Bambino di quattro anni abbandonato tra la folla in un cortile del Cottolengo

Bambino di quattro anni abbandonato tra la folla in un cortile del Cottolengo Bambino di quattro anni abbandonato tra la folla in un cortile del Cottolengo Ex poliomielitico - In tasca un biglietto scritto dalla madre : « Lo abbandono perché mio marito mi ha lasciata e io devo lavorare » Un bambino di tre-quattro anni è stato abbandonato dalla tnadre o dal padre all'interno del Cottolengo perché l'Istituto si prenda cura di lui. L'episodio $ accaduto domenica alle 17.30, ora in cui tutti i cortili erano affollati per la visita dei congiunti dei ricoverati. A un tratto In un cortile al quale si accede ■ dall'Ingresso di via don Bosco si è udito un pianto di bimbo. I presenti si sono guardati attorno ed hanno scorto un fanciullo che piangeva disperatamente. Gli si sono avvicinati, hanno cercato di calmarlo, ma non era facile. Sono Intervenute anche delle suore e con esperienza e bontà esse sono riuscite a farlo smettere di piangere. «Come ti chiami?» gli hanno chiesto. La pronuncia del bimbo era piuttosto confusa tanto che non è stato possibile capire se 11 suo nome sia Marcello o Carmelo. Con ogni probabilità è 11 primo, perché a chiamarlo Marcello si volta, a chiamarlo Carmelo no. Ma non Ea dire dove abita e chi l'ha porta'o al Cottolengo. n bimbino è alto 60 centimetri, ha capelli neri, colore roseo, Indossa una maglia granata, una giacca colo'- caffè e pantaloncini lunghi. Ha un segno caratteristico importante: la gamba sinistra è offesa, probabilmente da un attacco di poliomielite. In una' taaea della ciacca, 1» suore hanno rinvenuto un biglietto che sembra scritto dalla madre. Esaa afferma di essere costretta ad abbandonarlo perché è stata lasciata dal marito a deva quindi andare a lavorare per vivere. In quelle poche e incerte righe promette che lo riprenderà non appena sarà in condizione di poterlo mantenere. Ma probabilmente la persona che lo ha portato al Cottolengo per abbandonarlo, non è stata la madre. Un Impiegato dell'Istituto ha detto che poco prima delle 17,15 notò 11 bambino seduto su una panchina del cortile con a fianco un uomo 11 quale gli stava parlando. Probabilmente si trattava del padre; egli avrà approfittato di un momento di distrazione del barn bino per confondersi in mezzo alla gente e uscire frettolosamente dal cortile. Il piccolo Marcello è stato amorevolmente preso in custodia da Suor Alfonsina del reparto pediatria. Ieri si era già un po quietato per la sua sorte che lo ha portato In un ambiente tanto diverso. Del fatto si è interessato anche il commissariato Borgo Dora. Un sottufficiale ieri pomeriggio ha accompagnato il piccino all'Istituto Maria Adelaide nella speranza che lo conoscessero: si pensava che, essendo un poliomielitico, avesse fatto qualche cura presto l'Istituto. Ma la ricerca non hi. avuto esito e allora il niccolo Marcello è stato riaccompagnato al Cottolengo dove rimorrà In attesa che •1 identifichi la madre o il padre. f r Marcello

Persone citate: Suor Alfonsina