Capelli bianchi per uno spavento

Capelli bianchi per uno spavento RISPOSTE a.t LETTORI Capelli bianchi per uno spavento Ho letto recentemente che, in seguito a violente emozioni, si può incanutire all'improvviso. E' vera una cosa del genere, o sì tratta di una leggenda? (Segue la firma) Più volte nei nostri articoli abbiamo avuto occasione di fare il processo a tutto quell'orgasmo della vita moderna che solleva necessità eccessive di lavoro, di ansie, di allarmi, di preoccupazioni: che tiene, come si suol dire, l'animo sospeso nell'incertezza del domani. Si è detto dei disturbi nervosi consecutivi e dell'incalzante aumento delle mnlattie cardiovascolari. Anche i capelli grigi, certe canizie precoci voglionsi oggi attribuire alle ansie continue e ciò può in qualche modo essere accettato e spiegato attraverso una concatenazione di riflessi, che abbiano mediatore il sistema nervoso vegetativo e quindi una sofferenza della nutrizione pilifera, un invecchiamento precoce del capello. Afa quello che non sembra tanto facilmente spiegabile è l'incanutimento subitaneo, repentino di una parte o di tutta la capiglia¬ tura in seguito ad una emozione unica, sia pure di eccezionale violenza. A conforto dei fautori di un rapporto immediato tra emozione e canizie ci sono notizie tramandateci, se non dalla storia, dalla cronaca più o meno vicina. Si afferma, ad esempio, che Maria Antonietta durante la notte che precedette la sua esecuzione ebbe un improvviso incanutimento. Pur si ricorda che Ludovico Sforza apparve bianco nella barba e nei capelli ai carcerieri, il mattino che essi si presentarono nella sua cella per tradurlo al supplizio, tanto che si mostrarono assai perplessi prima di riconoscerlo. Ed altri episodi del genere si leggono. Al lume scientifico simili casi vengono piuttosto contrastati per la loro repentinità. Ben diversa dev'essere la considerazione di quelle forme di canizie dette pure emotive, che insorgono con una relativa lentezza. Si tratta allora di un fenomeno simile proprio a quello della senescenza, in seguilo all'azione debilitante su tutto l'organismo, che entra in gioco quando le emozioni ha..,tO soprattutto un carattere prolungato o vengono frequentemente alla ribalta. doc.

Persone citate: Ludovico Sforza, Maria Antonietta