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Il maggiordomo ruba al conte gioie per centinaia di milioni Il maggiordomo ruba al conte gioie per centinaia di milioni Il furto è avvenuto a Roma - Secondo la polizia, il domestico si è allontanato con lo scrigno dei preziosi (Nostro servizio particolare) Roma, 28 marzo. Gioielli, preziosi, coppe e candelabri d'argento di antica fattura del valore di alcune centinaia di milioni, sono stati rubati nell'appartamento del conte Edoardo Von Bismarck, nel Palazzo Borghese. Il conte si è accorto del furto oggi pomeriggio rientrando a Roma da Capri. Si è appreso che il maggiordomo del conte si è allontanato nel pomeriggio di oggi dall'appartamento di Palazzo Borghese. Si tratta di Angelo Valentini, di 32 anni, di Brescia. La moglie del Valentin!, che lavora anch'essa in casa Bismarck come cameriera-cuoca, è stata fermata dalla polizia. Secondo la ricostruzione fatta dagli agenti, il responsabile del furto sarebbe 11 maggiordomo. Tra i preziosi rubati vi sono alcune collane di smeraldi, brillanti e perle. Tutti i gioielli erano custoditi in un scrigno che è scomparso anch'esso. Il conte Bismarck è un cittadino tedesco, ha 60 anni ed è sposato con una americana. La moglie del Valentini, Teresa Cianfrocca, di 32 anni, ha dichiarato di aver avuto nel pomeriggio un violento litigio col marito, avendo scoperto che egli si era impossessato di due candelabri antichi e di un vassoio d'argento, di grande valore, che si trovavano nell'appartamento. Al termine di una discussione, il Valenti¬ ni assicurò la moglie che si sarebbe recato pressò il monte dei pegni a ritirare gli oggetti. Il maggiordomo si è allontanato da casa e non ha più fatto ritorno. Secondo gli, inquirenti il Valentini, uscendo dall'appartamento, avrebbe portato via lo scrigno con i gioielli. I due coniugi lavoravano presso i conti Bismarck da circa un anno. Un amico del Valentini, il cameriere Gino Mura, è stato fermato dalla squadra mobile. Egli è stato trovato in possesso di bracciali ed altri oggetti preziosi che sono stati sequestrati. Anche altre persone, in servizio presso la famiglia Bismarck, sono state interrogate. r. s.