Al più alto livello di quest'anno i titoli industriali a Wall Street

Al più alto livello di quest'anno i titoli industriali a Wall Street Al più alto livello di quest'anno i titoli industriali a Wall Street jLa media Dow Jones sale da 682,52 a 702,43 - La ricomparsa dei giornali, dopo quasi 4 mesi, ha rianimato gli affari - Londra e Parigi in ribasso - Francoforte e Zurigo più sostenute nelle ultime riunioni (Nostro servizio particolare) New York, 6 aprile, (a.) Con un volume di affari in progressivo aumento (media giornaliera 4 milioni 708 mila titoli trattati, massimo giovedì con 5 miUovi e soo mila, winimo lunedi con 3 milioni e 980 mila), Wall Street ha registrato questa settimana nuovi massimi per l'anno in corso, superando brillantemente il precedente record, toccato a metà febbraio, e riavvicinandosi ai livelli dell'aprile del> l'anno scorso, prima che si iniziasse la grande | discesa?Fin dall'apertura di lunedi il mercato, indubbiamente rianimato anche dalla riappariamone dei giornali dopo una assenza durata quasi quattro mesi, dava prova di ottime disposizioni e, se si fa eccezione per la seduta di martedì, che ha segnato una breve fase di assestamento, la settimana si è svolta in continuo progressivo rialzo di quotazioni. L'indice Dow Jones degli industriali è salito a 702,43, con un aumento di SO punti sul livello di venerdì 29 mario, mentre quello dei titoli ferroviari toccava 15,5,03, con un 1 aumento di 2,11 punti. Questi ultimi sono stati favorevolmente influenzati dalla nomina di una commissione d'emergenza nella vertenza sulle norme di lavoro dei ferrovieri, nomina che ha posposto di almeno due mesi un eventuale sciopero in questo settore. La Borsa ha tratto nuovi motivi di ottimismo dalle conclusioni del tanto atteso rapporto della Commissione d'inchiesta sutle Borse. Il nporto è apparso molto 1 te e molto indulgente sia j rapporto ini nei suoi rilievi sia nelle sue richieste e contiene proposte riguardanti soprattutto la disciplina del mercato dei titoli non quotati ufficialmente Il Presidente della Commissione ha tenuto anche a precisare che essa non ha ritenuto necessario proporre modifiche né nella struttura fondamentale delle Borse né nella regolamentazione generale del mercato dei valori mobiliari. I Londra, 6 'aprite*»; (b.) La Borsa ha accolto con molte riserve il bilancio preventivo 1963-64: .la reazione immediata nella riunione di giovedì è stata una forte diminuzione di attività, limitata a 11.514 contratti ufficialmente registrati, mentre in principio di settimana aveva superato i 18.000 contratti, e una generale debolezza nella quota dei titoli azionari, con ribassi anche di parecchi scellini. Il bilancio nel suo complesso è stato più favorevolmente accolto nel settore della Borsa che tratta i titoli di Stato, i quali sono stati tutti quotati in rialzo. Nel mercato dei cambi, le reazioni sulle piazze estere sono state ih generale positive. Dopo la chiusura di venerdì, troviamo per le azioni industriali l'indice Reuter a 402,7, contro il 411,6 di venerdì 29 marzo; per i titoli di Stato Vindice chiude a 7.5,5 contro 75,e. L'indice del Times, calcolato su 150 azioni industriali, finisce la settimana a 135,47 contro 136,52 Parigi, 6 aprile. (1.) Atmosfera pesante. La tanto attesa soluzione della vertenza fra minatori e governo è finalmente avvenuta, dopo ben trentaquattro giorni di sciopero, ma la Borsa, che nei momenti più acuti del conflitto aveva saputo mantenere un contegno di grande equilibrio, von si e lasciata prendere da troppo facili ottimismi. La settimana si chiude su quotazioni nella massima partfi inferiori a venerdì 29 marzo, con soltanto poche isolate eccezioni, Francoforte, 6 aprile, (s.) Calma su tutta la linea nelle prime tre riunioni della settimana. I movimenti dì prezzo nei due sensi sono stati molto contenuti e, per citare un esempio, i valori bancari, dopo essersi leg germente indeboliti ' lunedì, sono poi rimasti assolutamente invariati martedì e mercoledì. Giovedì e venerdì il mercato si è ripreso, sotto l'influenza del buon andamento della Borsa di New York, della miglior atmosfera in cui si è svolta la riunione dei sei ministri del Meo a Bruxelles, nonché di alcune buone notizie congiunturali. Ecco 1 prezzi da un, venerdì all'altra; di àtettrii titoli-guida: A.B.G-. ' dà. 4O6 a 407; Brown Baveri da 531 immutato; Daimler Bene da 990 a 1000; Deutsche Bank da 437 a 443; Dresdner Bank da 420 a 425; Farben Bayer da 474 a 492; Metalgesellschaft da 739V> a 738; Rheinstahl da 187 3/4 a 188; Sche- ring da 359 3/4 a 360 3/4; Siemens immutata, 503; Volkswagen da 4SI a 4331/2. Zurigo, 6 aprile, (m.) Buona attività d'affari e recuperi nei prezzi hanno caratterizzato questa settimana della nostra Borsa. La domanda, che nelle prime tre riunioni aveva mantenuto un carattere selettivo, si è sviluppata giovedì e venerdì, interessando la quasi totalifà del listino. Le principali differenze da una settimana all'altra ap paiono dal breve listino che segue: Socìéfé de Banque Suisse da 2685 a 2785; Crédit Suisse da 2820 a 2960; Union de Banque Suisse da 3805 a 3880; Interhandel da 3780 a 3920; Saurer da 2070 a 2120; Ciba da 8650 a 8890; Lonza da 2380 a 2435; Nestlè da 3415 a 3380; Sulzer da 4730 a 5010.

Persone citate: Brown Baveri, Farben Bayer, Sulzer

Luoghi citati: Bruxelles, Francoforte, Londra, New York, Parigi, Zurigo