Presenti 94 Paesi alla Fiera di Milano che si apre stamane senza cerimonia inaugurale

Presenti 94 Paesi alla Fiera di Milano che si apre stamane senza cerimonia inaugurale Vivrà per due settimane[la 41" rassegna internazionale Presenti 94 Paesi alla Fiera di Milano che si apre stamane senza cerimonia inaugurale La ricorrenza del Venerdì Santo ha indotto i dirigenti a rinviare la solenne manifestazione al 20 aprile con l'intervento del Capo dello Stato - La mostra occupa 500 mila metri quadrati e gli espositóri sono più di 14 mila - « La Fiat nella marcia del tempo» nel grande padiglione del complesso torinese ' (Dal nostro inviato speciale) Milano, 11 aprile. Domani mattina la Fiera campionaria di Milano apre i suoi cancelli al pubblico senza manifestazioni inaugurali e senza intervento di autorità. La ricorrenza del Venerdì Santo ' ha indotto i dirigenti della manifestazione a rinviare la cerimonia solenne a sabato so aprile, giorno stabilito per la visita del Capo dello Stato e dei rappresentanti del Corpo diplomatico, La 44* edizione della Fiera non è pressata quest'anno dall'ansia di accogliere il corteo. de\W autorità nell'ora^stabilita per : PfòàVgurMfòn*; ]*mar*PiW> pegno di presentare ài pubbli-' co le mostre nel loro assetto stabilito non è meno vivo. Oggi il quartiere della Fiera è un immenso cantiere fragoroso di motori, ingombro di automezzi, gru, trattóri, affollato di operai che trasportano macchine, pannelli, piante decorative, casse, piene di merci. . Nasce la città- dei traffici, che sarà per due settimane il cuore commerciale di Milano, c mentre gli espositori ordinano le loro mostre, in un salone-veranda all'ultimo piano della « residenza >, il presidente della Fiera, prof. Silvio Ooggi, il segretario generale dottor Franai ed i componenti della Giunta traducono in cifre e in brevi considerazioni i risultati raggiunti. La Fiera occupa quest'anno cinquecentomila metri quadrati e Io sviluppo frontale delle mostre è di ottanta chilometri. Gli espositori sono più di quattordicimila, appartenenti ad ottantaquattro Paesi di tutti i continenti. Ognuna di queste cifre segna'un notevole aumento in confronto all'anno scorso. Fra le adesioni di particolare significato, si segnala un ufficio commerciale del Giappone aperto nel Centro internazionale degli scambi e la presenza dell'Urss, venuta a schierarsi accanto agli altri Paesi a regime socialista popolare: Bulgaria, Cecoslovacchia, Jugoslavia, Polonia, Romania, Ungheria. La Fiera di quest'anno sarà ricordata per un nuovo incremento di costruzioni che non solo allineano altre superflci per le mostre, ma innalzano interessanti esempi di edilizia, Kria li» cemento ■armato che-in carpenteria metallica, con'getti di enormi navate su grandi pilastri. Una delle maggiori costruzioni è il nuovo palazzo dell'edilizia, che si sviluppa su tre piani in un'area di 4500 metri quadrati con .6500 metri quadrati di superficie per le mostre, il materiale merceologico, fra cui largamente, rappresentato quello prefabbricato, costituisce una imponente rassegna dell'edilizia ed è cosi abbondante che là Fiera ha ottenuto un certo spazio fuori della propria area in 'via Flavio Gioia per completare la esposizione. Non è questo il solo caso di un'appendice fieristica oltre i confini del quartiere tradizionale: all'Idroscalo è stata ordinata una sede sussidiaria per i natanti e i motori destinati alle imbarcazioni. Anche il palazzo della meccanica ha subito un grande ampliamento: là superficie dei posteggi è aumentata da 17.500 a S5.000 metri quadrati. Nella Stessa zona, i visitatori della Fiera troveranno un abbiente suggestivo e riposante nel grande padiglione della Fiat, che per certi aspetti ricorda il circarama, l'attrattiva più popolare e spettacolosa di Italia 61, presentata anche alla Fiera del '68. Il padiglione accoglie i visitatori con un immenso salone circolare: tuit'attornoi si aprono profonde vetrine luminose che documentano con diapositive a colori e sfondi realmente occupati da macchinari, lavorazioni automobilistiche moderne, produzioni di trattori e materiale ferroviario e lìnee di montaggio degli aviogetti. ...Nel centro, del rpadiglione^ in una ràpida sintesi*.vediaWi l'antico motore ■ del- glorioso autocarro 18 BL, quello della prima guerra mondiale, e il moderno motore orizzontale per autobus Fiat 306 da 190 cavalli; il primo motore di aviazione accanto al famoso AS6 con cui-Agello volò a 709 chilometri-ora e al modellino del Fiat G. 95 supersonico a decollo verticale. E ancora: il primo motore Diesel navale e un pistone di 90 centimetri di diametro per i moderni giganteschi apparati. La parte spettacolare è poi costituita da tre schermi cinematografici ravvicinati, nei quali ogni quindici minuti si susseguiranno proiezioni di film riproducenti episodi del passato e del presente nella storia della grande azienda torinese. La mostra infatti si intitola « La Fìat nella marcia del tempo >. Nel piazzale Italia i visitatori potranno vedere un impianto originale di cui vi sono pochissimi esemplari nel mondo: si tratta di una scala mobile prefabbricata presentata da una ditta giapponese di Tokio. Una passeggiata nel fragoroso cantiere della Fiera ci fa scoprire altre novità: la terrazza del palazzo dell'agricoltura, per esempio, che si estende per 4700 metri quadrati, è stata tutta ricoperta e il gruppo dell'alimentazione ha ottenuto cosi altre aree per posteggio. Si è perciò provveduto ad un trasferimento che interessa i visitatori soliti a concludere la visita alla Fiera con una sosta nell'attraente settore dei vini e liquori. Chi vorrà ristorarsi con un bicchiere di vino non dovrà più cercare le mescite nel viale dell'Industria presso la porta Domodossola, ma nella nuova sede dell'alimentazione, in zona De Finetti, do¬ ve si sta concentrando tutto il gruppo che comprende i prodotti dell'agricoltura e le macchine del settore alimentazione. Non citiamo altri ampliamenti e riordinamenti di settori, ma ricordiamo che in piazzale Italia (dove sarà in funzione la scala mobile giapponese) è stato aperto un posto centrale d'informazioni- generali, comprendente un servizio d'interpreti in parecchie lingue, la centrale radiofonica per il lancio di messaggi, per rintracciare le persone sperdute tra la folla e per la chiamata di taxi. ■ JGli '^operatori .-commerciali troveranno naturalmente tutti i servìzi necessari al loro lavoro. Comunicazioni telefoniche rapide sono assicurate da una linea- diretta con Soma, una linea automatica con Lugano e una con Dusseldorf e due linee dirette per la teleselezione con i maggiori centri italiani. Domani mattina alle 9, senza inni e senza discorsi, la Fiera aprirà -i cancelli e accoglierà la prima ondata di visitatori, che affollerà l'enorme campionario della produzione italiana e mondiale, fra macchine gigantesche e una miriade di piccoli utili oggetti. Non basta certo una giornata per, visitare la Fiera di Milano. Ettore Doglio

Persone citate: De Finetti, Ettore Doglio, Silvio Ooggi, Soma