Il regista Pagliero assolto per il suicidio della madre
Il regista Pagliero assolto per il suicidio della madre Il regista Pagliero assolto per il suicidio della madre L'anziana signora si era gettata in mare per difficoltà economiche - Il figlio, in quel periodo all'estero, ignorava la situazione (Nostro servizio particolare) Roma, 20 marzo. Il regista Marcello Pagliero è stato assolto dall'accusa di non aver assistito la x-ccchia madre che si uccise in «na crisi di sconforto, avanzando in mare dalla riva fino a farsi travolgere dalle onde. Il magistrato ha stabilito che il regista non deve rispondere per il suicidio della donna ed ha disposto l'archiviazione del caso « perché il fatto non sussiste ». Dopo cinque anni di istruttoria si è conclusa con un « non luogo a procedere » uno delle più drammatiche vicende della cronaca romana. Il 29 marzo 19S8, verso le 20 il commissariato di Ostia fu avvertito che due anziane signore avevano cercato la morte, avanzando- dalla riva verso il mare aperto, l'una avvinghiata all'altra. Gli agenti accorsi riuscirono a salvare Elide Fiori, domestica e dama di compagnia della signora Clara Pagliero, mentre la madre del regista era stata travolta dalle onde e portata al largo. Le indagini accertarono che la signora Clara Pagliero, dopo la perdita del marito aveva abbandonato l'appartamento nei pressi di via Veneto, ed era andata a vivere in un centro vicino a Roma, insieme alla sua dama di compagnia. La signora disponeva di una discreta somma di denaro, che poteva essere sufficiente per alcuni anni. Il figlio, Marcello Pagliero, si era recato in Francia, nel 19^7 ed era tornato in Italia soltanto nel I9BS alla morte del padre. Poi era tornato ancora oltr'Alpc e non aveva dato più notizie di sé. Per un.certo periodo, tuttavia, aveva contribuito al mantenimento della madre secondo le sue possibilità. La signora Pagliero era stata costretta dopo alcuni mesi a contrarre dei debiti per far fronte alle necessità elementari della vita. Poi, non vedendo alcuna via di uscita alla sua situazione, decise di uccidersi, insieme con la donna che J>cr tanti anni l'aveva fedelmente servita. Il regista fu denunciato per « aver abbandonato la propria madre, incapace per vecchiaia a provvedere a se stessa, omettendo nei suoi confronti ogni forma di assistenza materiale e morale ». Marcello Pagliero si è difeso affermando di non sapere che la madre si trovava in difficoltà. Il P. M. Ita accolto questa tesi e ha chiesto al giudice istruttore di assolvere il regista perché il fatto non costituisce reato. Il giudice istruttore, in difformità dalla richiesta, lo ha assolto perché il fatto non sussiste. 8?. S-
Persone citate: Clara Pagliero, Marcello Pagliero, Pagliero
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