La Stampa - Consultazione Archivio

Viene amputata oggi la mano «riattaccata» al tipografo Viene amputata oggi la mano «riattaccata» al tipografo L'operazione era stata compiuta 20 giorni fa - L'esperimento ha permesso ai chirurghi di acquistare una preziosa esperienza (Dal nostro corrispondente) Firenze, 22 aprile. Domani il prof. Scaglietti amputerà la mano che il 2 aprile scorso, con un eccezionale intervento chirurgico, aveva « riattaccato » al braccio del tipografo ventenne Raffaele Console. Mentre era intento al lavoro nel reparto legatoria, il giovane ebbe la mano sinistra recisa di netto da una taglierina automatica. Trasportato al Centro traumatologico, dopo circa un'ora dall'infortunio il prof. Scaglietti sottopose il Console a un delicato intervento, durato alcune ore, e ricuci la mano all'arto. Dal giorno dell'operazione ad oggi, le condizioni del tipografo hanno dato luogo a momenti di speranza e di pessimismo. In un primo tempo pareva che la mano di Raffaele Console potesse essere salvata. In seguito, però, essa cominciò a gonfiare per una crisi vascolare. Stamane il prof. Scaglietti ha sottoposto a una visita il giovane tipografo. « Purtroppo — ha dichiarato il chirurgo — la mano sinistra di Raffaele Console é irrimediabilmente perduta. Domattina sarà eseguita una ulteriore revisione dell'arto e con tutta probabilità la mano verrà definitivamente amputata ». Come già da qualche giorno si supponeva (e l'aiuto del prof. Scaglietti, il prof. Fineschi, l'aveva dichiarato venerdì scorso) la crisi venosa si è manifestata in pieno: le vene non riescono a riportare via il sangue dall'arto « attaccato ». Dopo il controllo odierno, il prof. Scaglietti ha constatato che era rimasta vascolarizzata soltanto la zona della mano in prossimità della superficie palmare, mentre la zona dorsale appare del. tutto insensibile. Se dal punto di vista scientifico è da ritenersi positivo l'aver ottenuto a distanza di venti giorni dall'operazione un attecchimento dell'arto, sia pu re parziale, dal punto di vista biologico tale attecchimento è ridotto a una cosi minima porzione che, ai fini di una vitalità funzionale dell'arto, l'esperimento deve ritenersi fallito. Viene tuttavia fatto notare che, non esistendo nessuna ca sistica in proposito, l'esperimento tentato al Centro traumatologico è di estremo interesse perchè ha consentito ai chirurghi di acquistare una esperienza che potrà essere di estrema utilità qualora si dovesse presentare un caso anàlogo." g. e.