Salite del 4,8% in Italia le azioni in una settimana

Salite del 4,8% in Italia le azioni in una settimana L'indice generale azionario passa da 82,99 a 87,03 Salite del 4,8% in Italia le azioni in una settimana Il rialzo degli elettrici ha trascinato il resto della quota - Sembra scontato l'effetto negativo della cedolare - Favorevoli ripercussioni dei primi bilanci 1962 Aumentano gli acquisti anche dall'estero - Buon comportamento del reddito fisso (Nostro servizio particolare) Milano, 6 aprile. Fin dall'inizio della settimana l'attività s'intensifica e un discreto interesse dilaga su tutto il mercato. Un rinnovato reintervento sugli elettrici, osservato già nei giorni precedenti, trascina il resto della quota che è anche favorita dalla mancanza di posizioni speculative al ribasso, mentre ne esistono alcune in senso contrario Su queste premesse, sono bastati alcuni acquisti « a premio > per rimettere in moto tutta là macchina borsistica. Il flottante assai rarefatto e la diminuzione dì realizzi dovuti più che altro a motivi tecnici, cedolare di acconto in testa, hanno permesso un notevole ricupero senza grande sforzo. Poi, successivamente, attraverso transazioni più nutrite, i progressi si sono consolidati, lasciando adito alla speranza che le nubi più minacciose addensatesi sulle nostre borse negli ultimi tempi siano in vis di risoluzione. Si susseguono intanto gli annunci dei diversi consigli di amministrazione e si conferma la previsione che i.risultati del 1962 sono stati più che discreti anche se non mancano le preoccupazioni per la minor redditività percentuale, compensata con sforzo dall'aumento globale della produzione. v Il più controllato andamento delle maggiori Borse europee, dovuto anche alla minore tensione Mec-Gran Bretagna, ed 11 nuovo massimo per il 1963 dell'indice Dow Jones americano, hanno prodotto un salutare effetto psicologico anche da noi ed il pessimismo dila" gante sino a pochi giorni fa tende ad attenuarsi, pure se le apprension1 per il continuo rialzo df oosto della vita non cessano di allarma- re i responsabili del nostro indirizzo economico. La grande liquidità a breve in possesso dei privati potrebbe creare le premesse per un movimento positivo appena contrastato dall'imposta cedolare di acconto, già in parte scontata, e dalla non lontana scadenza elettorale. Anche dall'estero si nota un maggiore interessamento per i nostri mercati: si tratta di operazioni di modesta entità, ma e anche la dimostrazione che, se l'orizzonte dovesse essere più favorevole, non saremo trascurati dagli Investitori di oltre confine. E' una grossa battaglia, soprattutto psicologica, che deve essere combattuta con successo. I progressi sono stati notevoli ed estesi a quasi tutto il listino: I numeri Ìndici sono passati da 82,99 di venerdì 29 marzo a 87,03 di ieri, con 11 cospicuo progresso nella settimana del 4,8 per cento In particolar modo si sono distinti gli elettrici, seguiti dai finanziari del ramo. In questo caso le vendite, sempre più modeste, hanno permesso qualche intervento differenziale. Buono anche il reddito fisso. I reimpieghi delle cedole maturate il 1° aprile non hanno mancato di provocare favorevoli ripercussioni, sia sulla quantità delle transazioni, sia sui" corsi, in discreto aumento soprattutto per alcuni parastatali del tipo 6 per cento. In ripresa i Buoni del Tesoro. Situazióne Inalterata in campo valutario con la lira resistente sul corsi precedenti. Poco o nulla da segnalare per l'oro, a prezzi inalterati, r. C. 85- 85,06 84-i 838281- TTTTT LE BORSE ITALIANE DAL 1' MARZO AL 5 APRILE 'Indi» generale azionario: 1938 = 1 ^ WS 1 4 5 6 7 8 II 121314 15182021 2225262728291 2 3 4 5

Luoghi citati: Gran Bretagna, Italia, Milano