Arrestato un aggressore del barista sarà denunciato per tentato omicidio

Arrestato un aggressore del barista sarà denunciato per tentato omicidio ij'agguatn nella cantina del caffè della stazione a Rivoli Arrestato un aggressore del barista sarà denunciato per tentato omicidio 1 ^wsafes La sera di Natale aveva già rapinato il ragazzo di 5 mila lire - Questi lo ha riconosciuto e denunciato - E' stato catturato in casa di un'amica a Buttigliera, ma continua a negare Uno degli aggressori del barista quindicenne Graziano Marangon — picchiato e imbavagliato, sabato sera, nella cantina del caffè della stazione di Rivoli — è stato arrestato dai carabinieri. E' Arturo Vaschetti, 30 anni, che fino a qualche tempo fa abitava in via Viverone 11. La sera di Natale egli aveva rapinato il giovane Marangon di S mila lire. Due settimane dopo la rapina di Natale il barista aveva riconosciuto il suo aggressore in un cliente seduto ad un tavolo del caffè della stazione. Avvertiva il padrone e con il suo aiuto lo immobilizzava e gli imponeva la restituzione del denaro. Ma il Vaschetti aveva detto di aver solo 2 mila lire e assicurando che avrebbe portato il resto il giorno successivo, era stato lasciato libero. Il Marangon e il padrone del locale si erano fatti lasciare come garanzia la carta d'identità e un paio di giorni dopo l'avevano denunciato ai carabinieri. Il Vaschetti è tornato dal Marangon sabato sera, non per restituirgli il denaro che ancora gli doveva, ma con propositi di vendetta. Ecco quanto racconta il giovane barista: « Ero appena sceso nella cantina per prendere delle bottiglie di cognac ed ero chino sullo scaffale quando ho udito dei passi nel corridoio alle mie spalle. Convinto che fosse il padrone, non ho avuto sospetti. Un istanre dopo ho ricevuto un colpo in testa. Mi sono voltato stordito: davanti a me c'erano due uomini e uno aveva in mano un bastone. L'ho subito riconosciuto: era il Vaschetti ». « Dacci 10 mila lire, subito, senza fiatare > gli hanno ordinato. Negli abiti da lavoro, 11 Marangon non aveva neanche una lira. < Allora verrai a portarcele domani sera alle 10 sulle scale del Municipio » hanno replicato gli aggressori. Poi lo hanno di nuovo colpito a bastonate, calci e pugni fino a farlo cadere al suolo. Con una funicella spessa un dito trovata nella cantina lo hanno quindi legato alle mani e ai piedi, passandogli un laccio intorno al collo in modo che al mìnimo movimento il poveretto si sarebbe strozzato, e se ne sono andati. Un'ora più tardi, richiamati dai gemiti, il proprietario del locale e alcuni clienti sono scesi nella cantina ed hanno liberato il la gazzo che ha dovuto essere rico verato all'ospedale. Le sue con dizioni, in un primo tempo giudicate gravi, ieri sono migliorate. Il Vaschetti è stato catturato dal carabinieri di Avigliana nella casa di una giovane amica di But tigliera Alta dalla quale si recava ogni tanto. Era ricercato perché nei suol confronti il sostituto procuratore della Repubblica dott Riccardi aveva emesso un ordine di cattura pei la rapina della se ra di Natale. Condotto al carcere e interrogato per oltre 3 ore dal maresciallo Corredino, della stazione di Rivoli, il Vaschetti ha negato con ostinazione di essere coinvolto nell'aggressione di sabato sera al Marangon. Ha contestato il suo riconoscimento da parte del ragazzo e ha negato di essere stato nei pressi del caffè della stazione. Ma numerose per sone sostengono il contrario, compreso un tassista al quale si ri volse invano verso la mezzanotte per essere condotto a Buttigliera Alta. I carabinieri lo denunceranno all'autorità giudiziaria per tentato omicidio e tentala estor sione, le medesime imputazioni che saranno elevate all'amico con i baffettì corresponsabile dell'ag gressione al ragazzo. Costui è ancora sconosciuto. I carabinieri di Rivoli ritengono di poterlo identificare tra breve. Graziano Marangon, l'aggredito, e Arturo Vaschett

Luoghi citati: Avigliana, Buttigliera Alta, Rivoli