Una giovane è morta per collasso dopo un'iniezione contro la tosse

Una giovane è morta per collasso dopo un'iniezione contro la tosse Una giovane è morta per collasso dopo un'iniezione contro la tosse Era venuta da Este a trovare gli zii - Colta da bronchite due giorni fa, ieri appariva sfebbrata - L'improvvisa crisi - Un altro caso : un uomo di 40 anni morto di inedia Una ragazza venuta dal Veneto a trovare gli zil è morta pochi minuti dopo un'iniezione. Si ritiene che sia stata uccisa da uri infarto, anche se la giovane non aveva mai sofferto di cuore. Si chiamava Gabriella Martinello e avrebbe compiuto ventidue anni Il mese prossimo. Abitava ad Este, provincia di Padova, con i genitori e un fratello. Il padre è operalo. Era una ragazza gracilina, che aveva sofferto per una malformazione della colonna vertebrale, per cui aveva subiio un Intervento chirurgico. Aveva sopportato la sventura con serenità ed ottimismo. Due settimane fa era stata felice quando le avevano concesso di venire a passare un mese a Torino, presso gli zii Gustavo e Stella Caramore, che abitano in corso Palermo 36. Sabato della scorsa settimana ha detto di non sentirsi bene: un po' di febbre, tosse, debolezza. Il medico, venuto lo stesso giorno, ha diagnosticato una bronchite con complicazioni asmatiche. Ha prescritto la cura, ha aggiunto che non c'era da preoccuparsi. L'indomani le condizioni della ragazza sono peggiorate ed è stata chiamata la Guardia medica: anche questa volta il sanitario ha tranquillizzato gli zii. Lunedi, infatti, Gabriella si riprende, si alza da Ietto, aiuta la zia in piccole faccende. E' ancora pallida, debole, ma allegra per aver superato 11 peggio, canterella tutto II giorno. Ieri mattina alle nova viene l'Infermiera a fari» l'iniezione prescritta. Dice di sentirsi ancora meglio del giorno precedente. La zia le dà una tazza di tè, poi va In cucina a pren dere un bicchiere d'acqua. Quan do, dopo un palo di minuti, ri toma, vede Gabriella riversa sul letto, cerea. La chiama, la scuote, ma la ragazza è priva di conoscenza. Disperata, la donna telefona al marito, che lavora in un grande magazzino di via Aosta, poi alla Croce Rossa. La corsa dcll'aulobarella è Inutile, Gabriella muore prima di giungere al Martini. La morte sarebbe stata causata da Infarto: per una conferma si attende il riscontro diagnostico. — Anche un uomo è morto in circostanze non completamente chiare, per cui la salma verrà sottoposta ad esame necroscopico. Il primo referto medico parla di «morte per Inedia»; l'uomo, che aveva 40 anni, da tempo non si nutriva a sufficienza, e il suo organismo era debilitato al punto da non superare un lieve malanno. Si chiamava Nedo Manfrè ed era di Salgareda, provincia di Treviso. A Torino faceva 11 pai chettista ed abitava In via Borgo Dora 3. Ieri un compagno di lavoro. Giuseppe Ghinamo, preoccupato perché non lo vedeva da venerdì scorso, è andato a cercarlo, ha bussato inutilmente ed ha avvertito il commissariato Borgo Dora. Gli agenti hanno abbattuto la porta ed hanno trovato l'uomo morto su una brandina. Il decesso era avvenuto quattro giorni prima. Ultimamente il Manfrè soffriva di bronchite: malattia di per sé non grave, ma fatale ad un uomo 11 cut organismo era indebolito da una scarsa e disordinata alimentazione. Gabriella Martinello

Persone citate: Gabriella Martinello, Giuseppe Ghinamo, Ietto, Manfrè, Nedo Manfrè, Quan, Stella Caramore

Luoghi citati: Este, Padova, Salgareda, Torino, Treviso, Veneto