c/te quasi tutte le vittime ricuperate fino a questo momento sono state trovate all'imbocco della galleria dove si è verificato lo scoppio. Sette altri minatori erano stati assegnati ad un cunicolo distante circa 300 metri dall'imbocco, mentre altri due minatori fungevano da collegamento fra i due gruppi. Nella miniera prestano servizio 185 persone. I familiari dei minatori — i 22 bloccati contano fra loro ben 63 congiunti — si sono ammassati ai cancelli della miniera per seguire da lontano, impietriti dal dolore, lo svolgimento delle complesse operazioni di soccorso. Un'inchiesta ufficiale è stata aperta per appurare le cause dell'incidente, a. p I componenti di una squadra di soccorso sostano all'ingresso del tragico pozzo dove è avvenuto lo scoppio nella miniera americana (Radiofoto « Associated Press »)

Persone citate: Dola, Harry Champan, John Morabito, Stephen Canonico

Luoghi citati: New York, Roma, Virginia