E' legittima la procedura speciale per i reati delle forze di polizia?
E' legittima la procedura speciale per i reati delle forze di polizia? E' legittima la procedura speciale per i reati delle forze di polizia? Per questi dipendenti dello Stato, è necessaria una preventiva autorizzazione a procedere - La questione discussa alla Corte Costituzionale - Un altro problema: ha ragione di esistere la sanzione penale per il mancato pagamento del canone alla Rai? fJVostro servizio particolare) Soma, 24 aprile. Dodici questioni, alcune delle quali, per analogia, sono state discusse congiuntamente, hanno costituito materia d'esame per la Corte Costituzionale. La questione più importante è stata quella sulla legittimità costituzionale dell'art. 16 del codice di procedura penale che stabilisce una preventiva autorizzazione a procedere per reati commessi da alcune determinate categorie di dipendenti statali, come gli appartenenti alle forze di polizia. La questione fu sollevata con una ordinanza dal pretore di Moncalieri che stava giudicando un guardacaccia, Stefano Didoli, accusato di aver provocato lesioni personali commesse con uso di armi, mentre era in servizio di polizia giudiziaria. Secondo il magistrato la norma che prevede l'autorizzazione a procedere in questi casi sarebbe in contrasto con l'art. 28 della Costituzione in quanto introduce una limitazione al principio di uguaglianza della responsabilità di tutti i funzionari e dipendenti dello Stato. Tale articolo inoltre sarebbe in contrasto con la Costituzione che stabilisce che la magistratura dispone direttamente della polizia giudiziaria. Dopo la relazione del giudice costituzionale Petrocelli l'avvocato Umberto Coronas per la presidenza del Consiglio ha sostenuto che « la garanzia dell'articolo del codice di procedura tutela la " funzione " e non le singole persone». Tale tea! risulta chiara - in quanto l'Istituto dell'autorizzazione a procedere è applicabile anche «alle persone (privati) che legalmente richiesti hanno prestato assistenza ». La polizia giudiziaria non è passata dalla dipendenza gerarchica del potere esecutivo a quella del potere giudiziario poiché — secondo l'avvocato dello Stato — la norma costituzionale stabilisce soltanto che l'autorità giudiziaria dispone direttamente della polizia. La legittimità della legge che prevede una multa di cinquemila lire per l'omesso paga, mento del canone di abbonamento alla Rai, con decreto penale della intendenza di Finanza, è stato un altro degli argomenti discussi alla Corte nosiUuzionale. La questione è stata sollevata dal Tribunale di Ascoli Piceno durante un procedimento nei confronti di un utente che non aveva pagato il canone. La norma sarebbe in contrasto con il principio di uguaglianza, in quanto i rapporti fra l'utente e la Rai trarrebbero origine da un contratto di natura privatistica, con il quale mal si concilierebbe la sanzione penale comminata per il mancato pagamento del canone. Secondo l'avvocato dello Stato non si tratta tuttavia di un contratto ma d'utenza abusiva di un servizio pubblico, utenza che viene quindi colpita con una sanzione penale. Un conflitto di attribuzione fra Stato e Regione siciliana è stato poi affrontato dalla Corte. Il ministero delle Finanze d'accordo con quello dell'Interno approvò una delibera della Giunta provinciale amministrativa di Siracusa che de¬ terminava i criteri di applicazione dell'imposta di famiglia nel Siracusano. La Regione ha impugnato il provvedimento ritenendolo lesivo alle proprie attribuzioni. Il rappresentante dello Stato ha sostenuto che non si è trattato di un atto di controllo bensì di un atto che attiene al sistema normativo e impositivo generale. Le altre questioni trattate riguardano la legittimità della legge che stabilisce ' la commisurazione dell'imposta in conseguenza dell'usufrutto alla nuda proprietà; la legittimità della legge sul divieto di in terposizione e di intermediazione nelle prestazioni di lavoro e nuova disciplina dell'imple go di mano d'opera negli appalti di opere e di servizi; la legittimità della' legge che di sciplina la misura delle imposte sulle asportazioni di acque minerali. Su tutte le questioni la Corte costituzionale si è riservata di decidere. gr.
Persone citate: Petrocelli, Soma, Stefano Didoli, Umberto Coronas
Luoghi citati: Ascoli Piceno, Moncalieri, Siracusa
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