Inaugurata ieri a Firenze la prima Mostra-mercato dell'arte contemporanea

Inaugurata ieri a Firenze la prima Mostra-mercato dell'arte contemporanea Inaugurata ieri a Firenze la prima Mostra-mercato dell'arte contemporanea (Nostro servizio particolare) Firenze, 23 marzo. Si è inaugurata stamane la prima Mostra nazionale di arte contemporanea: oltre al sindaco La Pira e alle autorità cittadine erano presenti numerosi direttori di gallerie private ed estere, direttori di musei, personalità del mondo artistico e culturale. Nell'ottimo allestimento curato dagli architetti Giorginl, Rossi, Santi e Sa violi, la rassegna si articola con una serie di «stands» in cui ogni mercante ha presentato il meglio di quanto poteva offrire. Ne è risultata un'esposizione di livello senz'altro notevole, varia nelle tendenze che vi sono' documentate, con dipinti, sculture e opere grafiche tra le più significative di cui il mercato disponga. Quanto alle correnti espressive, se per la sua stessa natura la rassegna non può offrire un panorama organico, non manca però di esemplificare molte delle tendenze artistiche dagli ultimi decenni. Basterà poi citare alcuni nomi come quelli di Picasso (presente con un acquerello), di Wols, il gruppo di pittori messi in campo dalla galleria La Medusa, con Baumeister, Bissier, Schumacher, Jorn, Alechinsky, Corneille, Appel e Alan Davie oltre ad Hundertwasser si ricordano poi Leger, C. Bryen, Fontana, Bay, Klein e Klìne, Rlchter e Rothko, per vedere come la mostra che in complesso presenta circa duecento artisti tra i quali numerosi giovani rifletta veramente la situazione artistica contemporanea internazionale e l'impegno con cui operano questi nostri mercanti. E' la prima volta, si deve notare, che 1 mercanti sono stati ufficialmente chiamati a realizzare una mostra d'arte, di questo rango. Il fatto sembra rispondere a delle esigenze, che sono state da più parti avvertite se già s'annunciano altre analoghe Iniziative, da Parigi a- Venezia dove per l'autunno il Comune ha deliberato di dar vita ad una «Rassegna internazionale delle maggiori gallerie private d'America, d'Europa e Giappone ». Va infatti riconosciuto — e in questa occasione l'ha fatto Marco Valsecchi nell'introduzione all'ottimo catalogo illustrato della mostra, curato da Pietro Tinu — che l'azione delle gallerie, al di là dei risultati economici, si è sovente tradotta In «una gara generosa, ch'ebbe spesso valore di scoperta e di affermazione critica». N*è in fondo testimone, dall'epoca degli Impressionisti In qua, un intero secolo di storia. a. d.

Luoghi citati: America, Europa, Firenze, Giappone, Hundertwasser, Parigi, Venezia