Confessa il giovane arrestato per la bimba uccisa nel pozzo
Confessa il giovane arrestato per la bimba uccisa nel pozzo Confessa il giovane arrestato per la bimba uccisa nel pozzo In carcere ha detto: «Sapevo che la piccola era stata soppressa» - Dovrà rispondere di favoreggiamento nel delitto di Agliar.o d'Asti (Dal nostro corrispondente) Asti, 21 marzo. Egidio Cani di 35 anni — 11 mezzadro coinvolto per favoreggiamento nell'uccisione della bimba di dieci mesi gettata in una cisterna di Agliano d'Asti dalla madre — ha confessato, nel carcere di Canelli, al Sostituto Procuratore della Repubblica di Asti le proprie responsabilità in merito all'imputazione di favoreggiamento. Il mezzadro ha detto che era al corrente del delitto, sapeva che era stato compiuto ma aveva egualmente taciuto con la autorità giudiziaria. Il Cani sarà trasferito nei prossimi giorni nelle carceri di Asti. Finora era stato trattenuto a Canelli perché non potesse entrare in contatto con i genitori della piccola vittima, Bonina Piras di 24 anni — che è ora accusata di omicidio volontario — e Raffaele Loi di 33, imputato di concorso nel reato. Il Cani era stato arrestato sabato scorso nel casci naie dove lavorava, in località S. Stefano del comune di MontegrosBo d'Asti. L'istruttoria nei confronti dei coniugi Loi sarà lunga. La donna è confessa; 11 marito invece si proclama innocente. Egli sostiene che credeva che la bimba, nata da una relazione della Piras con un altro uomo, si trovasse in Sardegna presso i parenti della donna. La Procura della Repubblica ha chiesto ai carabinieri di Giba ed a quelli di Santadì d'interrogare i genitori dei coniugi ed altre persone. La Piras ha già rivelato al magistrato inquirente il nome del padre della bimba uccisa. La donna pare rassegnata al proprio destino. In carcere allatta la sua seconda piccina, Anna Maria, che ha due mesi. La piccola, al terzo mese, verrà affidata alle cure delle suore dell'» Omni ». Fino ad oggi non è giunto ad Asti nessun parente dei tre arrestati, anche perché, essendo l'Istruttoria in corso, è vietato ai coniugi Loi ed al Cani di conferire con congiunti od amici. Il Loi ha già provveduto a nominare suo difensore l'avv. Pasta. La moglie ha delegato l'avv. Puccio. Entrambi i legali sono del foro di Asti. I difensori, però, non hanno ancora potuto conferire con gli imputati. v. mu
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